Brevi storie lesbo

Sara e Lucia

Era una calda serata d'estate quando Sara e Lucia si incontrarono per la prima volta. L'aria era intrisa del profumo di gelsomino e il cielo era dipinto con sfumature di rosso e arancione. Le due donne si trovavano a una festa in giardino, organizzata da amici comuni. Non si erano mai viste prima, ma tra loro si creò immediatamente un legame invisibile, un'attrazione che entrambe sentirono profondamente.

Sara, con i suoi capelli scuri e gli occhi penetranti, era una persona riservata ma con una presenza magnetica. Lucia, d'altra parte, con i suoi riccioli biondi e il sorriso luminoso, irradiava una calda accoglienza che faceva sentire chiunque a proprio agio. Si scambiarono sguardi per tutta la sera, fino a quando non si trovarono sedute una accanto all'altra, sorseggiando vino bianco e ridendo insieme come vecchie amiche.

La conversazione tra loro fluiva naturale, come se si conoscessero da sempre. Parlarono delle loro vite, delle loro passioni, dei sogni e dei desideri più nascosti. La tensione tra loro cresceva, palpabile, fino a quando Lucia, con un gesto delicato ma deciso, sfiorò la mano di Sara. Sara rispose a quel tocco con un sorriso e le sue dita si intrecciarono con quelle di Lucia.

"Senti anche tu quello che sento io?" chiese Lucia, la voce un po' tremante.

"Sì," rispose Sara senza esitazione, avvicinandosi leggermente.

Decisero di lasciare la festa e si diressero verso l'appartamento di Sara, a pochi isolati di distanza. Lungo il tragitto, le loro mani non si separarono mai. Quando arrivarono, entrarono e Sara chiuse la porta dietro di loro, il cuore che batteva forte nel petto.

L'atmosfera nella stanza era intima, illuminata solo dalla luce soffusa delle candele. Sara prese Lucia per mano e la condusse verso il divano. Si sedettero vicine, i volti così vicini che potevano sentire il respiro l'una dell'altra.

Lucia sollevò una mano e accarezzò il viso di Sara, le dita sfiorando delicatamente la sua pelle. "Sei bellissima," sussurrò.

Sara non rispose con parole, ma con un bacio. Le loro labbra si incontrarono in un tocco delicato che presto si trasformò in una passione ardente. Si baciarono con intensità, esplorando il sapore l'una dell'altra, mentre le mani vagavano liberamente, scoprendo nuove sensazioni.

Sara sfilò lentamente la maglietta di Lucia, rivelando la pelle liscia e calda sotto. Le sue labbra seguirono presto lo stesso percorso delle sue mani, baciando ogni centimetro esposto. Lucia gemette piano, le dita che si affondavano tra i capelli di Sara, incoraggiandola a continuare.

Lucia rispose togliendo i vestiti di Sara con altrettanta lentezza e desiderio. Quando furono entrambe spogliate, si sdraiarono sul divano, i corpi stretti in un abbraccio intimo. Le mani di Sara scesero lungo il corpo di Lucia, esplorando e accarezzando, mentre le labbra non si staccavano mai dalle sue.

Il piacere crebbe, ondate di sensazioni che le travolgevano entrambe. Ogni tocco, ogni bacio, ogni gemito sembrava amplificare la loro connessione, rendendo ogni momento ancora più intenso. Si muovevano insieme, i corpi che si incastravano perfettamente, trovando un ritmo che le portò sempre più vicine all'apice del piacere.

Quando finalmente raggiunsero l'orgasmo, fu come un'esplosione di pura gioia e connessione. Rimasero abbracciate, respirando pesantemente, il cuore che batteva all'unisono. Nessuna delle due parlò per un po', lasciando che il silenzio fosse riempito dal suono dei loro respiri e dal battito dei loro cuori.

Alla fine, Lucia ruppe il silenzio. "Non ho mai provato nulla di così intenso," disse, guardando Sara con occhi pieni di affetto.

"Sì, neanch'io," rispose Sara, stringendo ancora di più l'abbraccio. "Ma sono felice che sia stato con te."

Rimasero così, avvolte l'una nell'altra, sentendo che quello era solo l'inizio di qualcosa di meraviglioso e profondo. La notte continuò con baci, carezze e parole sussurrate, promettendosi che quel legame sarebbe cresciuto e si sarebbe rafforzato ogni giorno di più.