JURASSIC PARK

36 5 0
                                    


Recensione scritta da Il_Procione_Verde

Molti di voi pensano già di conoscere questa storia, soprattutto per la pellicola del 1993 diretta da Steven Spielberg, ma non è così. Il romanzo venne pubblicato tre anni prima del film negli Stati Uniti, e successivamente anche nel resto del mondo, riscuotendo un enorme successo che costrinsero il regista, ammaliato da tale opera, ad acquistarne i diritti per realizzare il cult che tutti noi conosciamo. L'autore di quest'opera è Michael Crichton, un nome già noto per chi guarda serie tv, infatti si deve a lui la realizzazione di ER - Medici in prima linea: una serie concepita grazie all'esperienza dello scrittore dopo aver frequentato per un pò facoltà di medicina, e che rese noto al pubblico un certo attore di nome George Clooney, nulla di particolare insomma... (scherzo ovviamente ahaha).

Il romanzo che ha ispirato gli innumerevoli film della saga, non è d'avventura e fantascienza come molti credono, ma è Thriller psicologico, ossia una storia dove ci si concentra sul presente o, in alcuni casi, su un possibile ma fittizio futuro, sul pericolo della tecnologia che l'uomo ritiene essere in grado di sfruttare per fini egoistici e/o politici. Il tutto è accompagnato da momenti di tensione che tengono con gli artigli il lettore con l'ansia addosso, fino a improvvisi colpo di scena.

Perché ho scelto di leggere questo libro? La risposta è molto semplice: sono un fan del primo film sin da quando ero bambino, perciò ho ritenuto opportuno interessarmi della reale potenza dell'opera che ha fatto innamorare i bambini di tutto il mondo dei dinosauri. È sempre un buon motivo usare questo espediente per leggere, in particolare se si è appassionati di una storia che è stata trasposta sul grande schermo.

Jurassic Park è strutturato da sette iterazioni enunciate brevemente dal matematico Ian Malcolm, uno dei personaggi principali. Questi brevi accenni che il professore annuncia al lettore, sono in realtà sette cicli che contengono vari capitoli ma molto brevi, come un puzzle di micro-pezzi che, una volta arrivati alla fine, si ottiene il risultato della teoria del caos preannunciata da Malcom e, incredibilmente, si giunge ad un finale già previsto dal simpatico e strambo uomo vestito di nero nelle prima parte della storia.

Il ritmo può variare a seconda delle persone: chi è fan del film originale come me, sicuramente divorerà la versione cartacea in due settimane, mentre chi non lo è probabilmente seguirà ritmi più lenti, se non si è particolarmente amanti della pellicola. Infatti il romanzo di Crichton impiega un pò per ingranare, quindi non lo consiglio ai neofiti della lettura che intendono avvicinarsi all'opera anche solamente per "sentito dire", dato che ci sono molte parti tecniche da seguire in maniera molto attenta, ma vi assicuro che non sono molto complicate visto che il linguaggio è basilare per chiunque fosse poco pratico di ingegneria genetica, calcoli matematici e filosofia. Una volta superata la prima parte, verrete immersi anche voi insieme ad Alan Grant, Ellie Sattler, il sopracitato Ian Malcolm e Donald Gennaro nella foschia di Isla Nublar. Sarete dentro come loro in "un'apparente favola per bambini con lucertoloni estinti".

La qualità dell'edizione da me in possesso, è stata distribuita da Garzanti (detentrice italiana dell'opera), ed è quella rilasciata sul mercato nel 2018. Salvo alcune imperfezioni della stampa, il lettore non si fermerà a contestarle per la poca presenza di esse, mentre qualità delle pagine è di ottimo livello.

Un ultimo ma non meno importante fattore, è quello del target: molti penseranno di comprare il libro per rivivere le avventure vissute su VHS, quando erano piccoli. Errore da non sottovalutare dato che il film è molto innocuo nel raccontare la trama, infatti questo può essere visto anche dai giovani. Il lavoro scritto dall'autore, invece, non è leggero come si possa pensare: ci saranno momenti, che non preciserò per non rovinarvi la sorpresa, che vi faranno stare con l'ansia data l'eccessiva violenza presente nelle pagine. Quindi consiglio la lettura anche ai ragazzi, purché siano poco impressionabili a scene forti.

Di cosa parla il libro? John Hammond, un ricco imprenditore di mezza età invita a sue spese, i vari protagonisti del romanzo alla sua personale isola situata a cento miglia a largo del Costa Rica, Isla Nublar: un luogo chiamato in questo modo per la perenne presenza di nebbia che l'avvolge, dandole una sorta di nomea di isola misteriosa. Il professor Grant ed Ellie, rispettivamente paleontologo e paleo-botanica, sono i primi a ricevere la telefonata del ricco sessantaseienne. Successivamente vi è la volta di Ian Malcolm, matematico fissato con la teoria del caos, e Donald Gennaro un avvocato inviato per indagare sulla sicurezza del parco, di cui è anche proprietario del 10%, a seguito di un contratto stipulato con l'azienda di Hammond. Una volta arrivati sull'isola, i personaggi verranno travolti dallo stupore nel vedere innumerevoli dinosauri vivi e vegeti, come se l'estinzione di massa non vi fosse mai avvenuta. È con l'avanzare della trama, che capiremo quanto Malcolm avesse ragione sulla Hammond Fondation e sulla InGen, il principale insieme di persone responsabile della ricomparsa degli animali scomparsi milioni di anni prima. Con l'avvento di una tempesta, però, la natura successivamente mostrerà a queste persone, quanto sia stato stupido per loro giocare a fare Dio, e di quanto possano essere inermi di fronte a dinosauri pronti a riprendersi il loro posto nel mondo.

Concludo la recensione dando i miei soliti pareri personali: mi è piaciuto Jurassic Park? Assolutamente sì! Ho potuto rivivere quel magico periodo dell'infanzia, che mi accompagna nella mente tutt'ora. Rivedere quegli imponenti animali da adulto mi ha fatto un enorme effetto. Perché di nuovo? Perché è stato come vivere un'avventura nuova da quella che ho affrontato da piccolo quando rimettevo spesso la videocassetta come un qualsiasi classico Disney: infatti, vi ho già anticipato all'inizio del fatto che pochi di noi ex bambini conoscano veramente la storia del parco. È tutto vero! Fidatevi di me e leggete il libro che ha ispirato uno dei nostri film preferiti, non ne rimarrete delusi. Vi commuoverete a tornare nel parco di Hammond e ad affrontare col cuore in gola le avversità che può scaturire un luogo del genere.

Il voto a questo immenso capolavoro di ansia e dinosauri è di 9/10. Perché non 10? Perché ho riscontrato verso la parte centrale un capitolo pieno di teoria che, a mio modo di vedere, risulta meno fruibile da leggere e appesantisce la lettura. Ma risulta comunque una piccolezza, è normale che possano esserci dei difetti, ma questa è solo la mia piccola critica che potrebbe anche risultare innocua a chiunque si approprierà al romanzo.

RECENSIONIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora