Capitolo 16

20 8 6
                                    

Racconti dal cielo

Cring~ Cring~

"Benvenuto!"

Il campanello sulla porta del negozio di fiori suona quando apro la porta; la voce dolce e molto gentile di Kara segue il campanello. Alza lo sguardo dal bouquet che ha davanti e si gira a guardarmi mentre entro nel negozio. La fragranza è infusa di fiori colorati. Fa sembrare il posto più simile a un giardino dell'Eden che a un negozio. P'Kara, vestita con un bel vestito a quadri, mi ha fatto un grande sorriso dietro il bancone del negozio, come ogni giorno.

"Non sei andato a scuola oggi?" Mi chiede mentre appoggia le tre rose sul bancone. Scuoto leggermente la testa e sorrido, guardando la piccola mano morbidamente sottile. Avvolge le rose con carta kraft colorata e zuccherata, come fa ogni giorno.

"Oggi non ho lezione. Anche domani sono libero. Ho colto l'occasione per fare una pausa."

"Se non hai un posto dove andare, prova il nuovo negozio di dolci nel vicolo accanto. Le torte lì sono tutte deliziose."

"Se ne avrò l'occasione, lo proverò e vedrò."

"Come stai, stai meglio?" La domanda dolce è arrivata con un sorriso gentile come sempre. Il sorriso che cerco di imporre le fa fare una piccola pausa.

L'improvviso lampo di tristezza è subito colto. Faccio di nuovo un sorriso a P'Kara e annuisco leggermente in risposta.

Sono passati cinque giorni dalla scomparsa di Blue. La mia vita è andata avanti, ma quei brevi cinque giorni non sono stati facili per me. Per i primi tre giorni non riuscivo a gestire la situazione.

Continuavo a chiudermi nella mia stanza e a sentirmi inattivo tutto il giorno. Due giorni dopo ho cercato di andare all'università, perché avevo perso diversi giorni di fila. Pensavo che se fossi stato circondato da molte persone, mi sarei distratto dai pensieri. Ma alla fine non ho imparato nulla.

Nella mia testa continuo a pensare a Blue, ai ricordi dal primo giorno in cui ci siamo incontrati fino all'ultimo giorno in cui l'ho perso.

Oggi, sembra che abbia iniziato a pensare che la mia vita debba ancora continuare. Se continuassi a pensare alla tristezza, Blue sarebbe molto deluso da me. Oggi mi sono imposto di alzarmi dal letto e di camminare da solo in città, senza che lui cammini accanto a me.

Anche a me dà una sensazione di vuoto, ma va bene, sono una brava persona, posso camminare da solo.

"Ancora difficile" dico con voce dolce. Ho distolto lo sguardo dal bouquet di rose e guardo P'Kara, che mi manda un sorriso gentile come sempre. In quel sorriso, c'è anche una leggera sensazione di tristezza.

"Sì?"

"Anche accettare la verità è stato difficile."

"..."

"Qualche giorno fa ridevamo ancora molto insieme. Oggi non è più al mio fianco, anche se sono triste, devo comunque accettare il fatto che se ne sia andato. La verità è che fa male. Ma è qualcosa che ci porta a superare e ad essere più forti."

"..."

"Blue ha detto che se un giorno avessi visto un ragazzo molto carino, ma con gli occhi tristi, mi avrebbe chiesto di avvicinarmi e di dargli questo fiore."

Raccolgo un piccolo fiore blu e guardo l'etichetta bianca che riporta il nome del fiore sul vaso. Il suo nome è il fiore "Non ti scordar di me." I petali sono di un blu brillante, ma il centro del fiore sembra essere un polline giallo. Anche se sono tonalità diverse, quando sono messe insieme, sono indescrivibilmente belle.

The day when the sky is blue [TRADUZIONE AUTORIZZATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora