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«Ragazzi, lei è Mayla mia sorella» Marc mi ha preso e mi ha trascinato verso lo spogliatoio come se niente fosse.
All'interno tutti mi stanno guardando, alcuni sono senza maglia altri invece stanno guardando il cellulare, se devo essere sincera sono un po' a disagio.

«hola, io sono fermin» un ragazzo alto più o meno 1.70, biondo cenere e devo dire anche molto carino si presenta.

«mayla» sorrido.

«io sono Lamine, ti ho visto prima parlare con mia sorella» mi porge la mano e io la ricambio. Possibile che siano tutti dei fighi assurdi?

Tutti si presentano e io resto un po' a parlare con Fermín, è davvero simpatico,per di più abbiamo anche molte cose in comune.
ci siamo scambiati i numeri e ho fatto lo stesso con Lamine e Yasmine.

«allora... stasera c'è una festa, so che abbiamo scuola ma poco importa, ci andiamo?» domanda Yasmin a me e ai ragazzi che si sono uniti a noi.

«Non c'è una festa senza Hector» risponde l'egocentrico del gruppo facendo intendere che sarà presente, alzo gli occhi.

«io ci sono»Lamine sarà presente.

«va bene, a sto punto veniamo anche io e Mayla» Marc mi mette un braccio sulla spalla e parla anche per me.

Alla fine vengono anche Pau e Fermín, i vecchietti della squadra non sanno niente.

«Allora ci vediamo alle 7, vengo io a casa tua e ci prepariamo insieme» Yasmine mi saluta, e con suo fratello vanno, lo stesso facciamo io, Hector e Marc.

SKIP TIME

«Questo ci sta?» mi chiede la riccia mostrandomi un vestito verde smeraldo.

«Si è bellissimo Yas, provalo» le propongo mentre cerco quale indossare.

Dopo poco torna.
«Ti sta divinamente» è veramente bella con questo vestito.

«Grazie tesoro, adesso ti aiuto io»
Dopo tanto tempo di ricerca ho optato per un vestito nero corto e aderente, senza spalline.

«Sei una dea con questo vestito, vedrai tutti cadranno ai tuoi piedi»Mi osservo allo specchio, è veramente bello, anche se si vede un po' tutto.

Per le scarpe dovrei optare per dei tacchi, ma la comodità prima di tutto. Così indosso le Air force bianche.

«Ragazze siete pront-» Marc apre la porta e rimane a bocca aperta.

«wow, siete stupende»sta mangiando la mia amica con gli occhi.
Ridacchio e scendo al piano di sotto, con loro dietro di me

«Cazzo, ti si vede tutto» mi dice Hector appoggiato allo stirpe della porta.

lo guardo, Ha dei jeans neri,con una maglietta nera aderente del medesimo colore, e anche lui indossa le Air Force 1 bianche.

«E poi dovrei essere io il fratello, sei più geloso di me»ridacchia Marc, ma cosa ride questo.

«Non sono geloso» risponde permalosamente Hector.

«Possiamo andare?» domandò scocciata.

Usciamo di casa e andiamo tutti in macchina, questa volta vado direttamente dietro, e chissà per quale ragione Hector non ha litigato con Yasmine per il posto davanti, cedendoglielo completamente.

Quiéreme||Hector FortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora