14 Capitolo

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Pov's Rosa
Questa mattina mi sono svegliata con un forte senso di nausea che mi assale, mi alzo di corsa dal letto e corro in bagno, questa è l'unica cosa che odio della gravidanza perché mi fa stare veramente male.
Dopo un po' decido di andare nella vecchia Barberia dove ad oggi Carmine lavora come parrucchiere per salutarlo ma quello che vedo mi lascia di stucco, Marta sta baciando Carmine, un senso di nausea pervade il mio corpo e i miei occhi iniziano a pizzicare per poi lasciare spazio alle lacrime, Carmine la spinge via e si volta verso di me.
<<Tarantè>> pronuncia, io faccio di no con la testa ed in seguito vado via, non voglio stare qui un minuto di più, sono disgustata e delusa.
Lui mi corre dietro ma io aumento sempre di più il passo.
<<Tarantè aspetta, lasciami spiegare>> lo sento dire ma io continuo a camminare.
<<Nun voglij sape nient Carmine, ho già visto tutto>> mi prende per il polso e mi fa girare.
<<Non l'ho baciata io>> si giustifica.
<<No l'ho baciata io infatti>> dalla mia bocca esce una risata isterica.
<<Rosa, io amo te, voglio solo te, non ho interesse a baciare lei>> dice.
<<Non ti credo, perché vedo come la guardi, per me finisce qui>> gli dico e lui si blocca.
<<Ma che dici tarantè, vuoi buttare tutto quello che abbiamo costruito insieme>> dice.
<<L'hai distrutto tu in due secondi, non è stata colpa mia>> gli dico fredda.
<<Non avrei mai dovuto sposarti, non sarei mai dovuto entrare qui dentro per te di nuovo, perché alla fine non è servito a nulla, tu non apprezzi nulla sei solo una ragazzina viziata>> mi dice e io gli tiro uno schiaffo, le lacrime continuano a scorrere sul mio viso.
<<Vorrei non averti mai conosciuta, mi hai solo ferito da quando ti conosco>> continua e con il viso rigato dalle lacrime se ne torna dentro.
Un mese dopo...
Io e Carmine non ci guardiamo più in faccia nemmeno per sbaglio, Marta gli sta sempre appiccicata come una cozza, non si scolla mai, la detesto, per tutto questo tempo da quando è entrata in ipm ha fatto sempre finta di avere solo buone intenzioni, ero talmente presa da Carmine, Futura e dalla gravidanza che non me ne sono mai resa conto, anche se Silvia ha sempre avuto enormi sospetti nei suoi confronti, nonostante io le dicessi che stava esagerando e che non era intenzionata a rubarmi il marito, che stupida, avrei già dovuto capirlo quando io e Carmine ci siamo lasciati e lei gli correva dietro come un cagnolino.
Oggi ho deciso che voglio cambiare look, voglio tagliare i capelli, in ipm è arrivato un nuovo parrucchiere che darà una mano a Carmine magari può sistemare un po' i miei capelli.
Entro in sala, mi siedo e aspetto il mio turno.
<<Cosa deve fare lei signorina>> mi chiede il ragazzo nuovo.
<<Signora!>> sento una voce impostata alle mie spalle che mi fa venire i brividi ogni volta che la sento e mi volto per guardarlo.
<<Mi scusi signora>> si giustifica il ragazzo mortificato.
<<Non si preoccupi comunque vorrei tagliarli>> gli dico sorridendo.
<<Si accomodi al lavaggio>> dice, faccio ciò che dice e in seguito il ragazzo mi lava i capelli.
Dopodiché mi asciuga l'acqua in eccesso con un asciugamano monouso e mi fa accomodare su una poltrona libera, si allontana e in seguito arriva Carmine che districa i miei lunghi capelli neri con una spazzola, applica un prodotto sulle lunghezze e inizia a tagliare.
