LA BELLA E LA BESTIA

RITROVO

Holmo, lo stalliere principale del castello,  era in piedi a dare amorevoli carezze a uno dei 5 cavalli giunti lì nel cortile il giorno prima. Era tarda mattinata quando riuscì a parlarne al Padrone  "Solo 5?"  Aveva chiesto incerto la prima volta, anche Holmo era di quel parere: se era un gruppo a viaggiare nella Foresta Di Tenebrond allora era piuttosto possibile che all'inizio i cavalli fossero in maggior numero. Ma solo questi erano riusciti a uscirne e trovare il maniero per ottenere sicurezza.
Un'altra cosa a cui badare era il fatto che le  borse e alcuni altri effetti personali erano rimasti addosso ai destrieri e Dreganor aveva iniziato a vedere e collegare brutti punti nella sua testa: Eris. Probabilmente era un gruppo di ricercatori umani ..per cercare Eris..
"Prepara il mio cavallo e altri due per te e Nicolas , dobbiamo trovare queste persone."

Ne aveva voglia?  No. Voleva rischiare di scoprire che erano davvero lì in giro per la sua Eris? No. Aveva intenzione di interagire con ulteriori genti umane? No davvero... ma gli bastò pensare al padre di Eris, non voleva immaginare quel signore sbranato dai lupi dannazione,  quindi essendo ogni sua parola legge diede l'ordine; Holmo iniziò i preparativi senza obbiettare.

.
Era sera, il Padrone era uscito con due dei suoi uomini più fedeli per qualcosa (Clara aveva riferito bene ma la corvina era rimasta distratta) lasciandola a pranzare e chiacchierare con Radiel. Eris si sentiva più leggera di un fiore...e se sua madre era stata una ninfa questo era lecito per lei! Camminava nella sua stanza dopo un pomeriggio passato a leggere, passeggiare e chiacchierare con alcuni domestici, infine tornare in camera per aspettare di andare a cena con il Padrone (sperando fosse tornato per l'ora esatta) . Dreganor era semplicemente un sogno a occhi aperti e lei non vedeva l'ora di saltargli addosso.
Rispettosamente.
Ieri avevano trascorso tutta la giornata insieme, parlando di magia e delle popolazioni che vivevano sulle montagne e oltre, aprendo un mondo a Eris , letteralmente e metaforicamente.. non sono mancati i baci , sempre più pericolosi con il modo in cui sembrava trascinare sia lei che lui, per fortuna lui fermava entrambi prima che capitasse qualcosa di troppo.
Inizia a chiedersi se sia una idea troppo insensata voler scrivere una lettera a suo padre, sai giusto per dire
"hEy sono viva e sto bene, ho indossato più abiti e gonne di quante voi siete riusciti a obbligarmi a farmi mettere in tutta la mia vita e sono curata con amore..molto amore..padre posso sposare il tizio che ci ha bruscamente ma involontariamente  separati in questi mesi?
Prego voi siate  tutti bene a casa.
Con amore Eris.

Ps voglio davvero tanto dei figli magici, cristallosi e con le corna" 

Eris divenne rossa e scoppiò a ridere da sola nella stanza al pensiero di scrivere una simile lettera , non sa nemmeno come farla arrivare a casa sua! Non sa cosa penserebbe il suo vecchio di tutto questo, non sa nemmeno- .... non sa cosa vuole Dreganor.
Sedendosi sul letto smise di ridere, chiaramente erano entrambi attratti l'uno dall'altra ma..spera ci sia dell'altro? Lo spera così tanto  perché lei...bhe lei potrebbe essere innamorata per la prima volta da quando è venuta alla luce.
Non sa come gestire una cosa simile, nemmeno un pò, non vuole ancora tirare fuori quelle parole con il Padrone perché teme troppo la risposta! Motivo per cui fin'ora lo ha sbaciucchiato a morte ma non ha parlato troppo al riguardo. La lussuria è facile e malleabile ma l'amore è dannatamente complicato eh?....

Qualcuno bussò alla porta.

.
Nicolas era alto quasi quanto Dreganor, con bruni capelli lunghi e lisci e un paio di corna bianco-giallo pallido, i cristalli sul suo corpo erano celesti e violetto, ma solo quelli lungo le tempie e il collo erano visibili ovviamente, non andava in giro nudo! In effetti aveva un certo amore per il senso dello stile! Grazie.
I suoi occhi azzurro ghiaccio guardavano intorno a loro mentre gli unici suoni fra gli alberi erano alcuni uccelli.  Era da un pò che la sua vita era ferma in un circolo vizioso di noia e quando il principe Dreganor lo invitò al suo palazzo qualche tempo fa fu felice di seguirlo! Si conoscono da quando erano bambini ma hanno preso strade divise nella vita: seguire i gossip su Dreganor e Eris insieme agli altri domestici è diventato delizioso ultimamente e Nicolas ha ritrovato divertimento nella propria esistenza...ora..se solo potessero trovare il gruppo di stolti che ha perso i cavalli o i loro resti .
"Ricordami chi cerchiamo?" Chiese con la stessa faccia che farebbe il suo gatto se solo fosse qui con loro , Holmo rispose per primo "Un gruppo di persone, umani probabilmente,  oppure qualche altro cavallo..vivi o meno"
Nicolas si fece distrarre da un suono improvviso invece di ascoltare del tutto lo stalliere ,anche Dreganor lo aveva notato e tutti e tre si fermarono al suo segno: voci, qualcuno stava parlando pochi metri più avanti.