Si incendia negli occhi la rabbia
come tenue fiammella
che il sangue t'infiamma.
Brucia le cellule della ragione
nell'inceneritore delle orecchie fumanti.
Come il diavolo,
con morbida voce
all'orecchio sussurra,
raccontando una dolce bugia.
La calma apparente
l'esplosione imminente
nel profondo dell'animo
instancabilmente si affrontano.
La mente soccombe al fuoco incrociato
mentre una macchia di nero petrolio
oscura e nasconde il candido animo
ormai incatenato in una putrida cella.
Quando tutto finisce
e l'ira si placa
ormai inesorabilmente
qualcosa è incrinato.
Non capisce la mente,
stordita da questo blackout.
A Samarcanda la vergogna ti attende
l'umiliazione a Canossa
perché sfuggire non puoi.
Si può tornare indietro?
Quando nel tempo primitivo
la scintilla dell'ira funesta
ancora inesplosa
ma riflessa negli occhi
come fuoco fatuo,
mortale presagio.
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le mie piccole poesie
Poetryraccolta di poesie e pensieri vari a seconda dell'ispirazione "Non c'è bisogno di aver studiato per leggere le poesie. Basta sentirle. Amarle. Io le leggo perché mi aiutano a vivere. Perché, come ha detto lei, parlano di noi e come noi. Anzi, come v...