2001: ODISSEA NELLO SPAZIO

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Recensione scritta da TheBrainStealer.

Salve!

Quella che vi porto oggi è probabilmente una delle recensioni a cui tengo di più, legata a una storia che mi ha catturato in particolar modo e che non sono più riuscito a togliermi dalla testa.

Molto probabilmente questa sarà una recensione lunga e dettagliata, ma consiglio comunque di leggerla fino in fondo, a chiunque voglia scoprire qualcosa di nuovo, diverso dal solito e che (almeno per alcuni) fa rimanere senza fiato.

Il libro di cui sto parlando è "2001: odissea nello spazio". Probabilmente, a molti di voi, soprattutto ai più giovani, questo titolo non dice niente, per quanto abbia fatto la storia nell'ambito della letteratura fantascientifica (e non solo).

Il racconto è stato scritto da Arthur C. Clarke, uno dei pilastri intramontabili del genere assieme ad Isaac Asimov, Philip K. Dick e altri autori di quel calibro. Pubblicato per la prima volta nel 1968, parallelamente al film omonimo diretto da Stanley Kubrick, Questo incredibile mucchio di pagine è stato rilasciato assieme al copione della pellicola appena citata, cosa alquanto curiosa dato che, almeno solitamente, spesso la versione cartacea viene prima di quella che possiamo ammirare su schermo. Inoltre, va ricordato che "2001: odissea nello spazio" è stato pubblicato esattamente un anno prima che l'uomo facesse il primo passo sul suolo lunare.

Insomma, questo romanzo è nato in un contesto dove ribolliva l'amore nel guardare verso le stelle...

LA TRAMA

Ma parliamo della trama: cosa racchiudono queste pagine leggendarie?

La storia inizia tre milioni di anni fa, nel Pleistocene, in un mondo arido dove la lotta per la sopravvivenza è una costante. Il protagonista di questa era è Guarda La Luna, il capobranco degli uomini-scimmia, nostri primi antenati. La scoperta di un misterioso monolito segna un punto di svolta evolutivo. Avanzando nel tempo, nel 1999, un oggetto simile viene rinvenuto sulla Luna, emettendo un potente segnale radio verso Saturno, distante quasi 1,4 miliardi di chilometri. Questo evento porta all'organizzazione di una spedizione verso il gigante gassoso a bordo della nave Discovery, che ospita un equipaggio di astronauti e il supercomputer HAL 9000. Ciò che accade durante quel viaggio è sconvolgente: per l'appunto, "un'odissea".

Questa è la trama detta a livello molto sintetico, e vi assicuro che l'autore si è rivelato mostruoso nel saper introdurre molte tematiche in modo veramente incredibile.

LE TEMATICHE

La prima che possiamo sicuramente incontrare è l'evoluzione umana, mostrata fin dall'inizio del libro, dove chi legge può notare che, man mano che scorrono le pagine, possiamo vedere il passaggio dagli antenati del genere umano fino all'evoluzione che ha portato la nostra specie nello spazio, toccando elementi profondi come l'origine della scintilla dell'intelletto, fino a mostrare vari elementi tecnici nel momento in cui l'umanità solca lo spazio vuoto in mezzo alle stelle. Tengo infatti a specificare che questo è sì un libro fantascientifico, ma per la precisione è un hard sci-fi, ovvero un racconto dove gli elementi scientifici vengono spiegati in modo molto specifico e anche abbastanza tecnico. Tuttavia, per quanto questo possa spaventare, in realtà Clarke riesce ad enunciare i suoi concetti in modo estremamente fruibile e comprensibile (specifico che sono uno studente di musica, non certo un laureando in ingegneria aerospaziale).

Vorrei inoltre elogiare la maestria con cui l'autore ha introdotto e trattato il tema dell'intelligenza artificiale attraverso il personaggio di Hal 9000, il supercomputer di bordo integrato nella struttura della nave Discovery. Il personaggio viene approfondito nelle sue varie sfaccettature, mentre chi legge si ritrova ad esplorare tutte le questioni tecniche e, soprattutto, psicologiche e morali che ruotano attorno ad HAL. La cosa incredibile è che tutto questo risulta estremamente attuale, e molte di queste tematiche sono discusse tutt'oggi, dove stiamo sviluppando e approfondendo le intelligenze artificiali solo da pochissimi anni. Vorrei ricordarvi che libro è stato pubblicato nel 68! Giusto per darvi un'idea di quanto Clarke fosse avanti.

RECENSIONIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora