Cap.11 - L'invito, Lo scherno, La confessione

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Prima di iniziare: so che in molti state aspettando il continuo della seconda storia Edgar x Fang. Tecnicamente il nuovo capitolo è già pronto, ma sono presenti numerosi disegni e anche "complessi" da realizzare. Per cui devo chiedere di avere pazienza. Per ora, è da un po' che non aggiorniamo le imprese della nostra cara Diamante...

ATTENZIONE: in questo capitolo, si fa cenno ai disturbi alimentari ed ai "metodi" tristemente usati da alcuni per non sentirsi in colpa con il cibo. Vengono menzionate solo per fini narrativi: In quanto scrittore, e consapevole che le mie storie vengano lette anche da minorenni, disapprovo queste pratiche e le condanno, e sconsiglio caldamente chiunque di metterle in atto. 

Buona lettura!

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In un raro momento di tranquillità, Quarzo passò il tempo a lavare a lucido i boccali  e i bicchieri, anche per distrarsi dal pensare all'infelice litigata con la sorella.

La cosa peggiore, è che doveva fingersi calmo e allegro...

-Mi raccomando, Quarzo!- era solita dirle Elena, il suo superiore -I problemi devono restare fuori di qui! Un bravo barman sorride sempre come se tutto andasse a gonfie vele! Anche se il mondo finisce domani, tu sorridi sempre! E' chiaro?!-

-Si, Elena...-

In tutto questo, Quarzo si sentiva sporco dentro, consapevole che ciò era accaduto non per il bene di Diamante, ma perché lui potesse continuare a frequentarsi con Dong-Yul.

"E' passato così poco dal mio accordo con Pirite..." pensò "E me ne sono già pentito" dovette sforzarsi per trattenere lacrime di tristezza e di rabbia, mantenendo così integra la sua compostezza professionale "Appena posso, devo fare pace con Diamante e raccontarle tutto! Lei sicuramente troverà una soluzione!"

Per fortuna, seppur indirettamente, fu proprio Elena a risollevagli il morale. Si avvicinò a lui, toccandolo gomito a gomito per attirare la sua attenzione -Hey, Quarzo! Come mai ti sei portato dietro quello?- Elena indicò con il capo lo zaino tempestato di spille turistiche e scarabocchiato di dediche e disegni delle sue sorelle, lasciato in un angolo dietro al bancone

-Oh, quello?.. Hai presente Dong-Yul?-

-Chi? Il belloccio cadaverico?-

-Si. Dato che studiamo alla stessa università mi ha chiesto, dopo il lavoro, di tornare con lui a casa e studiare qualcosa insieme... Hey, perchè ridi? Che ho detto di divertente?-

Elena si stava infatti trattenendo la bocca con una mano -No, aspetta: tu davvero pensi che quello voglia studiare?-

-E cosa dovrebbe fare, se no?-

-A' grullo! Scitati! Lo vedo come vi mangiate con gli occhi, quando lui è qui. L'unica cosa che vuole studiare con te, è l'anatomia!-

-In che senso?-

-Cazzo, ma tu caschi proprio dal pero, bello mio! Vieni qui, che te lo sussurro nell'orecchio...-

Quarzo si chinò verso Elena, che iniziò a bisbigliare quacosa. Quando finì, lui era tutto rosso -U' Maronn'! Talmente che gli piaccio?!! Ma io non l'ho mai fatto!-

-Eeeeeh, c'è sempre una prima volta, caro mio!- Elenda diede una pacca al petto di Quarzo, sorridendo compiaciuta -Ora però pensiamo a lavorare: questa è l'ora in cui i clienti hanno più sete!- detto quello, Elena strizzò l'occhio -Tranquillo: penso io a ripulire il locale, stasera. Così tu te ne vai bello carico per soddisfare il tuo uomo!-

CR - Una corona per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora