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TenTen si era ritrovata,insieme ad Iruka davanti a Danzo,che ben presto prese ad osservarli,come a studiare le loro espressioni

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TenTen si era ritrovata,insieme ad Iruka davanti a Danzo,che ben presto prese ad osservarli,come a studiare le loro espressioni.
Cercó di identificare le loro emozioni,ma poi decise finalmente di interrompere quel lungo studiarli,proferendo finalmente parola.

La ragazza ebbe un pó di timore nel immaginare cosa l'uomo avesse in servo per lei ed Iruka,certo,il tutto era stato enfatizzato dalle brutte sensazioni che la sua Padrona le aveva confessato,quindi sicuramente non sarebbe stato nulla di buono.

Danzo si alzó dalla sua postazione,camminando verso di lei con un'espressione serissima in volto,che la fece rabbrividire e non poco.

Iruka di fianco a lei era abbastanza tranquillo,per essere stato convocanto dal suo padrone sicuramente si aspettava di tutto oramai.

"Signorina TenTen,ho proposto al futuro suocero di mio nipote,nonchè il vostro padrone di rimuoverla dalla carica di consigliera di sua figlia,per poter dare alla mia futura nuora un servitore di cui mi fido ciecamente e che ho addestrato io stesso. Questo significa che ben presto il vostro compito di accompagnatrice della Signorina Yamanaka volgerà al termine." Aveva spiegato con tono freddo l'anziano,cominciando a girarle intorno,analizzandola da cima a fondo.

Gli occhi della castana si spalancarono,mentre si giró verso di lui,facendolo fermare nella sua analisi"Ma la signorina si confida con me in tutto...sono la sua accompagnatrice da quando aveva dodici anni...si fida di me ciecamente! Se voi mon vi fidate di me,state pur certo che lei mi vorrà lo stesso al suo fianco"obbiettó la ragazza,in volto un espressione preoccupata.

L'agitazione era palpabile nel aria,quasi quanto la sensazione di disgusto nel pensare che si,Danzo voleva veramente fare qualcosa ai danni della Yamanaka,solo che ancora TenTen non immaginava cosa fosse.

Era sicuramente convinto di poter tagliare via tutte le radici che la legavano alla sua vecchia vita,a partire dalla servitú.

L'uomo non parve per nulla sconvolto o preoccupato da quelle parole,anzi,era parecchio indifferente.

Ino aveva bisogno di TenTen,era l'unica con cui parlava liberamente senza sentirsi giudicata o altro. Non era solo la sua confidente,era la sua piú cara amica.
Nessuna come Lei l'aveva ascoltata,sostenuta,aiutata...non avrebbe mai immaginato un mondo o una vita senza di lei.

TenTen era infinitamente legata alla Yamanaka,sin da quando erano piccole avevano giocato insieme,sognato ad occhi aperti nei lunghi pomeriggi d'estate sul verde del prato...

Un legame di fiducia ed amicizia come quello non era fattibile se non con loro due.

La ragazza era la sola che conosceva i suoi segreti,cosí come lei le faceva conoscere i propri.
TenTen aveva seguito uno speciale allenamento con vari tipi di armi,che la rendeva ottima amche in caso che Ino fosse in pericolo.

Che senso aveva sostituirla?

Inoichi Yamanaka era di fianco a Danzo,mentre sul suo volto,l'espressione che indossava in quel momento,non era delle migliori.

𝗙𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗱'𝗶𝗻𝗰𝗵𝗶𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora