I can forgive everyone

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«Alexa, Elisabeth, Ethan e Sole starete in gruppo insieme» dice la prof di Arte
«Ma prof, io non la sopporto Alexa» dico
«i gruppi non si cambiano e ora iniziate a lavorare »
Al suono della campanella mi fiondo in corridoio, per raggiungere il bagno e mi devo anche muovere se non voglio fare tardi a lavoro.
«Elisabeth»
«non ho tempo adesso Kai»
«perchè sei occupata con Pablo?» si mette in mezzo a me e alla porta del bagno
«fammi passare »
«rispondi» alzo gli occhi verso di lui
«Kai.»
«Elisabeth»
Oh, ma sul serio? Mi sta prendendo in giro! Se non si leva farò tardi a lavoro e chi la sente a Emily, anche se siamo amiche non significa che non può licenziarmi .
«non so te ma io ho un lavoro e se non ti levi da vanti arriverò in ritardo e verrò sgridata solo per colpa tua» lo indico.
Si sposta da davanti e lo sorpasso dandogli una spallata, entrata dentro, chiudo a chiave la porta e mi metto la divisa del Unlimited fun, la parte sopra è un top nero di pelle con la scollatura a cuore ed è unito con dei fili neri, la gonna corta di pelle nera e i tacchi alti del medesimo colore.
Dopo essermi cambiata vado al Unlimited fun e per fortuna di Kai non sono arrivata in ritardo.
«Ciao piccola puttanella»
«Ciao Emily»
«come stai?» dice appoggiandosi al bancone con i gomiti
«Bene, cosa devo fare?»
«devi portare di birre al tavolo 5»
Spillo due birre e le metto sul bancone rotondo e mi dirigo al tavolo 5
«Ecco a voi»
«grazie bellezza, ecco a te la mancia» prendo i soldi e me li metto sotto al top stretto, torno al bancone, prendo uno straccio e inizio a pulire il bancone dalle macchie di birra e dalle briciole di patatine.
Vado al tavolo 2
«cosa volete?»
«Elisabeth?»
«Pablo?»
«lavori qui?»
«si, allora cosa vuoi ordinare?»
«due vodka e una birra» con un cenno della testa lo saluto e vado a preparare l'ordine.
Preparo l'ultima vodka e metto tutto sul vassoio.
«Una birra» è davvero lui? Alzo sguardo su Kai
«Ciao anche a te»
«Quindi è qui che lavori?»
«se mi vedi con il vassoio in mano, ci sarà un motivo»
«ok, voglio una birra» gli metto la birra sul bancone
«comunque non dovresti fidarti di Pablo»
«fatti gli affari tuoi»
Non lo capisco proprio, Kai mi ha sempre ignorata e oggi inizia a interessarsi con chi esco, pablo mi nasconde qualcosa, Ethan esce con una ragazza fantasma che non mi ha mai fatto vedere, e forse mente anche lui su questo...Mi fanno impazzire, poi si lamentano delle donne.
«Eii» la voce di Samantha mi distrae dai miei pensieri
«Samanthaa» si mette il semi grambiule, prende l'agenda per gli ordini per correre dietro il bancone per abbracciarmi, è partita per l'Italia e ci è stata per 5 mesi, per via di sua nonna malata, ed è da lì che non l'ho più vista, ma a quanto pare oggi è tornata.
«oggi a scuola non ti ho vista » dice
«ero impegnata col corso di greco » mi lancia un'occhiata furtiva prima di mettersi a sgranocchiare qualche snack
«non capisco come faccia a piacerti, non si capisce niente »
«Forse l'hai scambiato per il tedesco »
«Hey!» dice prima di lanciarmi delle patatine addosso e io in risposta scoppio a ridere mentre lei mi guarda torva
«non ti permettere mai più, perché la prossima volta al posto delle patatine ci sarà uno sgabello»
«e va bene».

PIÙ TARDI

Chiudo il pub e mi metto le chiavi in borsa e metto

le cuffiette, ascoltando Summertime sadness di

Lana del Rey, appena mi giro però i miei occhi

cadono in quelli di Kai, e resto incantata per quanto è bello, aspetta cosa? bello? lui?, ok è meglio se torno a casa sto iniziando a dare i numeri

«senti, dovresti smetterla di stare con Pablo, non è chi pensi» è bello, ma è un perfetto stronzo

«non sei nessuno per dirmi ciò che devo fare»

«Oh vero solo il tuo fidanzatino può, quello che non si fa vivo da mesi» mi trattengo dal tirargli uno schiaffo

«Forse lo hai confuso per tua madre» so di aver

toccato un tasto dolente, ma quando sono nervosa

dico cose che non voglio davvero dire «perchè tua madre è messa meglio della mia? Ti ha abbandonata senza pensarci due volte per farsi una
nuova famiglia»

«avevi fatto bene a partire per Londra, non capisco perché sei tornato» rimango scioccata da ciò che ho appena detto, da quando se n'era andato, ho sperato tutti i giorni che tornasse e ora sto mandando tutto a puttane

«Sei la solita arrogante che si crede sopra a tutti» rimango scioccata ancora di più Si volta e fa per andarsene, ma io lo fermo

«Kai, ti prego,aspetta»

Si volta verso di me nell'attesa che gli dica qualcosa «Vaffanculo, brutto coglione » e detto ciò mi incammino verso il mio pick up, più arrabbiata di prima, con le chiavi dell'auto in una mano e nell'altra la borsa, e i piedi dolenti. In questo momento vorrei distruggere ogni cosa. Appena entro in casa noto mio padre che dorme sul
divano, domani sera mi metterò a pulire tutto, ora
non ho voglia. prendo il cellulare dalla borsa e mando un vocale a Martin (l'amore della mia vita)

MARTIN
Vocale n.234

Ciao Martin,
s

enza di te le cose qui non vanno come vorrei e farei di tutto per averti al mio fianco in questo momento, e lo so che non risponderai nemmeno a questo vocale, ma parlarti mi fa sentire meglio, sta sera ho parlato con Kai, è cambiato molto da come lo ricordavo e non in senso buono.

Mi manchi.



Dopo aver registrato il vocale mi infilo nel pigiama e mi metto sdraiata sul mio letto, prima di dormire penso sempre a come sarebbe averlo qui con me, anche se nessuno sa che fine lui abbia fatto, dicono sia morto, ma so che lui, ovunque lui sia, è ancora vivo.








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