«Fall Into Hell» [Alastor×Reader]

{14} Così non aiuti!†

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Alla fine? Abbiamo aiutato soltanto niffty a cucinare per tutti, mi sono divertita, Husk era stra divertente e insomma, vederlo bruciare il cibo con la piccolina che lo sgridava era stato esilarante.

Avevamo cucinato semplicemente della carne, tranne ad Alastor, che gliela dammo direttamente cruda che a quanto pare accettò felicemente.
Invece Husk, bhe Husk ha dovuto mangiare quella bruciata perché erano finte, mi venne da ridere e probabilmente lo feci anche davanti a tutti, seguita anche dal sotto scritto sotto gli sguardi confusi degli altri.

Quando finimmo non mi preoccupano di aiutare niffty essendo che ci stavano già pensando Charlie e Vaggie,
Guardai l'ora, notando che era l'una, un'altro quarto d'ora e Alastor mi avrebbe aiutato a sviluppare i miei poteri, sentivo l'eccitazione salirmi, non vedevo l'ora che avrei potuto usarli anche io!

Nel mentre accesi la televisione, mettendo un canale a caso dove stavano trasmettendo un film horror,
Mi misi comoda sul divano e mi rilassai, se Alastor sarebbe arrivato lo avrei sentito e poi l'entrata era alle mie spalle, non avevo nulla di cui preoccuparmi.

«Vedo che sei già qui» Per poco non mi misi paura, bhe, d'altronde stavo iniziando ad abituarmi alle sue comparse improvvise, in quel momento la televisione tornò a glicciare come questa mattina per poi spegnersi completamente emettendo qualche suono inquietante.
«Non vedevi l'ora di vedermi mia cara?» disse con un sorriso spacciato sulle labbra, quelle labbra così sottili e sempre incurvate verso l'alto in un sorriso.

«Ti piacerebbe» risposi soltanto, continuando a guardare la televisione ormai spenta con aria assente, cosa mi stava per aspettare non lo sapevo.
«Si, in effetti mi piacerebbe.» sorrise, girandosi e iniziando a camminare verso l'entrata, rimasi sorpresa, gli farebbe piacere se io voglio vederlo? Bhe, come biasimarlo, d'altronde la mia compagnia e fantastica.

"Mi dispiace per lui ma non è così" Pensai mentre mi rimisi comoda sul divano anche se dopo un tentacolo mi avvolse la vita, tirandomi in aria verso il capo dei cerbiatti.
«Che cazzo stai facendo?» gli chiesi scorbutica dopo essermi liberata dai suoi tentacoli.
«Vuoi rimanere qui o iniziare l'addestramento?»

Guardai l'orologio velocemente, erano l'una e sei, mancavano ancora nove minuti, alzai le spalle e decisi di seguirlo fuori da quel hotel.
«Dove mi stai portando?» dissi raggiungendolo e iniziando a camminare di fianco a lui.

«Lo vedrai» mi rispose solamente continuando a camminare, mi guardai attorno, essendo che ero fuori una piccola occhiata potevo darla per cercarli. Ma ahimè, ormai avevo perso le speranze, e da come mi aveva detto Husk e giusto che io iniziassi a farmi una nuova vita e dimenticarli, sarà difficile ma con un po' di buona volontà tutto si potrà risolvere

"La buona volontà è una delle prime cose che mi manca.." pensai facendo un sorriso sarcastico che probabilmente solo io sapevo di averlo fatto.
«Come saranno i miei poteri?»
«Non lo so»
«C'è un modo per scoprirlo?»
«No»
«posso sapere dove stiamo andando almeno?»
«No»
Assotigliai lo sguardo, insomma non mi diceva un emerito cazzo

Sbuffai continuando a seguirlo chissà per andare dove e ci mettemmo molto tempo a raggiungere questo posto.
«Cazzo, Neanche le passeggiate di famiglia erano così lunghe!» dissi fermandomi un'attimo, appoggiandomi a un albero che era proprio accanto a me, e Alastor fece lo stesso, solo che a differenza mia non si appoggio a un albero, eravamo un un pezzo di terra più alto e riuscivo a vedere tutto quello che c'era intorno.

«Siamo arrivati» storsi il naso, se guardavo giù attorno a me c'era il caos più Totale, esplosioni varie, demoni che urlavano e si uccidevano a vicenda, strutture crollate per terra e altre cose orrende
«Scusa umh..e io che dovrei fare qui?»
Lui non rispose, mi guardò e sorrideva facendomi intuire qualcosa

«Oh, no! Cazzo scordatelo se è quel che penso!» dissi immediatamente facendo qualche piccolo passo indietro, non voleva davvero mandarmi un quel caos più Totale vero? Mi sarei fatta uccidere dopo neanche mezzo passo la dentro! «Sei stata tu ad accettare il mio aiuto» inizio spingendomi, riportandomi vicino a quel dilupo con un suo tentacolo «E ora ti lasci aiutare»

Con il suo tentacolo mi afferrò la maglietta rialzandomi dal terreno, «Aspetta, aspetta, aspetta!» cercai di fermarlo, non mi avrebbe di certo aiutato così, mi avrebbe solo fatto morire! Ma lui non mi ascoltò e inizio a trascinarmi la dentro, «No Alastor no!» diasi aggrappandomi al bordo della roccia dove due minuti fa ero tranquilla,

Sentì il tentacolo cercare di tirarmi, ma non avrei lasciato che mi butasse là giù, o almeno, ci avrei provato con tutte le mie forze, «Lascia che ti auguri buona fortuna allora» inizio ad avvicinarmi a me, con un dannato sorriso malefico in faccia, alzai lo sguardo ogni volta che faceva un passo e quando fu vicino a me mi schiacciò una mano con la sua suola della scarpa, la ritrassi velocemente per il dolore, rimanendo attaccata con solo l'altra mano

«Alastor no, ci saranno sicuramente altri metodi!» guardai giù, proprio in quel momento Era avvenuta una esplosione sotto i miei piedi, facendo volare pezzettini di corpi, feci una faccia disgustata, «Non c'è niente di Meglio della paura per istigarti a spronare i tuoi poteri» si abbassò leggermente, piegandosi sulle sue ginocchia, mi afferrò il mento con le mani e mi alzò lo sguardo ancora di più.

«Buona fortuna a non morire di nuovo» un sorriso malato si formò ancora di più sulle sue labbra mentre la sua mano alzava velocemente la mia, spingendomi con il suo tentacolo verso l'inferno dell'inferno, cercai di agraparmi con l'alta ma era ormai troppo tardi e troppo lontana.
«VAFFANCULO CERVO DI MERDA!» urlai con tutto il fiato che avevo nei polmoni.

Una volta che toccai con i piedi il pavimento vidi il tentacolo di Alastor scomparire, lo maledissi in tutte le lingue mentre mi guardavo attorno,
"Vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo, vaffanculo!" Continuai a pensare mentre mi mossi velocemente cercando di non essere vista e essere presa di mira, anche se a quanto pare non fu così.

In quel momento vidi un demone urlare e correre verso di me e non aveva un aria pacifica, per nulla direi.
Mi spostai di lato appena era vicino a me, lasciandolo correre davanti, o almeno, quella era la mia idea, ma a quanto pare avevo sottovalutato quel tizio, apena mi spostai di lato lui, probabilmente prevedendo questa mossa si spostò anche lui e mi venne addosso.

Mi spinse per terra, facendomi cadere con lui addosso, iniziò a tirarmi i capelli, e mi suono un pugno in faccia
«Non sottovalutarmi mocciosa.» mi disse con un sorriso sfacciato
«Non farlo neanche tu» risposi suonando una ginocchiata nelle sue palle e buttandolo di lato, questa volta fu io a salire adosso a lui, iniziai con un pugno, poi un'altro, ancora un'altro fino a quando non lo stordì leggermente, ne aprofittai e scappai il più lontano possibile, cercando un posto sicuro.

"Alastor che ti venisse una dissenteria assurda.." pensai mentre sentivo un rumore di passi veloci dietro di me, "Se n'è andato è non si è preoccupato neanche che potessi morire qui!" mi spostai velocemente, anche se quel dannato riuscì a ferirmi, facendomi sentire un dolore al fianco.

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Spazio Autrice:

Benvenuti alla fine di questo capitolo, spero vi sia piaciuto!
Mi scuso per eventuali errori grammaticali nelle storia.

Se avete consigli su come continuare la storia fatemi sapere!
Detto questo vi lasciò al prossimo capitolo!

1251 parole

Buona lettura→
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