il tormento peggiore che esista

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L'odio perché mi fa sentire inadeguato,

L'amo perché tra tutti ha scelto proprio me.

È il tormento peggiore che esista,

come un brivido che lungo la schiena rapido scorre,

ma proprio per questo mi fa sentire vivo.




Angolo autore

Questo piccolo componimento prende spunto (forse fin troppo) dal carme LXXXV di Catullo, odi et amo.

Non è da intendersi come un plagio ma come un encomio a uno dei miei poeti preferiti della letteratura latina.

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