Quel bacio era pieno di passione, non era un bacio casto, era un misto di emozione e sensualita', interrotto di tanto in tanto per riprendere fiato e poi ripreso per secondi che sembravano secoli.
Le mie mani scesero sotto la sua maglia, avvertivo un senso di imbarazzo, in effetti era la sua prima volta, per lo piu' con una ragazza, io, che sapevo essere perversa ogni volta che lo volevo ma che con questo esserino tanto forte quanto minuto non mi riusciva, insomma, con lei era amore mica sesso in preda alle perversioni.
Salendo verso l'allacciatura del suo reggiseno la sentivo tremare, forse aveva paura, e' anche comprensibile, cosi' tolsi la mano da li, dopo averle completamente tolto quell'ingombrante reggiseno; la sua mano raggiunse la mia appoggiata appena sopra le sue natiche, la intreccio' alla mia stringendola, come se mi volesse dare il consenso per andare oltre.
Decisi di non toglierle la maglia, cosi' forse era piu' tranquilla con se stessa dato i suoi complessi sul suo corpo veramente inutili data la sua perfezione; scesi lungo tutta la sua pancia, fino a raggiungere l'elastico dei suoi pantaloncini da calcio mi afferro' il polso, e fece un respiro profondo, quasi preoccupato cosi' decisi di stenderla sul letto.
Mi misi accanto a lei, le carezze sul suo corpo erano accompagnate da baci dolci, tranquillizzanti; fino a che mi prese la mano, e la poso' proprio li, dove per le prima volta qualcuno, o meglio, io, l'avrei vista nel lato 'hot'.
'Se ti faccio male, dimmelo' le sussurrai all'orecchio, accompagnando la mia mano quasi impaurita dentro di lei.
Sentivo i suoi respiri farsi pesanti, vedevo i suoi occhi chiusi e sentivo le sue mani stringermi; un piccolo gemito usci dalla sua bocca ormai secca, mi avventai su di lei, sulle sue labbra, dalle quali uscivano continui gemiti di piacere, ammetto che amavo vederla morire.
Mi fermai quando un piccolo urlo strozzato accompagno' le mie dita fuori dal suo corpo; era la cosa piu' bella del mondo, era li immobile, con il respiro spezzato, e io l'accarezzavo.
Mi si getto' sopra, e dopo poco la situazione si era ribaltata, ora era lei a voler far morire me; era inesperta e impaurita, ma prese coraggio e cerco' di mettere in atto tutto cio' che sapeva fare.
'Ma sicura che e' la tua prima volta?' mormorai, mi fece zittire con un bacio, per poi protrarsi ad un'infinita' d'amore.
Fu la notte piu' bella di tutta la mia vita, e ora eravamo solo noi, su un letto, a fissarci l'una negli occhi dell'altra, fino a che mi addormentai come una bimba sopra il suo petto, cullata dalle sue braccia.TRE AGGIORNAMENTI IN UNA SERA, SOLO PER FARMI PERDONARE.
~CRIS.

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~BeDifferent~
RomanceDue ragazze innamorate. Due mondi opposti che si attragono. Due fantasie divise e ritrovate. Due quindicenni diverse da tutte. Una sedicenne 'di troppo'. Un solo posto nel cuore fragile di Cristina.