«Fall Into Hell» [Alastor×Reader]

{25} Chi si rivede!†

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Chiusi gli occhi rilassandomi, mossi la mia coda attorcigliandola attorno alla mia gamba mentre mi rannichiavo su me stessa, un'ultimo sospiro fuoriuscì dalle mie labbra per poi cadere nelle braccia di Morfeo.

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Quando mi svegliai la prima cosa che feci fu quella di scendere in cucina a Mangiare qualcosa, probabilmente avevo saltato il pranzo di oggi e, si sentiva la mancanza, ma non poco.

A confermarlo fu il mio stomaco che mi brontolava, varcai la soglia della porta entrando in cucina.
Iniziai ad aprire più mobili di quanti c'è ne siano, cercando qualcosa da mangiare, ma apparte roba cruda e qualcosa di immangiabile non c'era nient'altro.

Feci una smorfia contrariata mentre i miei occhi si fermavano a guardare fuori dalla finestra, era ancora giorno, probabilmente non avevo dormito così tanto come immaginavo.
Sentì una fitta allo stomaco e un brontolio, mi guardai attorno leggermente imbarazzanta, sarebbe stato imbarazzante se qualcuno lo avesse sentito.

Mi rigirai su i miei passi e uscì dalla cucina, non avendo trovato nulla da mangiare, decisi di uscire a comprare qualcosa "O forse rubare.." Pensai con un piccolo sorriso, ma ovviamente non lo avrei fatto, non volevo guai, di certo non nella mia situazione senza poteri.

Uscì dall'hotel, scocciata, sapendo che come sempre mi sarei ritrovata davanti un bordello assurdo, quasi quasi stavo iniziando ad abituarmi a tutto quel casino, camminai per le strade alla ricerca di qualcosa che poteva stuzzicare il mio interesse E la mia fame.

«Allora è proprio vero, chi non muore, si rivede!» sentì esclamare dietro di me, all'inizio non ci diedi peso, d'altronde oltre a quelli dell'hotel non conoscevo nessun'altro, o almeno, così ricordavo. Una mano mi toccò la spalla facendomi girare e dovetti alzare la testa per capire chi effettivamente era.

«Omaggi, da quanto tempo!» dissi sorridendo, davanti a me c'era Zestial con la sua maestosa altezza, sempre con la sua solita aura di mistero che lo avvolge. «Che ci fai da queste parti?» chiesi muovendo leggermente la coda, in segno di apprezzamento, non lo vedevo da un botto di tempo.

«Facevo un giro..cosa porta te invece in queste zone dell'inferno?» sorrisi alla sua domanda, "lui non aveva un debito con me?.." «bhe stavo cercando qualcosa di buono da mangiare, sai, nell'hotel dopo gli orari stabiliti non c'è più nulla da mangiare..» risposi imbarazzata, ma Hey, era la pura verità!

Feci una faccia triste, solo per fargli pena, sperando che si ricordi di quel piccolissimo debito.

E come se gli serafini mi avessero ascoltato, avvenne che Zestial mi lesse nei pensieri. «bhe allora è arrivato il tempo di saldare il mio debito..»
"Sissisiisisis fallo!" «Quale debito?» dissi facendo la finta confusa, ma cavolo se mi ricordavo di quel debito in quel momento.

«Seguimi, conosco una caffetteria che fa un'ottimo caffè da queste parti»
Sorrisi seguendolo, sapeva che io sapevo, ma come biasimarlo, mi si leggeva in faccia!

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Lo seguii per poco tempo essendo che arrivammo subito "finalmentee!" Pensai emozionata mentre entravo seguendo Zestial, ammetto che ero al centro dell'attenzione da quando l'ho incontrato, ma d'altronde era pulsempre un overlords.

Mi guardavo attorno, conoscendo quel locale, mi porto Angel la prima volta per farmi conoscere una sua più cara amica, Cherri Boom, una tipa estremamente simpatica e molto audace. Oppure da quanto ho notato ha una fissa per le bombe, soprattutto quelle rosa.

Cherri è un demone simile a un ciclope dalle forme sinuose, pelle bianca con un occhio singolare che ha una pupilla giallo chiaro a forma di X. Sfoggia macchie simili a lentiggini sulla pelle e lunghi capelli rosa biondo fragola con accenti biondo platino, tenuti in una mezza coda alta da un ferma coda nero.
«Prendi un tavolo, nel mentre io mi dirigo a ordinare due caffè»

"...Cosa?-" Pensai, non pensavo che mi avrebbe portato a prendere un caffè quando gli ho detto che non avevo mangiato letteralmente nulla! Era davvero un demone di parola?..
Deludente.

"Di certo se ci sta provando con me ha già fallito!" Feci una faccia contrariata, ma ormai ero lì, non potevo dire ""oh vado prima a Mangiare qualcosa ma tu aspettami qui mi raccomando!"" Sarebbe stata una figura di merda assurda. «Uff..» sbuffai prendendo posto a un tavolo, probabilmente il primo che mi era capitato davanti, casualmente vicinissimo alla uscita.

Volevo già andarmene, prendere un caffè a stomaco vuoto non era sicuramente il meglio ma ahimè, ormai, a distogliermi dai miei pensieri era l'overlords che si accomodava davanti a me con due bevande e un piccolo sacchettino.

«Cosa c'è la dentro?» chiesi immediatamente incuriosita,
«ti avrei preso qualcosa da mangiare ma siamo in un bar, quindi ti ho preso solo questa» Disse porgendomi il sacchetto che io afferai titubante.
«Oh! Umh, grazie mille!» risposi leggermente imbarazzata, "se adesso ci sta provando con me sappiate che mi ha già conquistato!" Pensai felicemente mentre un sorriso si formò sul mio volto.

Aprì la piccola busta notando all'interno una zeppola, e sono sicura che in quel momento avevo sicuramente la bava che fuoriusciva dalle mie labbra, «Non dovevi..» un leggero rossore si formò sulle mie guance mentre prendevo la zeppola dandogli un piccolo morso.

«Avevi detto che eri affama, ma non ho voluto sforare più di tanto il mio debito» alzagli gli occhi su di lui,
"È serio?" Mi ritrovai a pensare con un misto tra delusione e un leggessimo senso di disagio, «Tirchio?» dissi per sdrammatizzare facendo un sorriso, nascondendo il mio disagio.

Mossi la coda più volte, ormai lo avevo come vizio, mi schiarì la gola e cercai di finire quella cosa il più infetta possibile, «Anche, ma non vedo il motivo per cui sforare il mio Debito» La sua voce così priva di emozioni mi fece venire un brivido, ma decisi di non darci peso più di tanto.

Misi una mano davanti alla bocca «Mh, hai ragione in effetti» di certo non gli avrei dato la visione del cibo che avevo in bocca, lo guardai nei occhi sostenendo il suo sguardo "voglio andarmene.." Non so perché, ma avevo una strana sensazione, come se sarebbe successo quello da qui a poche ore, all'inizio non ci diedi peso, ma quella sensazione si faceva sempre più forte.

Per fortuna il tempo passò velocemente.

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Spazio Autrice:

Scusate per il ritardo, ho avuto moltiiii pensieri nella testa e non sapevo come continuare! Tutte le mie idee sono andate disperse chissà dove.

Mi scuso Anche per tutti gli aggiornamenti discontinui, giuro che proverò a pubblicare ogni due giorni, come una volta!

Ringrazio quelle persone che nei commenti ogni tanto mi ricordano di aggiornare!

Siete le mie preferite sappiatelo.
Detto questo, vi lascio al prossimo capitolo

1121 parole

Buona lettura→
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