Capitolo 3

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Mattia

Vado dietro le quinte, e trovo Ludovica ad aspettarmi.
"Amore! Finalmente, mi sei mancato tanto!", mi si getta al collo, e mi abbraccia. Non è lo stesso abbraccio che ho dato prima ad Emma. Questo è un semplice abbraccio tra due persone che non si vedono da tempo, mentre quello che ho dato prima ad Emma era un abbraccio ricco d'amore, pieno di voglia di non staccarsi mai più. Ludovica si stacca, e mi stampa un bacio sulle labbra. Proprio in quel momento vedo arrivare Emma, che rimane impietrita, poi si volta e inizia a correre via. Stacco Ludovica da me, e non curare di tutta la gente presente in studio inizio a correre. "Emma, Emma, ti prego aspetta!", urlo.
Lei esce dagli studi, e io faccio lo stesso.
"Emma, aspetta!", dico ancora una volta.
"No Mattia, non aspetto più! Tutti quegli sguardi che ci siamo dati in questi mesi, tutte le volte che mi hai consolato, coccolato, baciato... non hanno significato niente per te? Sono stanca. Stanca di essere sempre illusa e poi gettata via. Fammi un favore, dimenticati tutto questo, tra noi non è successo nulla, ok?".
Senza neanche darmi il tempo di replicare, sale in macchina e se ne va.
Rimango li, imbambolato, e poi ripenso a tutto ciò che abbiamo fatto insieme in questi mesi. E più ci penso e più sto male, perché l'unica cosa che volevo realmente mi è appena scivolata via.

NOTA DELL'AUTRICE:
allora? Vi piace la storia?? Fatemi sapere e commentate!

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