Eclipse (capitolo 2)
Stronza
"Leah... Leah... dannazione so che mi senti".
"Che cosa vuoi Embry?"
"Ecco... potresti continuare a fare la ronda?"
"Perché hai qualche impegno?"
"No, è un ordine di Sam. Bella viene a trovarci e lo sai che lui non vuole che si sappia in giro. Ti avviserà quando potrai tornare".
"Nessun problema Embry, preferisco stare lontana dalla -tana- piuttosto che fare il cagnolino da compagnia di Isabella Swan".
"Devi sempre avere l'ultima parola?"
"Si! Già che ci siete potete fare dei numeri come darle la zampa, fare un salto mortale e dire bau, bau".
Santo cielo Embry, come potete voler bene all'amichetta dei vampiri. Loro sono i nostri nemici giurati. Invece l'avete accolta senza riserve, le avete rivelato i segreti del branco ed è diventata la nuova amichetta del cuore di Emily. Ogni volta che ci penso sento le viscere torcersi. È ridicolo che sia gelosa di mia cugina e dell'amicizia nata con la figlia dell'ispettore Swan.
"Embry, Embry".
Non risponde. Forse è già tornato in forma umana. Probabilmente non vede l'ora di rivedere quell'ochetta. Oppure si è sentito offeso per quello che ho pensato.
"Che cosa vuoi Leah?".
Quel ragazzino usa lo stesso tono che gli ho riservato poco fa.
"Seth?"
"Sta andando alla tana. A chiesto a Sam il permesso di restare. Inventeranno qualcosa".
"Dovevo immaginarlo".
Per mio fratello Bella è una sorta di sorella acquisita. La preferisce a me. Dice che è affabile, buona, dolce, divertente e altre scemenze di questo genere. Dimentica sempre di aggiungere insulsa e senza nerbo; che fa soffrire il suo idolo, che è amica di vampiri e sta con un vampiro. Ma è proprio questo che lo affascina.
Emetto un verso gutturale per esprimere tutto il mio disgusto.
"Cos'era quello?"
"Nulla che ti interessi".
"Leah se non fossi così acida..."
"Fatti gli affari tuoi e pensa alle tue origini".
"Sei proprio una stronza".
"Grazie".
Bene si sta allontanando. Probabilmente si lamenterà con Sam. Non sopporta quando ricordo a tutti che è un illegittimo. Come io non sopporto che sia stato accolto senza problemi nel branco. La sua nascita vuol dire che uno dei tanti, rispettosi anziani è solo un porco traditore. Ma per loro non ci sono problemi. Nessun problema con lui, ma tanti ad accettare me. Se ero io l'illegittima sarebbe stato anche peggio. Ricomincio a correre, ma ogni tanto mi fermo. In alcuni momenti mi sembra di sentire un odore famigliare, dolciastro. Fetore di vampiro. Sam una volta mi ha portato vicino alla dimora dei Cullen. Dovevo fiutare attentamente e rammentare poi. Mi sono chiesta spesso se hanno mai rispettato il patto. Non credo, soprattutto quello che chiamano Emmett. Non sembra uno che rispetta le regole. Ma i miei sospetti devo tenerli per me. Nessuno mi crederebbe, senza contare che hanno i loro fan a difenderli. Su tutti Bella e mio fratello. Darei però a Jacob un pretesto per ucciderli tutti, soprattutto il suo rivale. Ma questo porterebbe a un conflitto più serio. Non voglio che succeda qualcosa di brutto alla mia famiglia, a Emily, Sam e a quei deficienti del branco e degli anziani. Non me lo perdonerei mai. Ma anche se non scoppiasse nessuna -guerra civile- mi odierebbero ancora di più.
Nonostante non sono stata avvisata, raggiungo la -tana- a crepuscolo inoltrato. Intravedo Bella che finalmente ritorna a casa sua, accompagnata da quel fesso di Jacob. Prima di andarsene abbraccia Emily. Ringhio appena nel vedere la scena. Manca solo Seth a completare quel quadretto melenso. Per lui il coprifuoco scatta verso le 18:00. Alla fine se ne vanno tutti e naturalmente non mi avvisano. Forse dovrei rimanere in forma di lupo e aspettare che qualcuno mi chiami. Solo che mi metterei nei guai e mi considererebbero una scema. Cretina se ubbidisco, stronza se non lo faccio.
Decido di disubbidire e ritorno a casa in forma umana. Seth è ancora a tavola. Mangia come un lupo. Sta raccontando a mia madre la giornata passata con Bella. È fin troppo concitato. Ma come dargli torto. San. Bella ci ha fatto l'onore di venirci a trovare. Forse dovremo proclamare questi giorni gli Isabella Day.
"Tesoro la cena è..."
"Non ho fame grazie".
Sento mia madre sospirare e mio fratello dire che mangerà lui la mia parte. Entro in doccia e lascio scorrere l'acqua. Per quanto sia bollente non riesco mai a ustionarmi. Quando esco trovo mamma che mi porge un panino.
"Grazie, ma non ho fame".
"Ti prego Leah".
Mi guarda con la solita espressione: un misto di apprensione, rassegnazione e compatimento. Odio essere compatita.
Entro in camera mia prima che possa sentire il mio stomaco brontolare. Ho fame, ma non me la sento di mangiare niente. Provo rabbia e dolore. Mi fa male vedere Emily e Bella amiche per la pelle. È stato facile per lei sostituirmi. E io le faccio anche da damigella per andarle in contro. Quanto sono stupida. Mi fa male anche che Sam non vuole che i nostri nemici sappiano che c'è una come me nel branco. Ma è ridicolo. Jacob ha informato Bella che ha informato i succhiasangue su quanti siamo in tutto. So che non sa ancora di Quilt e di mio fratello, ma lo saprà presto. Lui gli dirà tutto. Non rispetta mai le regole e nessuno dice niente, nemmeno suo padre. Sono solo io quella da tenere nascosta, come se fossi un onta. L'unica macchia che riconosco nel branco è la presenza di Embry. Oppure temono di essere derisi. Di sicuro non è per l'effetto sorpresa che dice Sam. Gli altri hanno ridacchiato quando lo ha detto. Lo sanno tutti che sono la più debole del branco. Corro veloce, vado bene per le ronde. Ma anche se non mi superano in velocità, sono sempre più veloci dei vampiri e a loro questo basta. È in questi momenti che mi chiedo il perché sono nata. A cosa diavolo posso servire. Per il branco non vado bene e nemmeno per la razza umana.
Oppure ha paura che possa rovinare l'amicizia tra Bella ed Emily. Mia cugina ha trovato finalmente un'amica e non è giusto farla soffrire di nuovo. Non potrei mai farlo. Anche se non è stata sincera con me non ho mai smesso di volerle bene, ma è difficile ricucire il rapporto. Spero non lo faccia per me. La sua gentilezza è una tortura.
Piuttosto che pensare alla giornata di oggi preferisco concentrarmi sui crampi per la fame.
Prima di andare a dormire Seth viene da me. Sa quello che ho detto a Embry. Era ancora in forma di lupo e ha captato il mio pensiero. È arrabbiato per come considero lui, il branco, lei e i suoi amichetti vampiri. A mio fratello piacciono i succhiasangue. Gli piacciono più di me.
Questo mi ferisce, ma non voglio che lo capisca. Gli dico solo che trovo disgustoso che sia attratto da esseri che per nutrirsi succhiano la linfa vitale di altre creature, che siano animali o uomini.
Glielo dico però alla mia maniera: acidamente, con cattiveria e disgusto, senza un minimo di tatto. Come se lui facesse schifo allo stesso modo. In realtà lo adoro, ma Seth non dovrà mai sapere quanto tenga a lui. Ora mi guarda davvero male, so di averlo ferito e l'unica parola che esce dalla sua bocca è:
"STRONZA".
Lei non è una carogna o una stronza. Per me è la migliore di tutta la saga insieme a quel bel vedere di DEMETRI. Mi piace la classe di quest'ultimo.
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The Twilight Saga: LEAH (fan fiction) di Uffachefatica
FanfictionLa storia di Twilight vista con gli occhi di LEAH.