Capitolo 23

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Mattia

Lasciarla su quella panchina è stata la cosa più dura che abbia mai fatto. Vederla piangere poi mi ha distrutto. Lei mi ha segnato. Lei rimarrà per sempre dentro di me, nei miei pensieri, nel mio cuore. Non credo riuscirò mai a dimenticarla.
Devo distrarmi.
Chiamo Cristian, e decidiamo di vederci in un pub del centro. Ho bisogno di sfogarmi, e lui è uno dei pochi che sa.
Arrivo al pub e lo trovo che mi aspetta.
Mi squadra dalla testa ai piedi e poi dice:
"Matti stai proprio male! Ma guardati! Come ti sei ridotto? Dai su ordiniamo da bere e poi mi racconti!".
Ordiniamo due cuba libre e poi inizio a raccontare.
Gli racconto del tira e molla continuo con Emma, del matrimonio, di Fabio, di Ludovica, di tutto.
Ho le lacrime agli occhi, ma non posso farmi vedere piangere, non davanti a tutti.
"Mattia, lo vuoi un consiglio da amico? Hai fatto una grande cazzata! Tu la ami, cazzo! Devi lottare per lei! Non puoi lasciare che si sposi con quello! Non lasciartela scappare, amico mio! Non te lo perdoneresti mai!".
"L'ho già persa Cri... l'ho persa per sempre. Si sposerà, sarà sua, non mi apparterrà mai piú. Non sarà più la mia Mimma Memma. Non bacerò mai più le sue labbra. Non la vedrò più il mattino appena sveglia. Come faccio a vivere se un pezzo di me è morto oggi nel momento stesso in cui le ho detto addio?".
"Non sarà facile Mattia. Ma se questa è la tua decisione definitiva, devi provare a dimenticartela. Per quanto sarà difficile devi provarci", mi sprona.
Cristian ha ragione, ma non ha idea di quanto tutto questo mi faccia male.

NOTA DELL'AUTRICE :
VI RINGRAZIO DI NUOVO! SIETE FANTASTICI!!!!!

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