I genitori di Elisabeth, quando era nata, decisero di programmare il suo matrimonio con il figlio di Jason e Gemma, Martin. Elisabeth era molto felice della sua vita, ottimi voti, un bel fidanzato ed era molto popolare, sapeva del matrimonio combina...
«Buongiorno ragazzi, oggi prima di iniziare volevo dirvi che ci sono due ragazze nuove e arriveranno alle 9, mirracommando trattatele bene» detto ciò la prof di italiano inizia a spiegare e arrivate le nove entrano due ragazze «presentatevi pure» «io sono Miele e ho 16 anni invece lei è mia sorella Lexi e ha 17 anni» parla una ragazza con gli occhi arancioni-gialli, i capelli marroni e la sorella è uguale a lei, sono molto belle, Miele sembra simpatica e vorrei farmela amica così finita la lezione vado da lei a parlarle «ciao Miele, io sono Elisabeth, se vuoi posso farti fare un giro della scuola » «certo mi farebbe piacere, però con noi viene anche Lexi» «certo, perché no» le mostro la scuola e arriviamo al tetto nel frattempo sua sorella non ha proprio parlato «ma tua sorella non parla?» «é muta e io invece sono sorda» «e come fai a sentirmi» «con l'impianto cocleare» sposta i capelli per farmelo vedere «ok, comunque questo è il tetto e ora si và alla mensa, vieni» la prendo per il braccio e la trascino in mensa mentre Lexi ci segue, arrivate a mensa la porto al tavolo dove ci sono tutti i miei amici: Samantha, Emily, Juliette, Ethan e Pablo «ciao ragazzi, loro sono Miele e Lexi, che è muta» I miei amici le salutano e iniziamo a mangiare, noto che Pablo è molto interessato a Lexi «allora ragazze, da dove venite?» «dalla spagna» «bello e cosa vi ha portate qui?» continua con l'interrogatorio Pablo «i nostri genitori sono morti e allora ci siamo trasferite qua dove abita nostra zia» «ah mi dispiace » «non preoccuparti» finiamo di mangiare e ci dividiamo, io, Miele e Juliette andiamo alla lezione di Greco invece Pablo, Lexi e Samantha vanno alla lezione di tedesco. Appena entriamo Miele e Juliette vanno ai banchi invece io mi fermo a parlare con il professore «buongiorno Elisabeth» mi dice sorridendo «buongiorno prof, ecco la mia presentazione» «ieri non sei venuta» «lo so prof, mi dispiace molto » «va bene dai dopo la lezione vieni nel mio ufficio » Annuisco e vado al mio banco, diffianco a Juliette, il prof inizia a spiegare il nuovo argomento e io sto attenta tutto il tempo visto che a breve ci sarà una verifica e noto Kai che mi fissa, ho qualcosa in faccia? Boh, vabbè.
FINITA LA LEZIONE
Alla fine della lezione dico alle mie amiche di aspettarmi fuori scuola e seguo il prof nel suo ufficio, entro e chiudo la porta alle mie spalle
MIELE POV
Elisabeth è andata nell'ufficio del prof Force e ha detto a me e a Juliette di aspettarla fuori scuola, quindi facciamo come ha detto lei, ma il tempo passa e di Elisabeth non c'è traccia, così decido di andare a vedere che fine ha fatto, apro la porta dell'ufficio e vedo Elisabeth che piange e del prof non c'è traccia, corro da lei e le chiedo cosa è successo «non è successo niente» si asciuga le lacrime ed esce dall'ufficio, raccolgo la sua borsa dalla sedia e la seguo fino alla sua macchina «io vengo con te» non mi risponde, ma non mi importa salgo sull'auto e partiamo, per poi fermarci fuori una casa a due piani rosa, entriamo dentro e andiamo al piano di sopra «ok, ora puoi dirmi che è successo?» «te l'ho già detto, niente » «allora perché stavi piangendo?» mi siedo diffianco a lei sul letto «smettila, non è che perché hai mangiato con noi a pranzo vuol dire che siamo amiche » la fisso sorpresa non mi aspettavo che mi dicesse questo «voglio solo aiutarti, ma non posso farlo se non mi dici che è successo » si alza in piedi e prende il pigiama «se vuoi puoi dormire qui» e detto questo se ne va in bagno, non capisco perché non vuole dirmi il motivo, ma non posso obbligarla, quindi decido di lasciar perdere. Una volta uscita dal bagno mi dà un pigiama corto con sopra delle stelle e nel mentre che lei sceglie un film, io mi metto il suo pigiama e mi faccio una coda non troppo stretta, e mi siedo al suo fianco. Elisabeth a metà film si addormenta con la testa sul mio petto e mentre finisco di guardare il film le accarezzo i capelli, poi mi addormento.
ELISABETH POV
IL GIORNO DOPO
Mi sveglio abbracciata a Miele con una sua mano nei miei capelli, sta ancora dormendo e visto che non voglio svegliarla, mi alzo dal letto lentamente e senza fare nessun rumore, vado in bagno e mi dò una sistemata, oggi è sabato e fra poco viene Samantha a prendermi per andare a lavoro, quindi mi metto la divisa e mi lego i capelli in una coda alta ma lascio due ciocche fuori , mi metto del eyeliner nero e dei ciuffetti di ciglia finte, esco dal bagno, prendo la borsa nera e vado al piano di sotto dove mi metto gli stivali neri, prendo le chiavi del pub ed esco fuori, ma non prima di aver lasciato un messaggio sul cellulare a Miele. Arrivata a destinazione, prendo le chiavi ed apro la porta, e vado dietro al bancone mettendomi il semi grembiule nero, il sabato mattina è il giorno in cui si fanno le pulizie e oggi è il mio turno ma visto che Samantha non aveva nulla da fare ha deciso di aiutarmi.
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