Principio

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Hermione si è materializzata a scuola, è in anticipo.
Ovviamente, voleva evitare la folla e poi  andare in biblioteca di corsa... gli era mancata...
Voleva stare un po' in dispare...
Mille ricordi le riaffiorano alla mente, mentre varcava di nuovo quelle mura.
Fanno male eppure li ha vissuto anche gli anni più nella della sua vita.
Non vuole permettere che il male gli rovini i bei momenti.
La preside le ha chiesto di passare per parlare con lei, ed eccola camminare per quei corridoi che ormai conosce come le sue tasche.
Arrivata davanti al gargoyles pronuncia la parola magica...

"cat oculos"

La professoressa McGranitt la sta aspettando seduta alla scrivania.
"Hermione cara...."

"Entra accomodati, come ti senti?"

Parlarono per un po', la professoressa sapeva che passava un periodo delicato.
Voleva che sapesse che lei le era vicina .

Poi venne al nocciolo della questione...
"Hermione avrei pensato a te ed il signor Potter come possibili caposcuola quest'anno ..."

Hermione inizialmente era dubbiosa, ci penso un momento e alla fine accetto di buon grado, dopotutto avrebbe fatto curriculum e poi avrebbe avuto una stanza privata e gli impegni da caposcuola gli avrebbero tenuto la mente occupata.

Entro nella sua nuova stanza dove trovò sistemate già tutte le sue cose, non era grandissima, ma almeno avrebbe avuto più privacy, aveva anche un bagno tutto suo .

Si diresse in biblioteca.
Voleva affondare la testa in un buon libro.

Quando entrò lo vide,
Il professor Piton stava sfogliando un piccolo libro dalla copertina nera.

Prese coraggio e si avvicinò
"Buon giorno professore..."

Lui chiuse il libro che aveva in mano, in rumore che fece risuonò nella biblioteca deserta.

"Signorina Granger..."

Presi fiato e...
"Non penso di averla mai ringraziata per avermi salvato "

"Quindi lo faccio adesso ..."

Lui non rispose fece un cenno di approvazione e fece per andarsene quando...

"Congratulazioni per la sua carica da caposcuola.... Le consiglio di tenere d'occhio Potter... ha unparticolare talento per cacciarsi sempre in situazioni spiacevoli... per così dire....."

Lo osservai mentre si allontanava.

Aspettavo Harry in sala comune mentre leggevo il mio libro quando finalmente arrivò.

Una volta cambiati ed indossato la divisa ci siamo uniti al gruppo e ci siamo diretti verso la sala grande.

Il cappello parlante ci augurava un anno all'insegna della rinascita.
La preside fece un bel discorso.
I nuovi studenti furono smistati nelle loro case... erano così piccoli ...
Una volta anche noi eravamo così...con gli occhi pieni di stupore e meraviglia.
Vorrei tornare indietro per sentirmi di nuovo così.

Ogni tanto il professor Piton ed io ci siamo scambiati degli sguardi, ci trattano come eroi ma solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto.
Più che eroe io mi sento una sopravvissuta.
Si, sono viva ma lo sono davvero?

Quando ci guardiamo sembriamo capirci, a volte mi capita di pensare a quel bambino ... il mio...
Un anima innocente e pura,  non ha avuto tempo nemmeno di esistere.
La sua vita era finita ancora prima di incominciare.
Un'altra vittima dell'eterna guerra tra bene e male.

Domani  sera ci sarà il ballo di apertura.
Harry voleva accompagnarmi ma ho rifiutato, non può rinunciare a stare con Ginny per non farmi stare sola.

Amore contrastatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora