Trentasei

128 7 0
                                    

[Allyson's Pov]

Il Giorno Dopo

Mio padre si avvicina a me con un mucchio di erbe nelle mani che posa in terra prima di sedersi di fianco.

《Come stanno?》mi chiede e io guardo le mie mani, ancora rosse e doloranti.

《Fanno un male cane e fatico a chiuderle》rispondo stringendo i denti e provando a chiuderle, ma non riuscendoci.

《Mentre Ulrich cercava delle cure per Wendy, mi ha aiutato a prendere queste erbe che dovrebbero aiutarti》mi spiega prendendole e iniziando a schiacciarle tra di loro per mischiarle; operazione che richiede qualche minuto, ma quando finisce gli rimane una sostanza verdastra e abbastanza densa.

《Dammi una mano》io gliene porgo una e appena comincia a spalmare questo intruglio di erbe mi scappa un gemito di sollievo.

《Oddio che bello》dico sentendomi enormemente sollevata nel sentir svanire il bruciore almeno in parte.

《Credevo che l'incantesimo del fuoco ti rendesse immune ad esso》afferma mio padre e io annuisco mentre passa all'altra mano.

《È così infatti. È stato il fuoco di Hela a bruciarmi》gli spiego sentendomi ancora più sollevata di prima.

《Non è fuoco normale. Lasciando stare il colore, ha una temperatura molto più elevata e appena è arrivato vicino alle mie mani le ha bruciate subito》aggiungo dandogli l'ipotesi più plausibile.

Appena finisce di medicarmi, mi avvolge le mani con un'altra pianta che usa come bende e le lega saldamente cercando anche di essere delicato per non farmi male.

《Il dottore consiglia di evitare la magia per un po'》afferma sarcastico facendomi sorridere.

《Grazie》dico riferendomi alla medicazione e mio padre mi risponde con un sorriso che però capisco non essere del tutto felice.

《Mi dispiace per la zia》lui mi guarda e in seguito abbassa lo sguardo prima di alzarsi e aiutare me a fare altrettanto.

《Ha fatto la sua scelta e questa scelta ci ha salvati》risponde mentre ci addentriamo nella grotta dove ci siamo nascosti a qualche chilometro dalla Fortezza.

Durante il tragitto incrociamo alcuni Guardiani, licantropi ed elfi che parlano e si medicano le ferite e appena arriviamo più in fondo incontriamo Ulrich all'entrata di una stanza nella quale c'è Wendy.

《Come sta?》chiedo preoccupata per le condizioni in cui era quando siamo arrivati qua.

《Ora sta riposando, ma sembrerebbe stare meglio》risponde l'Alpha.

《Tu piuttosto?》mi chiede e io alzo le mani medicate.

《Le cure stanno aiutando. Fanno male ancora a chiuderle e finché non guariscono non penso che potrò usare la magia, ma è molto meglio di prima》rispondo riabbassandole.

《Ulrich, vorrei parlarti un attimo》afferma mio padre facendo un cenno con la testa di seguirlo all'Alpha, così lui lo segue e i due si allontanano.

Io ne approfitto per entrare dove sta Wendy, vedendola sdraiata su una roccia con delle foglie ammucchiate sotto la testa come cuscino.

Mi avvicino, vedendo il suo addome scoperto e medicato.
Mi siedo al suo fianco e resto in silenzio a guardarla e a pensare alla giornata di ieri, cercando di metabolizzare ciò che è successo, soprattutto a Katherine.

Ancora non riesco a credere che sia caduta nelle grinfie di Selene, non lei, non così.

Da quando ho realizzato di averla persa sento un vuoto dentro, come se avessi perso una parte di me, come se avessi perso un familiare, perché lei lo era....era mia sorella.

Love Bites 2 - The Rise of the DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora