{7} La Fiducia†

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Scacciai quei pensieri, non mi interessava così tanto.

Stavo per camminare quando all'improvviso mi passò Charlie davanti insieme al cobra
"Lo sta trascinando ovunque.."

«Questo e il bar e ovviamente questo è il barista» disse con una piccola risata indicando alla fine Husk per poi spostarsi. «Qui c'è la tenda!» Charlie si spostò un'altra volta vicino al muro nuovo «E questo e il muro che ha sostituito quello che tu hai divelto» concluse con un'altra risata, forse per non farlo sentire in colpa.

«e-e..oh, Oh! questo-questo-!»
«Tesoro, non c'è bisogno di mostrargli tutto» la interruppe Vaggie prima che gli mostrasse perfino l'acqua nel cesso, sempre se non l'ha già fatto.
«Scusa, ma e il nostro secondo cliente e sono così e emozionata!» disse felice, vidi Angel con lo sguardo confuso
«Ehm, scusa? E che diavolo sarei io allora?» Dallo sguardo confuso passò allo arrabbiato.

«tu fai parte della famiglia ormai e-»
«Ci fai fare sempre figure di merda, molesti lo staff e sei senza la minima speranza di miglioramento.» concluse Vaggie interrompendo Charlie
«Intende dire che siamo molto felici di avere un'ospite inatteso nell'hotel» riprese parola la principessa, per poi andarsene da Serpentius con un sorriso.

Guardai Angel che ormai aveva uno sguardo deluso mentre guardava Charlie andarsene insieme agli altri due, mi misi davanti a lui «Hey, non a tutti piace non essere molestati» dissi facendo un occhiolino, cercando di farlo distrasse e per fortuna lui fece un sorriso di supporto, lasciando perdere.

«Alloraa.. Ora che c'è un nuovo inquilino e Giusto che ci conosciamo meglio!» ci trovammo seduti in un cerchio, ero seduta tra Angel e Vaggie, e Charlie ci aveva obbligato a fare dei giochi di fiducia.
"Non durerà molto prima che me ne andrò.." pensai, non volevo neanche stare lì, se ero lì era solo perché ero stata obbligata.

«Seguite tutti il mio esempio» disse prima di iniziare a battere le mani «Charlie mi chiamo» un battito di mani «Adoro cantare» un'altro battito di mani «È Giocare tutti in Sieme mi fa stare bene!» concluse con l'ultimo battito di mani, per poi allungare la mano verso il cobra, per dargli la parola.
«Serpentius io mi chiamo» batte le mani, anche se dal suo tono si capiva che non sapeva cosa dire «Costruire io amo» un'altro battito di mani

"Ve le metto su per il culo quelle mani.."
«lavoro con delle uova strapazzate che spesso fanno gran cazzate!» concluse felice, un'altro battito di mani e diede la parola ad Angel, «E stupido come gioco» disse guardando il telefono, «Non è vero!» inizia Charlie a cantare battendo le mani.

«Gioca con noi!» si avvicinò ad Angel, anche se la sua voce sembrava che lo stava minacciando. «Serpentius ci è riuscito, tu lo puoi fare se lo vuoi!» concluse sperando che Angel stia al suo gioco, «Sono troppo sobrio per questo» disse solamente, «con noi si gioca per migliorare, la tua anima puoi salvare» si mise in mezzo Vaggie, salvando la situazione, per poi allungare la mano verso di me, adesso era il mio turno

"Che grandissima stronzata.»
Feci una faccia contrariata, stavo per rispondere male ma poi mi fermai subito, volevano giocare? Tentar non nuoce allora

«Diana io mi chiamo» un battito di mani.
«Questo gioco non amo» un'altro battito di mani.
«Mi piace se questo gioco noi aboliamo!» conclusi facendo per andarmene, anche se sentì Charlie tirarmi indietro, dicendo che il secondo gioco sicuramente ci sarebbe piaciuto di più, guardai Angel, che con lo sguardo mi fece intendere che anche lui se ne voleva andare.

Sospirai, ritrovandomi seduta su un divano, avevamo già cenato, e per tutto il tempo Charlie non ha fatto altro che parlare dei prossimi giochi che avremmo potuto fare, solo che l'unica differenza da prima era che c'era anche Alastor con noi.
In piedi c'erano Angel e Serpentius, che dovevano recitare un copione, e iniziò Angel.

«Fall Into Hell» [Alastor×Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora