Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Quel posto era davvero inquetante di notte.
I pavimenti in legno scricchiolavano,al di fuori della struttura vi erano rumori e versi di ogni genere di piccolo animale che si poteva reperire da quelle parti.
Il sonno di Ino fú disturbato proprio dai rumori generati da due gatti,che stavano a quanto pare,ingaggiando una lotta.
Ah vero,era il periodo degli amori quello.
Doveva immaginarselo.
Il morbido futon le parve sempre piú scomodo man mano che si rigirava in esso,continuando a cercare di tapparsi le orecchie al suono di quella faida felina.
"Oh Kami,è mai possibile?"si disse tra se e se,mentre si mise seduta,osservando il futon vicino al suo,dove Ten Ten stava riposando tranquillamente.
Era l'unica sveglia a quanto pare.
Scostó le delicate coperte,per poi diriggersi verso la finestra e guardare fuori.
La stanza che le avevano affibiato era molto bella: Decorazioni floreali ovunque,pavimento di un legno molto scuro,vasi pregiati con delicati disegni stampati sopra...
E anche quadri. Quadri che con grossa probabilità aveva dipinto il suo futuro sposo.
Si morse il labbro al ricordo della discussione avuta qualche ora prima fuori in giardino.
Ah si,quando lei lo aveva minacciato di rendergli la vita impossibile.
Gli occhi acquamarina della ragazza vagarono a lungo su ogni singola cosa presente in giardino,per poi fermarsi,vedendo i due gatti che avevano disturbato il suo sonno.
Erano molto diversi tra loro: Uno aveva il pelo corto,di color bianco con alcune chiazze nere. L'altro invece aveva il pelo lungo,da lontano il colore parve nero,ma Ino poteva anche sbagliarsi.
"Brutti gattacci..."sussurró la bionda,scostandosi il ciuffo che le copriva l'occhio sinistro,per poterli vedere meglio"Proprio ora dovete azzuffarvi?"
Scosse la testa,mentre guardó dietro di lei,osservando TenTen che di era girata dal altra parte,continuando a dormire tranquilla.
Un improvvisa idea di uscire balenó nella mente della ragazza,ma poi si ricordó che al di fuori dalla sua stanza vi erano state poste due guardie,per la sua sicurezza.
Uno sbuffo le uscí dalle labbra,facendola tornare a guardare fuori.
Vide come i due felini erano ancora uno di fronte al altro,mentre si scambiavano miagolii profondi e versi di sfida.
Almeno finchè una figura si avvicinó al gatto con il pelo lungo,sollevandolo e portandoselo al petto.
Quei lunghi capelli neri li avrebbe riconosciuti subito anche al buio.
Si,era proprio lui.
Ino strinse le palpebre tra loro,mentre vide l'altro gatto andarsene e la figura girarsi,rivelando il suo volto perlaceo.
