rivoluzione

10 1 0
                                    


La terra divisa in zolle e placche

continua frenetica

a fare sua quella rivoluzione

che l'uomo desidera

senza l'aiuto di nulla.



E forse anche dalle rose più belle

crescono macchinose spine

nere e taglienti

come vento d'inverno.



Ma se nel fiore più alto

sussurra il veleno

allora ha senso resistere?

Se nelle radici del giglio

democratico

esistono macchie di sabbia nera.



Ha senso battersi per il cambiamento

anche se la linfa del sistema è marcia?

Possa la terra continuare

il suo moto di rivoluzione perpetuo.

le mie piccole poesieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora