3

2.9K 78 4
                                    

Mi sveglio un po' stordita, ho un mal di testa assurdo.
Cerco di alzarmi, ma un braccio me lo impedisce cingendomi la vita, mi giro per vedere chi è.

HECTOR È NEL MIO FOTTUTO LETTO!

istintivamente lo spingo giù.

«ahia, ma sei scema, cazzo»lo sento gemere dal dolore, penso abbia battuto la testa ma poco mi importa.

«Che cazzo ci fai qui?»chiedo, sono in preda a una crisi nervosa, oltre ad aver dormito con me ha solo dei boxer addosso.
Ma la ciliegina sulla torta? Marc ha appena aperto la porta.

«Hector? cosa cazzo ci fai qui?ti ho cercato per tutta la casa» domanda quest'ultimo.
io non ho tempo per ascoltare risposte o altro devo prepararmi.
Ho il mio primo giorno di scuola e non posso tardare, lo stesso vale per i due qua con me ma a loro poco importa.

Pantaloni baggy neri, e un body a maniche lunghe bianco.
ai piedi le campus, preparo il mio zaino, mi trucco, lavo i denti e mi sistemo i capelli.

sono pronta.

Scendo giù dalle scale velocemente, dove trovo i miei genitori fare colazione.
Do un bacio sulla guancia ad entrambi ed entro in macchina con Hector e Marc.

«Lylaaaa» urla Yasmin venendomi incontro.

«nuovo soprannome?» le chiedo ridacchiando.
Abbiamo evitato Hector e Marc che camminavano dietro di noi dirigendoci direttamente verso gli altri.

Sono qui da letteralmente tre giorni, ma mi sembra di conoscerli da una vita questi ragazzi.

Abbraccio Fermin e Yamal che sono quelli con cui ho legato maggiormente e saluto Pau.

«Con chi sei in classe?» mi domanda Fermin, li passo il mio foglio con la classe e dove devo presentarmi.

«Sei con mee!!» esclama felice.
ci battiamo il cinque e ci dirigiamo verso la classe, dato che, tra esattamente 2 minuti suona la campanella.
Chi me le fa fare due ore di matematica già di prima mattina?
per fortuna sarò con Fermin sennò non sopravvivevo.

Il tempo di pensarlo che la campanella suona, e subito io e il mio compagno corriamo ad occupare i posti in fondo.

«la maestra Olivèra è sempre esaurita ma ci farai l'abitudine.»mi avvisa prima che quest'ultima entri.

Ormai la classe si è riempita e la maestra vorrebbe cominciare la lezione.

«buongiorno,siamo tutti?» domanda lei, senza ricevere risposta, un po' mi fa pena.
Ci guarda attentamente.

«Tu sei la nuova, vieni cara presentati» mi alzo e vado davanti a tutti, ma in quel esatto momento la porta si spalanca.

«prof, come sta?» è Hector con una ragazza mora, ha un braccio sulla spalla di lei, mentre quest'ultima si arriccia i capelli con il dito.

«Si sieda subito signor Fort, quanto a lei signorina vada via da qui» urla la Maestra, io subito guardo Fermin.
Quando aveva intenzione di dirmi che era in classe con Hector?

mima un "ops" con le labbra ed io alzo gli occhi.

«scusa, continua» mi incita a parlare la prof.

«Oh emh, mi chiamo Mayla Guiu, ho 16 anni e poi... non so più cosa dire» dopo aver detto ciò sento alcuni ragazzi fare apprezzamenti su di me mentre alcune ragazze dire cose poco carine e sghignazzare.

«vai pure al posto» mi sorride falsamente Olivèra.

io vado a risedermi vicino a Fermin
e indovinate chi c'è davanti a me? esatto, proprio Hector.

«io non ho sbatti di ascoltare sta qua che parla, tanto a matematica faccio schifo. tieni, prendi una mia cuffia» Fermin mi da una sua cuffietta per ascoltare un po' di musica.

«cosa metto?» mi chiede prendendo il telefono di nascosto.
in teoria non potremmo usarlo.

«metti Anuel» lui mi ascolta e mette quest'ultimo.

La prof ha iniziato a scrivere cose alla caso alla lavagna, così ho deciso di scriverle nel quaderno, non ostante io non stia ascoltando minimamente ciò che dice.

Hector si gira verso di me, ed io lo rifilo una faccia come per dire "cosa vuoi?"

Lui sorride e mi prende la cuffietta come se niente fosse.

«Anuel, davvero?» sbuffa.

«si? ma poi cosa vuoi fatti i cazzi tuoi e girati» quando qualcuno insulta il mio cantante preferito io devo rispondere, è come se stesse insultando me.

«okay okay» mi ridà la cuffietta e si gira a parlare (o meglio flirtare) con la sua vicina di banco.

SKIP TIME

Le lezioni sono finite da un paio di ore, adesso siamo tutti a casa mia.
Con tutti intendo: Yasmin, Hector, Lamine, Fermin e Pau.

I ragazzi stanno facendo un torneo di FiFa, mentre io e Yasmine cerchiamo di diventare famose su Tik Tok ballando.

«Ho fame»dice mio fratello urlando come se in casa ci fosse qualcuno che potesse cucinargli.

«mamma e papà non ci sono» gli dico ricordandogli che sono e entrambi al lavoro.

«Ho un idea, cerchiamo come si cucina una pizza e facciamola» Yasmine propone.

«io ci sto» suo fratello si alza in piedi, allora la sua ciurma fa lo stesso e andiamo in cucina.

prendo il telefono e leggo gli ingredienti.

«Okay abbiamo tutto» dico.

Ognuno fa la propria pizza, così decido di fare la mia a forma di cuore.
Fermin viene verso di me con sguardo colpevole.
Mi tira un po' di farina addosso.
«López, scappa» prendo la farina e lo rincorro per tutta la cucina, lui però si nasconde dietro Hector.
«non hai le palle per venire qua da vero uomo?»ridacchio, Hector sapeva che non stavo parlando con lui, ma mi spacca un uovo in testa.

«Ma sei impazzito?!» urlo, intanto Marc Pau e Yasmine si guardavano tranquilli la scena, anzi, quest'ultima stava anche filmando.

Tutta la farina che ho nelle male gliela lancio addosso, lui mi afferra subito per i fianchi e si avvicina al mio orecchio.

«non ti conviene farmi incazzare»mi avvisa e sento il suo respiro caldo sul mio lobo.

Fa uno strano effetto ma non lo do a vedere.

«oh che paura, guarda tremo»dico facendo finta di far tremare la mia mano.

«Fermin ti perdono, continuiamo a fare le pizze» quest'ultimo annuisce e torniamo a mettere la salsa di pomodoro e la mozzarella sull'impasto.

«okay datemi le pizze che le metto in forno» Pau apre il forno e passiamo le nostre pizze.
Chiaramente non ci stanno tutte, quindi le abbiamo messe prima io Fermin e Yasmin.

Intanto che si cuoce vado a farmi una bella doccia.

SPAZIO AUTRICE.

ciao a tutti, scusate sono molto indaffarata con i test ed ho bisogno di impegnarmi🙏🏻❤️

lasciate una stella se vi è piaciuto⭐️

alla prossima💗💗💗

Quiéreme||Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora