capitolo 1

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Lunedì 16 luglio 5:40 di mattina

"Cara sei pronta?devi andare,perderai l'aereo!"
Carol, la donna delle pulizie,mi chiama per ricordarmi che sono per l'ennesima volta in ritardo.
Esco dal mio stato di trans posando in valigia una foto di me,mia madre e mio padre;
purtroppo mentre andavano in un viaggio verso Miami hanno avuto un incidente e non c'è l'hanno fatta,l'impatto è stato troppo forte.
Ora mi trovo sull'aereo diretto a Jacksonville,
da mia nonna,mi traferisco con lei essendo che non mi rimane più nessuno...ho preso molto male la morte dei miei genitori essendo che non abbiamo mai avuto questo gran rapporto ma soltanto tempo insieme agli eventi,alle cene e viaggi che insistevano a farmi fare.

Scendo dall'aereo e mi dirigo dentro l'aeroporto pronta ad uscire,appena entro vedo subito mia nonna,Rose,con un cartello in mano con scritto "Edith Evans" e un cuoricino in basso a destra.
Corro subito da lei ad abbracciarla e le dico "Oh nonna!mi sei mancata così tanto"
"Tesoro anche a me sei mancata,moltissimo.
mi dispiace di ciò che è successo,ora devi stare tranquilla però,va bene?ci penso io a te."
"Grazie nonna"
Usciamo dall'aeroporto e ci dirigiamo verso la sua macchina,piccola ma comoda e adatta a lei.

Mezz'ora dopo...

"Siamo arrivate tesoro"
Alzo lo sguardo e vedo questa casa a due piani nemmeno troppo piccola ma sicuramente confortevole,un giardino con fiori e anche un dondolo,una recinzione bianca abbinata alla casetta della posta;e subito penso * mi sembra la casetta di un film*
"È molto bella nonna,wow"le dico
"Non è come sei abituata di solito ma ti assicuro che si vive benissimo,qui a Jacksonville è tutto molto tranquillo,spero che ti troverai bene" mi risponde e io annuisco accennando un sorriso.
Entriamo in casa e mi fa vedere subito tutto,
la cucina è molto bella ed è un po' a vecchio stile,il salotto con un divano con tre posti e un tappeto sotto molto morbido ma molto bello,
nel piano di sotto c'è ancora un bagno molto bello sui toni del bianco e d'oro.
Passando al piano superiore c'è la camera di nonna che è una normalissima camera con letto matrimoniale,poi c'è la camera degli ospiti che è semplicissima e c'è anche un bagno sui toni dell'azzurro chiaro, poi infine c'è la mia camera sui toni del celeste chiaro,letto matrimoniale,un armadio a 4 ante e poi c'è una scrivania con la propria sedia..mentre osservo nonna mi distrae dai miei pensieri dicendo
"Lì c'è anche il bagno"mi giro e vedo la porta,la apro ed entro in questo bagno non troppo piccolo e con doccia,ma molto carino.
"Ti lascio sistemare le tue cose,se hai bisogno dimmelo,a dopo tesoro "mi dice la nonna

Finalmente dopo 3 ore e venti ho finito di sistemare al meglio la mia camera e il mio bagno sistemando tutti i vestiti,scarpe,
borse,accessori,prodotti e altre cose varie.
"Non pensavo di avere così tante cose..e non ho portato nemmeno tutto"dico mentre chiudo le ante dell'armadio.
Scendo al piano di sotto e vedo nonna sulla poltrona a fare un cruciverba e le dico
"Nonna ho finito di sistemare tutto"
"Brava,hai fame?hai bisogno di qualcosa?"mi risponde guardandomi con quel suo viso angelico e dolce,faccio di no con la testa e poi le dico
"Credo che uscirò a fare un giretto ma qui nei paraggi stai tranquilla"mi guarda un po' in disaccordo ma poi ci pensa e dice
"Va bene ma stai attenta,usa il telefonino in caso ti perdi" sorrido e annuisco,mi metto la giacchetta di pelle sopra la tuta ed esco.
L'aria fresca mi attraversa i polmoni e riesco a sentire gli uccellini cinguettare;iniziò a camminare e dopo un po' tra negozi e case mi trovo davanti a una specie di bosco,lo guardo e ascolti attentamente
"Che sarà mai"mi incammino dentro il bosco fino ad arrivare a una specie di lago con una specie di ponticello in legno,lo osservo da lontano e decido di sedermi con i piedi a penzoloni;guardo il bosco intorno a me e chiudo gli occhi cercando di rilassarmi ma qualcosa mi distrae,dei passi.
"Oh scusa,non sapevo ci fosse qualcuno,di solito non viene mai nessuno"mi giro e vedo questo ragazzo molto alto,moro,occhi chiari credo,porta una tuta nera e delle scarpe Nike..
"Non preoccuparti"dico solamente rigirandomi ma lui continua dicendo con tono infastidito
"Di solito vengo qua per stare tranquillo e rilassarmi,è come se fosse il mio posto,non so se mi spiego"mi giro per guardarlo incredula di ciò che ho sentito
"Stai tranquillo,me ne sto andando"rispondo con arroganza,mi alzo e li passo affianco e mi prende per un braccio dicendo
"Non ti ho mai vista qui,a Jacksonville"
sbuffo e dico
"Cosa ti importa"mi libero dalla sua preda e me ne vado pensando...
*bah che strano sto qua*

1 ora dopo...

"Nonnaa!sono a casa!"dico ad alta voce entrando in casa,vedo mia nonna scendere le scale e poi la sento dire
"Allora,com'è?ti piace?dove sei andata?"
"Ho fatto un giro generale qua nei dintorni,sembra carino,mi piace"le dico mentre lei mi sorride
"Ora vado a farmi una doccia,va bene?"
"Certo cara,poi scendi che ceniamo"mi dice e io guardo subito l'orologio e vedo che si sono fatte le 19:45...
Salgo sopra e mi tolgo i vestiti lanciandoli nel cesto dei panni sporchi,prendo un pantaloncino grigio con una canotta bianca e anche l'intimo,vado in bagno e apro l'acqua calda nella doccia e nel mentre mi lego i capelli in uno chignon disordinato,appena entrata in doccia rilasso i muscoli al solo tocco con l'acqua calda e dopo 5 minuti così inizio a lavarmi bene tutto il corpo...
Esco dalla doccia e mi avvolgo il corpo in un'asciugamano e mi guardo allo specchio,una ragazza stanca e triste che si sente vuota e non sa come andare avanti..prendo dei respiri profondi e faccio un sorriso... sforzato?si,finto?cazzo,si.
Mi sono appena vestita e sto scendendo le scale per andare giù dalla nonna,entrando in cucina sento subito un odore di pizza e lei mi dice facendomi un sorriso dolcissimo
"Ho pensato che per il tuo arrivo potevamo mangiarla"le sorrido abbracciandola e le dico
"È stata una bella idea,grazie!Poi è la mia pizza preferita,non pensavo te lo ricordassi"
"Non ci vediamo da tanto ma sei la mia unica nipote,sei la mia vita come posso non ricordare la tua pizza preferita " ci sediamo e iniziamo a mangiare,subito dopo ci mettiamo nel divano a vedere un po' di tv e verso le 21:30 mi dice di essere stanca e che voleva andare a riposare
"Buonanotte tesoro mio,domattina non ci sarò dalle 7:00  fino alle 18:30 perché lavoro al fioraio in città;sogni d'oro!"annuisco dicendo
"Va bene nonna,nessun problema,buonanotte e sogni d'oro anche a te!"

Sono nel mio letto e ho appena finito di leggere un capitolo di un libro,mi alzo ed esco nel piccolo balcone che c'è nella mia stanza,prendo una sigaretta e l'accendo,inizio a pensare e senza accorgermene mi ritrovo con il viso bagnato dalle lacrime...spegno la sigaretta ormai termina e torno in camera,mi sciacquo la faccia e lavo i denti e mi metto subito nel letto a dormire...

Solo io e te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora