Il Nodo del Cuore

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"Ehi, Bixi! Forza svegliati!"

Quando Bixi alzò la testa, oltre al breve attimo di panico per la vista sfocata e il dolore martellante alla testa, intravide lo sguardo preoccupato di Sam mentre quest'ultima era inginocchiata al suo fianco.

"S-Sam...? Che è successo? Siamo ancora..."

"Nelle gallerie fognarie? Si. Ma i tuoi occhiali..." 

"Completamente spaccati immagino. Ne comprerò un altro paio una volta fuori di qui. Onestamente, non mi interessa nemmeno di quel che rimane della montatura."

Sam si issò da terra, guardando verso il centro della stanza. "Immagino tu non riesca a vedere bene fino laggiù, vero?"

"No. Vedo solo un grosso punto grigio."

"È il corpo del Re dei Ratti. Morto stecchito."

"Lo hai sconfitto tu Sam?"

"No. Non ho idea di come sia morto. So solo che all'improvviso ho sentito una bella botta dietro alla testa; ho perso i sensi anch'io e quando mi sono svegliata il Re dei Ratti era già morto."

"Come!? Ma allora..." Confusa e piena di domande Bixi si alzò in piedi ma notò subito di avere qualcosa, ben stretto, nella mano destra. Era il Nodo del Cuore.

"Ma questo... Ricordo mi fosse caduto dopo l'impatto." Pensò insistentemente cercando di ricordare cosa fosse successo prima che perdesse i sensi. "Se non è stata Sam a uccidere il Re dei Ratti allora la figura che ho visto non era un'allucinazione, scaturita dalla botta che ho preso."

Camminò il più vicino possibile al grosso corpo del Re dei Ratti finché i suoi occhi nocciola non riuscirono a mettere bene a fuoco; vicino alla testa, squarciata e sanguinante del topo, c'era la sua stessa arma anch'essa sporca di sangue.

"Sam, prima che io perdessi i sensi, credo di aver sentito arrivare qualcuno. Deve aver affrontato il mostruoso topo."

"Si? Dici che quel qualcuno abbia avuto talmente tanta forza da sollevare quella mazza e usarla per fracassare la testa del Re dei Topi?"

"Beh, non so di preciso come abbia fatto. Ma ho sentito il Re dei Ratti parlare con qualcuno e..." Bixi osservò il Nodo del Cuore riposto nella sua mano. Chiunque fosse il loro salvatore, si era preoccupato che lei tornasse in possesso dell'oggetto.

"Visto che noi siamo vive, e questo coso morto, credo tu abbia ragione. Ma ci penseremo bene un volta fuori di qui. Onestamente non so nemmeno più da quanto tempo siamo qua sotto."

Le due continuarono a farsi strada nelle fogne; anche se Bixi dovette aggrapparsi al braccio di Sam per evitare di sbattere o cadere

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Le due continuarono a farsi strada nelle fogne; anche se Bixi dovette aggrapparsi al braccio di Sam per evitare di sbattere o cadere.

Alla fine del percorso arrivarono davanti a una porta. La trovarono aperta ma danneggiata, come se la sua apertura fosse stata forzata.
Ai piedi della porta, con sorpresa delle due, c'era la montatura rotta degli occhiali di Bixi, ormai senza più le lenti all'interno.

Il cuore che batte a PortiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora