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La spiaggia è bellissima!
Ho steso il mio asciugamano accanto a quello di Iris e stiamo prendendo il sole, dobbiamo diventare super abbronzate!

Vediamo dei ragazzi passare e guardarci, sentiamo anche qualcuno fischiare, ew.

Uno tra quelli si avvicina a me.

«Hola Hermosa» mi saluta.

«Ciao?»rispondo.

«mi puoi dare il tuo numero?» mi domanda.

diretto il ragazzo ma la mia risposta è no.

«No» questa frase non sono io a dirla però, ma Hector.

Infatti è dietro il ragazzo in questione.

«Ho chiesto a lei non a te amico» risponde tranquillamente.

Per non peggiorare la situazione parlo io.

«Non te lo avrei dato comunque! ora puoi andare» Lo saluto con la mano.

«Adios Hermosa» lo saluta Hector.

«"non sono geloso"» lo imito una volta che il tipo se n'è andato.

lui mi fa la linguaccia e va via.

chiedo a Iris se vuole venire a fare un bagno con me.

Lei accetta ed entriamo nel mare.

Un sacco di mie compagne sono accerchiate ad Hector e stanno ridendo.

Riesco a sentire fino a qua le risate da oche.

cerco di far finta di niente ed esco dall'acqua dopo un paio di nuotate.

mi rivesto e vado a prendere una granita per rispondere rinfrescarmi

Subito Hector mi raggiunge lasciando le ragazze lì.

«cosa prendi?» mi chiede.

da quando riesce a parlarmi senza insultarmi?

«una granita al limone» dico.

«è meglio alla fragola» mi consiglia.
ovviamente faccio di testa mia e lo prendo al limone, così lui fa lo stesso ma del suo gusto.

«posso provare?» chiedo.

«si tieni» prendo la granita di Hector e la provo mentre do la mia a lui.

Ha ragione è veramente buona.

Vedo Linda, una mia compagna, guardarmi con disgusto

Si avvicina a noi e la bibita che stavo bevendo era ormai è finita su tutto il mio top.

«ops scusa tesoro» dice, prende un fazzoletto e al posto di migliorare il tutto lo peggiora facendo colare il liquido anche sui pantaloncini

Io la spingo via facendola cadere a terra, era una spinta innocua solo che lei e le sue manie di attenzione devono farsi sentire.

E ora come faccio? non posso andare fino all'hotel conciata così.

Hector si leva la maglia e la da a me.

arrossisco come non mai.

«grazie»mi tolgo il top e i pantaloncini sentendo il suo sguardo andare un po' più in giù della mia faccia,metto la sua maglietta con dietro scritto il suo cognome che fortunatamente mi arriva fino alle cosce e riesco a sentire il suo profumo.

Quiéreme||Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora