" ti sta da dio " urla Margot " grazie penso che questo vada bene " " non penserai di andare li stuccata vero almeno un filo di correttore e mascara lo devi mettere ti obbligo " dice puntandomi un dito  contro " d'accordo metterò un po' di mascara ma non ci penso neanche di mettermi il correttore , mi sporco sempre per metterlo . lo accetti lo stesso vero " gli dissi ridendo    "  Certo . Ora però devo andare . David mi sta aspettando" disse Margot gli feci di si con la testa e  uscì dalla camera , appena andai in bagno vidi il telefono e cavolo erano già le cinque e mezza dovevo sbrigarmi . Mi misi il mascara e corsi subito a prendere la bici per andare  al bar . Appena arrivata posai la bici e entrati l' ambiente era bellissimo arredato con delle luci neon colorate e molte piante ,  pareti color crema con chicchi di caffè colorati sui muri e il  bancone era stracolmo di pasticcini . Mi sedetti a un tavolo e arrivo un ragazzo alto capelli scuri e occhi scuri circa della  mia età " cosa le porto " disse indicando il menù sul tavolino " una cioccolata calda . Grazie " " arriva subito " il ragazzo si giro e andò al bancone e passo la comanda a un altro ragazzo che sbuffò e disse " mamma mia prendo sempre le stesse cose le ragazze " mi girai  e cercai di capire di chi fosse la voce e appena lo capii  lo fulminai con lo sguardo  era un ragazzo molto alto che avrà avuto pochi anni più di me , lui mi sorrise mordendosi il labbro . Quanto mi danno fastidio i ragazzi  che fanno così ma chi si credono di essere.  Appena il cameriere mi porse la cioccolata disse " scusa mio fratello , e solo che Thomas lavora in cucina e non gli piace molto cucinare sempre le stesse cose "  non ci credo il ragazzo con cui dovrei lavorare e lui , o signore mio aiutami " scusami hai detto Thomas?" Chiesi  . Il ragazzo fece cenno di si e se ne andò . Ora ho capito perché alle 18 e in un bar Thomas De Angelis lavora qui . Appena furono le diciotto mi alzai e andai contro il bancone " scusa tu sei Thomas De Angelis? " chiesi lui si giro  mi guardo e disse " dipende chi lo cerca ? " allungai la mano e dissi " piacere sono Denise Moore. Sono qui per parlare del corso " lui mi strinse la mano e mi sorrise e disse " certo il corso di filosofia. Dammi il tempo di finire un ordinazione e sarò da lei signorina "  feci di si non la testa e mi voltai e tornai al tavolo  . Presi il telefono e scrissi a Margot che Thomas lavorava al bar e che per questo motivo il prof ci ha dato appuntamento qui  lei mi rispose con una faccina scioccata e l ' emoji di un bacio con sotto scritto buona fortuna . Intanto che aspettavo apri la borsa ed estrassi il Kindle ed apri il libro che stavo leggendo ed iniziai a leggere.  Dopo circa mezz'ora senti una mano sulla spalla mi girai e vidi Thomas . Si era cambiato ora non portava più la divisa ma una felpa nera e dei jeans scuri . Si sedette davanti a me e disse " allora orsetto come possiamo aiutare con il corso" mi aveva appena chiamata orsetto " non so Thomas dimmi un po' delle tue idee "  gli dissi lui mi guardo e sorrise per poi iniziare a parlare delle sue idee.

NON SIAMO COINQUILINI PERFETTI Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora