15 Pov's di Thomas

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Cavolo non avrei mai pensato che i miei genitori e Laura siano arrivati a tanto . Avevo solo 19 anni quando inizia ad uscire con Laura , all' inizio era simpatica e dolce solo che dopo tre mesi era diventata una psicopatica era molto oserei dire troppo gelosa e non mi lasciava uscire neanche con i miei amici , un giorno quando ero tornato dall'università trovai mia madre e Laura parlare insieme.

"Ciao tesoro , vieni siediti qui" mi disse mia madre era stranamente geniale non lo era mai , solo quando Laura era in casa ,però decisi di sedermi e sentire cosa voleva dirmi "Ciao amore sono passata prima oggi e ho incontrato tua madre e lei mi ha proposto una cosa bellissima" allora o le ha proposto dei soldi oppure una casa alle Maldive che in effetti sono bellissime proposte "ok dai sentiamo queste proposte" mi giro e guardo mia madre "allora tesoro ho pensato che tu e Laura finita l' università potreste sposarvi in modo tale che i nostri soldi insieme ai loro si raddoppierebbero e soprattutto per onorare il vostro amore" ok ha bevuto , mi guardo intorno alla ricerca di bottiglie vuote ma non ne vedo nemmeno una . Guardo Laura che mi sorride "Mamma direi che stiamo correndo un po' troppo non credi . Abbiamo solo 19 anni" "certo tesoro lo so però se volete sposarvi dovete decidere in tempo tutto" non ci credo sta scherzando mi alzo prendo le chiavi della macchina ed esco

Due mesi dopo ci siamo lasciati e mia madre da allora non faceva altro che dirmi di essere uno stupido per aver lasciato Laura ,fino a quando a 22 ci sono ricascato e sono riuscito con Laura  e quando mia madre lo venne a sapere mi tartassò di domande , qualche mese dopo mi disse di aver fatto un patto con i genitori di Laura e che se non la sposavo mi avrebbero chiuso tutti i conti e non mi avrebbero più parlato. Inutile dire che me ne andai e Giovanni da bravo fratello mi segui e da allora abbiamo parlato poco con i nostri genitori fino a sei mesi fa quando abbiamo avuto una bruttissima litigata e non ci siamo più rivolti la parola e sinceramente non so neanche se siano vivi però adesso e il momento di scoprirlo.
Sento la voce di Denise che mi chiama ma non le rispondo sono troppo arrabbiato e non vorrei dirle cose inopportune . Salgo in auto e metto in moto , quando arrivo davanti casa che  tempo era casa mia mi sembra che non sia passato il tempo . Inizio a bussare ripetutamente sento i tacchi di Rosa la domestica la mia seconda mamma, "si . Oddio Thomas che ci fai qui come sono contenta di vederti vinei fatti abbracciare" mi dice rosa prima di strangolarmi in un abbraccio "ciao Rosa sono molto contento di vederti , ci sono i miei genitori?" Chiedo e lei annuisce prima di farmi entrare non entravo da sei mesi ma sembra passato un secolo e tutto come lo ricordavo . Seguo Rosa fino allo studio di mio padre "signor De Angelis , c'è suo figlio Thomas" sento i passi di mio padre da dietro la porta, quando apre la porta e sconvolto di vedermi "Thomas cosa ci fai qui?" "Sono venuto per parlare con te e mamma" "bhe spero che tu sia venuto per un buon motivo. Ma vieni entra , rosa portaci due caffè e chiama mia moglie" "si signor De Angelis" .
Mi siedo davanti alla scrivania di mio padre e quando vedo che sta per parlare entra mia madre come sempre vestita in modo elegante con i capelli neri che le ricadono sulle spalle rigorosamente pettinatissimi "Thomas é un piacere vederti caro . Perché sei qui ?" Sapessi  "sono vento per parlare come persone civili. Dovete smettere di mettere in giro che io e Laura stiamo insieme perché sono quattro anni che non lo siamo più" "Thomas se sei venuto a dire di nuovo questo puoi anche andare perché io e tuo padre pensiamo che tu stia facendo una stupidaggine . Tu la ami quella ragazza io lo so" no tu non sai niente "Mamma io ti giuro che non é così io non la amo e non piace neanche a te ne sono sicuro tu vuoi solo riaddopiare i soldi" dico alzando la voce "Thomas abbassa il tono della voce con tua madre" mi dice mio padre "no cazzo mi sono altamente stufato di voi . Vedete di non dire di nuovo che io e Laura stiamo insieme , capito" "cos'è una minaccia per caso?" Mi chiede mio padre "si può essere potrei farvi perdere tutto anche solo con una parola" dico prima di uscire dall' ufficio di mio padre . Sono infuriato e solo una cosa mi calma quando sono così arrabbiato , la nicotina , salgo in auto e prendo le sigarette che tengo nel auto solo per queste occasioni. Non sono uno che fuma in continuazione come lo ero da ragazzino quando iniziai le superiori ero veramente esagerato ora però so controllarmi e ne fumo una solo quando i miei mi fanno incazzare . Quando passo davanti casa di Denise decido di scendere voglio farmi perdonare quando però vedo un ragazzo con una pizza decido di fermarlo  "ciao scusa per che é la pizza" lui mi guarda stranito prima di rispondermi "una certa Denise Moore" "si sono il coinquilino di Denise lascia pure a me . Quanto ti devo?" "10 euro"  prendo il portafoglio e gli do i soldi in contanti "grazie" .
Mi trovo davanti alla porta di Denise e se andassi via e gli lasciassi la piazza qui sullo zerbino? No Thomas ma che stia dicendo adesso bussa 'din don' quando apre la porta é bellissima "Ciao ho incontrato il  ragazzo della pizza e mi ha detto che doveva consegnare la pizza a questo indirizzo e così l'ho presa io e l'ho pagato" gli dico "entra" mi risponde Denise , quando appoggio la pizza sul tavolo  mi volto e vedo che mi sta dando i soldi della pizza "che fai . Pensi davvero che ti avrei chiesto i soldi per della pizza"  gli dico "d'accordo.  Allora vuoi un po' di pizza" "volentieri" gli dico prima di sedermi al tavolo .

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