L'altra faccia della tenerezza
Diversi giorni dopo
"È Pluto" la voce di Blue mi fa voltare a guardarlo. Il suo sguardo si sposta su un grosso gatto a strisce di tigre che giace a faccia in su, su una lunga panchina del parco.
Ci sono foglie secche che soffiano delicatamente nel vento, mosche appollaiate perfettamente sulla pancia di Pluto, che socchiude gli occhi e solleva leggermente la testa per guardarsi la pancia. Ma alla fine si sdraia e chiude dolcemente gli occhi, pigro come sempre.
Le passeggiate mattutine in città con lui sono diventate una routine. La mia giornata è: Blue viene a prendermi alle otto e mezza, facciamo colazione insieme, poi mi porta a spasso per la città fino a mezzogiorno e mi manda a casa.
La mia malattia sta migliorando sempre di più. La maggior parte dei pensieri negativi nella mia testa sono spariti. Non mi faccio male. Non ho incubi. Non mi sento solo.
Tra le centinaia di persone che camminano, una volta mi ha preso per mano e non mi ha permesso di perdermi nel flusso di persone. Il mio conforto è salito lentamente fino a lui. Finora Blue è diventato la mia zona sicura.
"Gli hai dato un nome?" Chiedo avvicinandomi al gatto grasso, ma Blue mi afferra la mano e mi trattiene.
"Beh, visto che è paffuto e rotondo, è meglio che non ti avvicini, è davvero feroce."
"Feroce? La sua faccia è un po' sciocca."
"Stai offendendo il gatto?"
"Guarda com'è carino" rispondo con un cipiglio, prima di allungare l'altra mano per accarezzare delicatamente la pancia di Pluto. Blue ha reagito immediatamente.
Allontana di nuovo in fretta la mano dal gatto. Anche gli occhi caldi che mi guardano si illuminano un po' ferocemente.
"Ti ha minacciato! Ti graffierà subito!"
"Piagnucola perché gli piace farsi grattare la pancia."
"Ieri mi ha graffiato fino a farmi sanguinare."
"Perché non gli piace il tuo viso."
"..."
"È così, Pluto?"
"Miao ~"
Termina la mia domanda con un dolce miagolio. È dolcemente forte. Come se lo avessimo preparato. Il suo miagolio mi ha fatto ridere. Blue guarda il mio sorriso e ascolta la mia risata con occhi scintillanti.
Mi piace il suo sguardo quando mi guarda, mi piacciono i suoi occhi marrone chiaro che rispecchiano il mio sorriso.
Dalla prima volta che mi ha guardato negli occhi, caldo come adesso, è sempre lo stesso.
Per me, Blue è come un altro mondo.
È un mondo luminoso e caldo. Le sue mani sono come mani magiche che stringono il mio io in frantumi. Mi ha tenuto con le sue due mani, assemblando lentamente il mio io distrutto e mi ha trasformato delicatamente in un'altra persona.
Mi ha tirato fuori dall'abisso da cui nemmeno io sapevo come uscire. Non so quando sia iniziata questa sensazione.
Quando me ne sono reso conto, il ragazzo di fronte a me è diventato tutto il mio mondo.
"Mi stai guardando."
Il suono ovattato di una risatina mi fa uscire dalla mia fantasticheria. Distolgo gli occhi dal suo bel viso e inclino la testa verso il gatto grasso che giace a faccia in giù per farmi giocare. Sono sorpreso, entrambe le mie guance si scaldano. Il mio cuore batte così forte…
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The day when the sky is blue [TRADUZIONE AUTORIZZATA]
RomansaTraduzione autorizzata dall'autore e dal traduttore.