KINGDOM COME

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Recensione scritta da Il_Procione_Verde

L'opera in questione è una miniserie di 4 albi pubblicati negli Stati Uniti nel 1996, scritta da Mark Waid e disegnata da Alex Ross.

Ho scelto di recensire questo classico del fumetto anni 90 in merito ad una lettura fresca, quindi sono motivato dall'emozione scaturita nelle precedenti ore alla battitura di queste mie parole.

Come tutti i fumetti e graphic novel dedicati a questi personaggi, anche Kingdom Come è sotto il marchio della DC Comics, la leggendaria casa di distribuzione che rilasciò nella prima metà del '900 Superman, Batman, Wonder Woman ecc... , ad oggi tra i supereroi più iconici del fumetto mondiale.

La storia è ambientata nel futuro, più precisamente in un Elseworld ossia una realtà alternativa a quella dell'universo classico dei nostri eroi preferiti. In questo mondo, le persone ricordano con nostalgia i primi, storici metaumani simbolo di eroismo e ammirazione che hanno appeso il mantello al chiodo dopo che il loro leader e guida, Superman decise di ritirarsi sparendo dai radar; lasciando la strada spianata a nuove super persone, che però non hanno ereditato il concetto di Verità, Giustizia e American Way. Le nuove figure di spicco non hanno un tatto compassionevole nei confronti dei civili, tantomeno dei criminali, dimostrandosi quindi dei fantocci che non sanno cosa stanno facendo con tutto quel potere nelle loro mani. La speranza tuttavia riemerge quando Kal El, l'ultimo figlio di Krypton decide di tornare dando la carica a tutti i suoi amici di tornare di nuovo ad inseguirlo per riportare l'ordine di un nuovo mondo che ormai, era diventato l'ombra di un tempo.

La trama scorre lentamente senza rischiare di perdersi con eventuali buchi di trama, dando al lettore una storia chiara sin dall'inizio. I personaggi principali sono tutti caratterizzati in maniera diversa alla versione giovane dell'universo standard, che risulta essere una scelta azzeccata per dei supereroi che hanno perso il loro smalto dopo anni di pensione e, ritrovatisi a gestire un mondo cambiato a causa del loro ritiro.

Le tematiche affrontate possono essere già fruibili da un adolescente, permettendo quindi di prendere una massa di lettori più ampia, oltre quella adulta. Anche se oggettivamente parlando, questo Elseword è una dedica a chi è un lettore abituale da più tempo rispetto ai neofiti di fumetti americani.

Per reperire questo racconto vi sono disponibili attualmente sul mercato da Panini Comics la versione "DC Library", e la recente edizione "DC Pocket"(più tascabile ed economica della prima). Altrimenti se siete cacciatori dell'usato delle vecchie edizioni pre-Panini vi è la possibilità di recuperare Kingdom Come su siti come eBay o Vinted la collana "I classici del fumetto di Repubblica serie oro".

Essendo reduce da una lettura abbastanza recente, questa storia mi ha incantato per come viene raccontata: sembra un racconto epico anche grazie alle meravigliose tavole realistiche di Alex Ross, uno dei miei illustratori americani preferiti che ho già amato per la miniserie Marvels (spoiler: lo recensirò). È qui che il tema del vecchio e del nuovo vengono messi a confronto: ha senso screditare come lettori, i personaggi che hanno segnato la storia dei comic books nell'intero XX secolo? No! Questi eroi sono parte integrante della cultura pop: è grazie a quelle vecchie storie se sono qui oggi a parlare di questo racconto ed è sempre grazie a loro se voi siete qui ad ascoltare questa recensione. Se siete come le persone che screditano la figura di Superman, leggete Kingdom Come: a mio modo di vedere una valida miniserie che farà cambiare idea ad ogni detrattore dell'azzurrone.

Il voto qui ritorna a essere doppio sia per l'opera in sé, sia per l'edizione in mio possesso.

Partiamo dalla storia di questi albi che si merita un 8/10. Mi complimento per l'accoppiata Waid/Ross per aver creato una bellissima dedica monumentale all'intero panorama eroico di casa DC, dalla Golden Age fino al XXI secolo.

Concludo quindi facendo un plauso all'edizione low cost DC Pocket con un 8/10, che riprende la stessa copertina dell'edizione più lussuosa (DC Library), una tipologia più facile da portare quando si è in giro, alla modica cifra di 9,90€ (regalato!)

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