Capitolo 4 - Sorprese inaspettate

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Il pixie femmina dai lunghi capelli blu elettrico continuò a tenere sollevata l'asse di legno finché il compagno, che al contrario sfoggiava una corta chioma arancio carico, non finì di attraversare lo stretto passaggio ostruito dalle travi di legno.

Una volta all'esterno del cunicolo i due si guardarono intorno, scoprendo di essere finiti all'interno di una dispensa umana.

Lattine di fagioli in scatola, bottiglie di salsa, confezioni di biscotti e barattoli colmi dei più svariati ingredienti, si alternavano davanti ai due minuscoli folletti, torreggiando sopra le loro teste come minacciosi grattacieli.

Servendosi della lampada ad olio sorretta dalla pixie femmina per illuminare il percorso, la coppia cominciò quindi ad avanzare cautamente in mezzo a quei giganteschi contenitori, finché non si ritrovò di fronte ad un gigantesco barattolo di latta avvolto da un'elegante etichetta illustrata a tema natalizio.

Giunti ai piedi del contenitore, il folletto maschio posizionò le mani a coppa attorno alla bocca e levò la testa verso l'alto.

''Allora?'' gridò a pieni polmoni.

''Siamo ricchi ragazzi!'' rispose una voce che sembrava provenire dall'interno del barattolo. ''Qua dentro è così pieno di sugar plums che non ci bastano i sacchi!''

''Per fortuna dovevamo essere discreti!'' sbottò una seconda voce non troppo distante.

Tempo pochi secondi e la luce di una lanterna illuminò la sommità del contenitore, mentre un pixie dai capelli verde smeraldo faceva capolino oltre il bordo.

''Ve la siete presa comoda, eh?'' chiese sfoggiando un ghigno beffardo.

''Abbiamo avuto da fare'' rispose la pixie femmina. E per giustificare quell'affermazione gli mostrò la spilla color argento che conservava dentro lo zaino.

''Carina'' commentò il pixie dai capelli smeraldini. ''Coraggio voi due, salite a darci una mano''

Diede un calcio alla matassa appoggiata sul bordo del barattolo, facendo così srotolare fino a terra una lunga corda di fili intrecciati.

Il folletto maschio salì per primo, ma non appena la sua compagna ebbe afferrato la corda tutto si fece improvvisamente nero, e a quel punto partì una breve sequenza di clip particolarmente spettacolari, in cui scene di gameplay si alternavano a spezzoni di filmati dallo stile cinematografico.

La comparsa al centro del display del logo di The Hidden Kingdom segnò la fine della carrellata, al termine della quale Marco uscì dalla modalità a schermo intero per tornare alla home di YouTube.

''Bello'' ammise Alessandro, mentre faceva di sì con la testa. ''Molto bello''

''Se vuoi lo possiamo provare insieme'' gli propose Marco. ''Dico a mamma di lasciarti venire questo week-end e ci facciamo una partita''

''Grazie, ma credo che mi accontenterò di guardare il gameplay'' disse Alessandro accavallando le gambe sulla panchina. ''Giocarci mi farebbe solo venire voglia di comprarlo''

''E anche fosse?'' ribatté Marco in tono pratico. ''Se lo vuoi, compratelo''

Alessandro rise.

''Ottima idea'' commentò divertito. ''Così butto via la paghetta di due mesi per godermi la lucentezza della copertina''

''Potresti prenderne una usata'' ipotizzò Marco.

''L'ultimo curry di mamma era alle bucce di banana'' gli confessò Alessandro.

Al termine di quella rivelazione calò un silenzio imbarazzante, che si protrasse per diversi secondi prima che Marco riuscisse a trovare il coraggio d'infrangerlo.

KAMA - Volume PrimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora