In questa nera primavera
quando la grave insufficienza
terribilmente incombe
e l'ansia per gli esami
vertiginosamente sale
come il rombo di un tuono lontano
che inesorabilmente si avvicina
e l'estate sembra un miraggio lontano
che cosa deve fare il povero studente?
Interrogazioni, verifiche, test,
lezioni, corsi, compiti e scadenze
man non è mai abbastanza
sei sempre in ritardo:
accelera il ritmo,
scordati il sonno,
dimentica gli amici,
armati di santa pazienza
e preparati allo scontro.
Affoghi in un mare di inchiostro:
libri, quaderni, fogli e foglietti
ti avvolgono e ti trascinano infondo.
Non respiri, ti bruciano gli occhi,
si infiamma la gola, ti scoppia la testa
ma la bufera mai non si arresta.
In balia delle onde perennemente ti trovi
mentre il nero tsunami
la fragile barca ribalta.
Sudando ti svegli nella fredda stanza
ma neanche nella sua intimità trovi ristoro.
tanto vorresti,
ma tristemente ti accorgi,
che scappare non puoi.
Vieni in nostro soccorso, beata creatura,
che da tempo immemore
gli studenti proteggi.
Scendi dal cielo come candida visione.
Celesti gli abiti, d'oro la corona.
Verde la palma, la spada d'argento
che regge la mano aggraziata.
Concedi la conoscenza,
contenuta nel libro che ti fu dono,
ad un profano studente.
sul capo la cenere, in ginocchio ti imploro
Santa Caterina
Sii la nostra guida,
accompagnaci in questo momento difficile,
ma non lasciarci soli e raminghi
in questa nera primavera.
ANGOLO AUTORE
Scritta nel lontano 2021 mentre preparavo il mio esame di maturità
Un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi che devono recuperare le ultime materie e preparare gli esami
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le mie piccole poesie
Poetryraccolta di poesie e pensieri vari a seconda dell'ispirazione "Non c'è bisogno di aver studiato per leggere le poesie. Basta sentirle. Amarle. Io le leggo perché mi aiutano a vivere. Perché, come ha detto lei, parlano di noi e come noi. Anzi, come v...