<<Carmine voglio un taglio abbastanza corto non mi tagliare solo le punte, ma poi perché ci sei tu qui, se ne stava occupando l'altro ragazzo>> gli dico.
<<Per la forma del tuo viso non stai bene con i capelli troppo corti e poi Luigi non sa ancora tagliare i capelli>> mi dice, Dio stamattina è più bello del solito, anzi devo ammettere che nell'ultimo periodo lo è, si sta facendo crescere la barba e devo dire che mi piace ancora di più.
<<Oggi abbiamo un'ecografia>> gli dico.
<<Va bene, verso che ora? Così chiudo qui>> chiede.
<<Verso le 18:00, ma non più venire qui, dobbiamo andare noi in studio, Sofia ha detto che ci presterà la sua auto>> gli dico.
<<Va bene>>finisce il taglio.
<<Come li asciughi?>> mi chiede.
<<Voglio i boccoli>> gli dico, appena finisce mi spruzza un po' di lacca e un po' di lucido.
<<Allora, ti piacciono?>> mi chiede.
<<Si, i boccoli sono stupendi >> sorrido soddisfatta.
<<Signora, Carmine fa i boccoli più belli di tutta Napoli>> dice Luigi.
<<Ho notato>> sorrido guardando allo specchio.
<<Quanto vi devo?>> chiedo avviandomi verso la cassa.
<<Tu nulla>> dice Carmine, lo guardo e sorrido.
<<Cosa c'è?>> mi chiede mentre prende la scopa per ripulire il pavimento pieno di capelli.
<<Questa mattina sei più bello del solito>> gli dico, saluto e vado via.
Nel pomeriggio io e Carmine siamo nello studio del dottore per la visita di oggi, per vedere come sta la nostra piccola Sophia.
<<Allora ragazzi, la vostra piccolina sta benissimo, è in ottima salute e il battito è super regolare, potete stare tranquilli cresce in modo sano e regolare.>> io e Carmine tiriamo un sospiro di sollievo, mi alzo dal lettino e mi ripulisco la pancia sempre più gonfia, ormai siamo al quinto mese, manca veramente poco al parto.
Dopo che il dottore ci dà le ecografie lo ringraziamo e andiamo via, usciamo fuori dallo studio e entriamo in macchina.
<<Per fortuna sta bene>> dice.
<<Si, è la migliore notizia che potessi avere>> rispondo, ad un certo punto inizia a piovere a dirotto e noi siamo su una strada abbastanza isolata.
<<Credo che dovresti fermarti, piove a dirotto e non si vede nulla>> gli dico, fa come gli ho detto e parcheggia la macchina aspettando nel frattempo che spiova.
<<Rosa, ho comprato la casa che volevamo>> mi dice una volta che ha spento l'auto.
<<C-Cosa, quella sulla spiaggia?>> gli chiedo e lui annuisce.
<<perchè?>> gli chiedo.
<<Perchè come ti ho già detto io penso sempre a noi, io non lo vedo il mio futuro se non ci sei tu, lo vuoi capire o no?>> mi dice, il suo tono sembra quasi disperato, non resisto e mi fiondo sulle sue labbra, probabilmente mi fa sedere a cavalcioni su di lui, subito sento un rigonfiamento nei suoi pantaloni, lui mi sfila velocemente il vestitino e io faccio lo stesso con la sua camicia e i sui jeans lasciandolo solo in boxer.
<<Dio sei bellissima>> dice mordendomi la pelle e sfilandomi una volta per tutte l'intimo in pizzo nero.
<<Completamente nuda lo sei ancora di più >> continua poi e gli sfilo i boxer neri, inizio a muovermi su di lui e gli lascio qualche graffio sulla pelle.
<<Ti amo>> mi dice e fa unire le nostre fronti.
<<Ti amo anch'io>> gli dico e finiamo per fare l'amore fino a raggiungere l'apice insieme.

Angolo Autrice:
Hey, mi scuso per il ritardo, spero che il capitolo vi piaccia, buona lettura.

𝐓𝐨 𝐓𝐡𝐞 𝐌𝐨𝐨𝐧- 𝐏𝐢𝐞𝐜𝐮𝐫𝐨𝐬𝐚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora