miami - united states of america

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« baby, avvisa jung jaehyun che stanotte sarai da me,
sto venendo a prenderti»

la prima cosa che mi venne da pensare fu come faceva taeyong a sapere di me e jaehyun.
voleva dire che tra i piloti si sa che io e jaehyun ci frequentiamo ? era l'ultima cosa che volevo in realtà.

taeyong era sempre stato un po' strano nei miei confronti, alle volte troppo amichevole, ricordo molto bene quando provò in tutti i modi a portarmi a letto nonostante sapesse che stessi con mark.
so che a lui piace fare il playboy con le ragazze, quindi non lo prendevo più seriamente.

ero fuori dall'hotel quando vidi una bentley accostare sul marciapiede dell'edificio. taeyong scese dalla macchina e venne ad aprirmi la portiera dell'auto.
« buonasera arya, volevi fuggire dall'after party come hai fatto la scorsa settimana? »

mi misi a ridere, era così palese che non mi piaceva fare "festa" e che andavo solo per sedermi e sorseggiare qualche drink offerto.
entrammo entrambi in macchina.

« posso chiederti come mai sei venuto qui? »
chiesi, per chiarirmi le idee.

« ti ho vista triste, se non piangere, mentre ero sul podio. piangevi perché ero arrivato secondo vero ? scherzo, so che il tuo lavoro è pesante, volevo portare un po' di felicità nella tua giornata »
disse sorridendo, era stato molto carino ora che ci penso. eppure secondo me sapeva molto bene il motivo per cui mi scese una lacrima qualche ora prima.

« grazie, sei molto gentile. cosa avevi in mente di fare? »

mi rispose che saremmo andati nel suo hotel a posare le valigie, cambiarci ovviamente, e poi saremmo andati ad una cena tra piloti.
quando ero fidanzata con johnny andavo spesso come +1 a questo tipo di serate, specialmente perché ero la sua fidanzata, ma questa sera taeyong aveva scelto me come accompagnatrice.

« e la tua fidanzata? »

« sono libero da molto tempo in realtà »

« non sarebbe paradossale andare a cena con l'ex di uno che hai provato ad uccidere ? »
chiesi schietta. il fatto che taeyong fosse diventato così amichevole con me era troppo sospetto.

« immaginavo mi dicessi qualcosa del genere. la verità è che mi sono pentito molto di quello che ho fatto. quando ho scoperto che mark sapeva tutto ho visto la mia carriera svanire davanti ai miei occhi. sono cambiato, non sono più come allora. come vedi, anche con mark cerco di avere una competizione più sana possibile. di conseguenza anche con te voglio comportarmi bene »

sembrava sincero, avevo notato infatti che la rivalità tra i due era scesa. sono anche contenta che abbia smesso con il doping, che stia cambiando in meglio.

« siamo tornati amici vero? »
chiese lui.

annuii con la testa. tutti meritano una seconda possibilità. anche se mi faceva così rabbia il fatto che lui era il motivo per cui mark non si ricordava più di me.

« invece come sai di me e jaehyun? »

« vi mangiate con gli occhi, e di notte sparite negli stessi momenti, durante l'after party redbull aggiungo. si capisce che c'è qualcosa, siete fidanzati? »
aveva un tono scherzoso, non molto serio.

« sicuramente no, c'è molta attrazione però. lui vorrebbe di più, ma io non sono convinta. anzi, non so cosa potrebbe pensare se mi vedesse stasera con te »
era la verità.

« in realtà non c'è stasera, infatti pensavo avreste passato la serata insieme da soli »

nè io nè lui sapevamo cosa avrebbe fatto jaehyun quella sera. chissà, magari si era già dato appuntamento con un'altra. era più che probabile.

——-

alle venti io e taeyong entrammo nel ristorante stellato italiano. già quasi tutti erano presenti, e man mano si stavano sedendo ai propri posti.

senza neanche che lo dico, la prima persona che risaltò ai miei occhi era mark. era rimasto sempre stupendo, anche se non lo vedevo da mesi.
cercai di allontanarmi il più possibile da lui ma non potetti perché taeyong si avvicinò per salutarlo.

« le mie congratulazioni bro, sei tornato a vincere»
« grazie bro, hai fatto una gran gara anche tu »

io ero dietro taeyong, nascosta , cercando di passare inosservata. chiaramente il mio tentativo fallì, poiché taeyong si spostò al lato, rendendomi visibile ai suoi occhi.

«e tu ? non fare la timida. piacere mark lee, primo pilota ferrari »

mark lee mi stava porgendo la mano ?
a tratti mi sembrava un sogno che si realizzava. nel più profondo del mio cuore speravo di poter tornare a parlare con lui.

« piacere arya » strinsi la sua mano.

« ora che ci penso, mi ricordo il tuo nome, e il tuo viso mi è molto familiare.. fammi ricordare.. »

spalancai gli occhi. forse si ricordava di me ? non ero psicologicamente pronta, cosa gli avrei detto se si fosse ricordato? in quel momento non capivo più nulla, e il mio battito accelerato non aiutava per niente a risultare impassibile.

« tu sei la fidanzata di taeyong , ho dei vaghi ricordi »

o mio dio.
ero pronta a negare tutto.

« sì bro, ho la fidanzata più bella del paddock , è difficile dimenticarsi di lei » disse taeyong stringendomi a sè avvolgendomi con il suo braccio.

ma era uno scherzo ? per questo mi aveva portata alla cena?
lo guardai imbarazzata.
anche se a quel punto non sapevo più da che parte stare.

« infatti è la ragazza più bella che abbia mai visto...
sei bellissima » disse guardandomi negli occhi.

mi guardò come le prime volte che parlavamo per conoscerci. mi sembrava di far un salto nel passato, tornare ai tempi in cui eravamo entrambi felici.

sì , dopo quasi otto mesi che lo evitavo in tutti i modi, ero ancora perdutamente innamorata di lui.
jaehyun e chiunque altro erano passatempi.
mark lee era diverso.

« mark lee mi hai già soffiato la posizione oggi, ora non provare a rubarmi la ragazza ... »


«..invece sei proprio tu che hai qualcosa di mio,
lee taeyong »

𝒑𝒐𝒍𝒆𝒎𝒂𝒏 ;; mark leeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora