5 Capitolo

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Pov's Rosa
I raggi del sole penetrano dalla finestra, cerco di rigirarmi ma mi è impossibile, apro gli occhi per cercare di capire il motivo, Carmine tiene la testa appoggiata sulla mia pancia e mi stringe con le braccia, sorrido d'istinto è la scena più bella e dolce che io abbia mai visto in vita mia.
Cerco di alzarmi dal letto senza però svegliare Carmine gli lascio un bacio sulle labbra e vado in bagno, ultimamente sto bevendo davvero tanto quindi andare al bagno è diventata una necessità quasi ogni cinque minuti.
In seguito mi spoglio ed entro in doccia, lavo delicatamente il mio corpo e poi lavo i capelli.
Sento qualcuno abbracciarmi da dietro, capisco subito di chi sono le mani e sorrido, mi affaccio un attimo per vedere se c'è qualcuno e se qualcuno stia entrando, per fortuna non c'è nessuno.
Carmine mi fa appoggiare al muro e mi bacia.
<<Buongiorno>> dico sulle sue labbra.
<<Buongiorno vita mia>> mi stringe a se.
<<Hai dormito bene?>> gli chiedo.
<<Benissimo>> mi lascia qualche bacio sul collo, chiudo gli occhi e per un attimo mi godo quelle dolci attenzioni da parte sua.
<<Devi fare colazione, e devi prendere gli integratori come ha detto il medico>> sorrido e capisco che è un po' ansioso.
<<Amore mio lo so, ma devi stare calmo>> gli accarezzo la guancia.
<<Si lo so, ma non voglio che ti dimentichi>> scoppio a ridere.
<<Quanto sei ansioso, spero tanto che il nostro piccolino non abbia preso da te>> alza un sopracciglio e mi guarda.
<<Cosa vorresti dire Tarantè?>> mi fa il solletico.
<<Che sei esagerato>> gli dico, mi blocca tra lui e la parete e mi bacia.
<<Dai andiamo a fare colazione altrimenti facciamo tardi>> gli dico una volta che ci siamo staccati.
<<Agli ordini>> mi lascia un altro bacio veloce ed esce dalla doccia, mi asciugo velocemente, mi vesto e vado a fare colazione con Carmine.
Io prendo un succo di frutta alla pesca e delle fette biscottate al miele.
<<Amo, ma a te il miele non piace, dici sempre che è troppo dolce>> lo guardo, ha ragione.
<<Amore evidentemente a tuo figlio piace>> sorride e mi stringe la mano, ha preso la mia stessa cosa solo che al posto del miele sulle fette biscottate c'è la classica nutella che adoro, ma in questo momento non riesco neanche a sopportare, mi alzo velocemente da tavola e corro in bagno a vomitare, Carmine mi segue e mi aiuta a tenere i capelli.
<<Stai meglio adesso amore?>> mi chiede con premura
<<Si>> lo rassicuro, mi alzo e vado a lavare i denti e sciacquo la bocca.
Dopo un'oretta io mi trovo nella mia cella con Silvia mentre Carmine è uscito un po' a giocare a pallone con i ragazzi.
<<Come stai?>> chiede Silvia.
<<Sto bene, non potrei essere più felice Silviè>> le confesso, ho un sorriso che va da orecchio a orecchio.
<<Si vede, tu e Carmine ve lo meritate, non ho mai visto due persone amarsi come vi amate voi Rosa, ad oggi è veramente raro, tenetelo stretto questo sentimento>> la abbraccio.
<<Voglio che tu faccia da madrina di battesimo a mia figlia>> le dico.
<<Rosa sono onorata, ma non sappiamo se sarà un maschio o una femmina, nel caso fosse un maschio io non posso fargli da madrina>> mi dice.
<<Non so, l'istinto mi dice che sarà una bambina>> mi tocco la pancia.
<<Nel caso fosse una bambina come vorresti chiamarla?>> chiede curiosa.
<<Non so, voglio decidere insieme a Carmine, ma voglio che sia un nome delicato>> le dico.
<<Come sei bella>> mi stringe tra le sue braccia e sorrido.
La sera io e Carmine torniamo nella nostra cella, Sofia ci ha dato il permesso di poter stare qui insieme fin quando non usciamo.
Mi siedo tra le gambe, con la schiena contro il suo petto.
<<Secondo te è maschio o femmina amo?>> gli chiedo.
<<Non so, io sento che è una femmina>> dice e mi giro a guardarlo.
<<È stata la stessa cosa che ho detto a Silvia>> sorride e mi stringe di più al suo petto.
<<Come vorresti chiamarla?>> ci sto riflettendo da un po' come ho detto a Silvia prima vorrei che fosse un nome delicato, mi piacerebbe chiamarla come la direttrice, lei lo merita, è come una sorella maggiore per me.
<<Vorrei chiamarla come la direttrice, ma con ph >> gli dico.
<<Sophia mi piace>> un sorriso compare sul mio volto.
<<Sono felice che tutte queste cose belle che mi sono e mi stanno succedendo adesso sono con te, non avrei mai potuto vivere tutto questo con un altro, Ti amo>> mi bacia, man mano l'intensità aumenta e ci lasciamo travolgere dalla passione, una passione che non avrei mai potuto provare con nessun altro, perché per me nessuno è paragonabile a lui
Abbiamo bassato tutta la notte ad amarci come la prima volta, non potevo chiedere di meglio, e mi sento uno straccio ogni volta che ripenso a quanto io sia stata stupida a lasciarlo su quelle scale, in quella chiesa quel 15 agosto, non lo meritava, a quest'ora dovremmo essere felicemente sposati a crescere la nostra futura e ad aspettare quest'altra piccola gioia in arrivo.
Futura si stava legando a me, neanche lei meritava un distacco da me, invece io sono andata via per paura di non meritarli per paura che quello che diceva Donna Wanda fosse stato vero, ma non è così, io questa felicità la merito, merito di essere felice, merito Carmine e le nostre bambine, Ciro aveva ragione, anche noi ricci abbiamo diritto a un po' di felicità, e sono qui pronta ad accoglierla.

Angolo Autrice:
Hey come va?
Nuovo capitolo pronto per voi, spero vi piaccia, fatemi sapere.

𝐓𝐨 𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐨𝐨𝐧- 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐮𝐫𝐨𝐬𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora