Quella mattina Bixi si svegliò abbastanza presto. Sorrise alla vista del corallo bianco sul suo comodino e saltò giù dal letto; si sbrigò a finire la commissione giornaliera della Gilda del Commercio e iniziò a prepararsi per l'uscita con Aadit.
Si cambiò la tuta che utilizzava solitamente per il lavoro optando per qualcosa di comodo e leggero, adatto per le passeggiate e per sopportare il caldo estivo.
Aspettò davanti casa l'arrivo di Aadit, riflettendo sulla proposta di Gust per ampliarla; infondo aveva guadagnato una discreta somma, e non sarebbe stato così difficile procurarsi i materiali.
Alle dieci in punto, Bixi intravide l'alta figura di Aadit in avvicinamento verso di lei.
Rimase sorpresa nel vederlo col suo solito maglione blu, nonostante il pressante caldo, ma non poté comunque far a meno di andargli incontro contenta.
"Buon giorno Aadit. Pronto per la passeggiata? Ma non stai morendo di caldo con il maglione?"
"Oh no, sto bene... Allora, dove ti piacerebbe andare?"
Sapeva che non fosse la verità, dato che delle gocce di sudore stavano scivolando giù dalla sua fronte.
Eppure Bixi non insistette.
Aveva capito che Aadit era un tipo che preferiva starsene sulle sue, quando c'era da parlare di lui o del suo passato, e ora che ne aveva compreso il motivo la Costruttrice si era ripromessa di accettare questo lato schivo di lui.
"Che ne dici dell'isola D'Ambra? La ci sono degli alberi e potremmo riposarci sotto la loro ombra, in più saremo anche vicini al mare."
"Ottima idea! Allora faccio strada."
Il tragitto fu uno dei più tranquilli in assoluto; Bixi restò tutto il tempo al fianco di Aadit ma senza guardarlo direttamente negli occhi per la vergogna dei suoi sentimenti per lui; conversarono amichevolmente in tutta calma, fino a sopraggiungere alla loro destinazione.
Attraversarono il ponte costruito tempo addietro da Bixi, e vagabondarono per la piccola isoletta alla ricerca di un punto per sostare.
"Qui va bene Aadit? Abbiamo anche una splendida vista sul mare!" Disse contenta Bixi indicando un grosso albero.
"Benissimo. E guarda..." L'uomo indicò le verdi fronde, dalla quale sporgevano delle mele rosse.
"Abbiamo anche della frutta per fare uno spuntino, se ci va."
"Grandioso! Questa mattinata sta partendo bene vero?" Disse Bixi con entusiasmo stendendosi sul verde prato con fare rilassato.
Aadut fece altrettanto, posizionandosi al suo fianco.
"Prima di rilassarci...Non mi avevi detto dell'accordo con Ginger per ottenere il carillon."
Iniziò lui prendendo Bixi alla sprovvista. Lei si sollevò di scatto con occhi spalancati.
"Te l' ha detto lei vero?"
"S-si. Ma ti assicuro che lo ha fatto solo per buone intenzioni; sei stata molto gentile ad accettare di portarla fuori. Ma perché non me lo hai detto?"
"Non pensavo fosse un dettaglio rilevante..."
"Per Ginger lo è stato. Era da un pò che non si vedeva un sorriso appagato sul viso di quella ragazza. Per quanto poco si potesse vedere Ginger in giro in effetti."
"È di questo che avete parlato ieri quando è venuta da te?
Quando Bixi notò il lieve rossore sulle guance dell'uomo iniziò a temere il peggio.
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Il cuore che batte a Portia
Adventure@Copyright by Beatrixheart96 Anche se è una Fanfiction non copiare, o prendere spunto, dalla mia storia. Bixi è stata lasciata dal padre, alle cure di una zia, per molti anni ma alla fine l'uomo le fa recapitare una lettera, dove le comunica che la...