Lieto evento e novità a Portia

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Per quanto Bixi avesse sempre detestato dover stare ferma immobile a provare vestiti, stavolta per lei non vi fu alcuno scampo.

Carol, la sarta, stava apportando gli ultimi ritocchi al suo vestito a poche ora del matrimonio.

Il suo abito da sposa si presentava più moderno, rispetto alla classica tradizione, con un corpetto semi celeste dai fini ricami e un cinturino nero.
La gonna era strutturata a due strani, il più corto si fermava alle ginocchia, mentre quello più lungo, decorato da due veli gialli incrociati, scendeva fino all'altezza delle caviglie in modo che il tessuto non toccasse terra o coprisse l'eleganti scarpe; sulla cima dei morbidi e lunghi capelli boccolati posava una coroncina gialla, puntata sopra alla testa per fissare il velo da sposa.

Negli interminabili minuti di prova Bixi si sentì invidiare il suo futuro marito, dato che per il completo di quest'ultimo non erano stati necessari nemmeno più di quaranta minuti, nei giorni passati in cui l'aveva accompagnato a provarsi il vestito.

Con il cuore sobbalzante, una volta scoccata l'ora prestabilita, Bixi si fece accompagnare sulla cima dell'altura, ove risiedeva la chiesa, da alcune delle donne della città, entusiaste di poter assistere la sposa.

Solitamente, nelle Città Libere, gli inviti per tali eventi erano liberi; non servivano lettere o inviti formali, la tradizione voleva che la partecipazione ai matrimoni dovesse essere spontanea e di propria iniziativa. Un modo per constatare chi fosse davvero vicino agli sposi, senza il bisogno di obbligare qualcuno a presenziare.

In cuor suo Bixi avrebbe tanto voluto che anche Ginger fosse presente nel suo giorno speciale, sicura che se avesse potuto sarebbe certamente venuta. Sebbene però avessero concordato l'orario della cerimonia al crepuscolo, per permetterle poi di prendere parte al ricevimento verso sera, la Costruttrice avrebbe tanto voluto che la fanciulla avesse potuto esserci, ma la scalinata conducente verso l'altura della chiesa era lunga e ripida. 

Non avrebbe fatto alcun bene al suo fragile corpo.

Una volta davanti alla chiesa, e facendosi sostenere dalle sue accompagnatrici, Bixi aprì le doppie porte ed entrò; la melodia dell'organo risuonò attraverso la stanza, decorata da vasi floreali e tessuti rossi e bianchi, per dare colore alle panche dove sedevano gli ospiti. La luce del tramonto trasparì attraverso la grande vetrata variopinta della chiesa, riflettendosi poi sul lungo tappeto rosso.

La strada verso l'altare.

Con commozione, Bixi notò presente la maggior parte dei cittadini di Portia tra cui Django, Dawa, Gust, Toby e sua madre, e tanti altri; non fu sorpresa di constatare la mancanza di Higgins, probabilmente troppo impegnato a lavorare come un mulo p...

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Con commozione, Bixi notò presente la maggior parte dei cittadini di Portia tra cui Django, Dawa, Gust, Toby e sua madre, e tanti altri; non fu sorpresa di constatare la mancanza di Higgins, probabilmente troppo impegnato a lavorare come un mulo per poter avere la cortesia di fare presenza.

Proprio all'inizio del tappeto rosso, Aadit era li ad attenderla con un profondo sorriso e un elegante completo, costituito da una giacca nera sopra ad una camicia bianca e un paio di pantaloni scuri.
Bixi non poteva credere che quell'uomo fosse ancora più bello di quanto già non fosse; sentì le farfalle nello stomaco come se lo stesse incontrando per la prima volta.

Il cuore che batte a PortiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora