Chi sei tu che rischi la tua vita
per salvare la nostra?
Noi siamo indegni,
rinnegati e dimenticati da tutti.
Persino Dio ci ha abbandonati.
Sei forse un angelo?
Dove sono le tue ali?
No, neanche gli angeli
vengono in nostro soccorso.
Solo tu,
silenzioso eroe nella polvere,
sei venuto a salvarci.
Mi spoglio, per ringraziarti,
nell'unico modo che mi hanno insegnato.
E mentre mi aspetto il dolore
una mano delicata
mi accarezza la guancia
con caldo sorriso.
Piango, come un fiume in piena
per una delicatezza mai ricevuta.
Piango, come diga ormai infranta
per l'infanzia venduta al miglior offerente.
Piango, come pioggia delicata
per la speranza in un mondo migliore.
E mentre il corpo afflitto si affloscia
sento le tue mani calde sul mio corpo ignudo
che mi sollevano come fiore delicato
Dove mi porti, angelo mio?
In ospedale?
In paradiso?
Prima di andare permettimi di incoronarti,
con giglio e asfodelo,
come il più nobile degli eroi.
Non per vanagloria
ma per pura vocazione.
Eroe per scelta,
ogni giorno.
a fatica cerco di stare sveglia
ma alla fine cedo e mi rilasso
mentre mi accompagni verso la luce.
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le mie piccole poesie
Poesíaraccolta di poesie e pensieri vari a seconda dell'ispirazione "Non c'è bisogno di aver studiato per leggere le poesie. Basta sentirle. Amarle. Io le leggo perché mi aiutano a vivere. Perché, come ha detto lei, parlano di noi e come noi. Anzi, come v...