"Che vuoi che ti dica Huh? Che sono contenta di essere una merda di principessa del cazzo?" Urlai dalla rabbia in faccia a mia madre e mio padre. Era l'ultima volta che mi comportavo bene con loro, adesso dovrei indossare quegli scomodi vestiti anche in casa? "Figlia non alzare il tono della voce e non usare quelle parole scurrili." Mi rimproverò mio padre con tono calmo e tranquillo. Ecco un'altra cosa che non sopportavo, sembravano tutti e due sempre tranquilli e sereni come se non sapessero che loro figlia, ventenne, sta soffrendo come una matta per mancanza di amici e per abuso di abiti con gonnelloni enormi. "Faccio quel che mi pare, sono maggiorenne e potrei anche andarmene oggi stesso da questo posto di merda!" Urlai correndo in camera mia e chiudendola a chiave. Non ne potevo più, questo stupido palazzo mi bloccava le vie che potevano farmi diventare qualcuno che spacca in giro per il mondo, non una che se ne sta seduta su una schifo di sedia tutto il giorno a sorseggiare te inglese e a parlare come nell'800 e non parliamo del vestire per favore! Mi passai una mano tra i capelli sbuffando, come vorrei essere nata in una famiglia normale. Andai a sedermi sul grande letto a baldacchino rosa e bianco con pizzo ovunque, mi dava il vomito. Avrei voluto scegliere cosa fare nella vita, invece sono qua, seduta sul mio letto a sperare che sia un incubo e basta. "Signorina Wilson?" Sentii un leggero bussare dalla porta e dalla voce era Caroline la mia "amichetta", l'unica persona in tutto il palazzo con cui potevo parlare normalmente e che non mi diceva che fare. "Adesso apro Caroline" dissi alzandomi dal letto e raggiungendo la porta bianca senza un graffio o lesione. Aprii la porta ed entrò quella donna un po' bassa e cicciottella a cui voglio tanto bene. Entrò con dei miei vestiti in mano e raggiunse il mio armadio aprendolo e mettendo tutto in ordine. "Che succede questa volta?" Chiese prendendo una maglia piegata male e ripiegandola. "Vogliono che metta quegli stupidi vestiti anche qua in casa." Dissi buttandomi sul letto di schiena così facendo saltare tutti i cuscini in aria, ma in quel momento volevo solo pensare a come sarebbe bello uscire da qua. Caroline non rispose, si limitò a sospirare come sempre, ma poi so che se ne usciva con quelle magiche frasi che risolvevano tutti i miei problemi, ma questa volta non successe, dopo quel sospiro frustrante, non proferì parola e se ne uscii dalla camera, chiudendo la porta lentamente. Decisi di guardarmi un film di Disney, quella meravigliosa persona che mi fa impazzire con le sue storie, presi "il pianeta del tesoro" che avevo già guardato troppe volte, lo misi su e mi sdraiai sul letto di pancia, cominciando a guardare quel magnifico cartone. Arrivarono le sei di sera ed io dovevo uscire con i miei per andare ad una stupida festa con degli attori famosi, sapete no? Quelle premier dei film dove sfilano sul red carpet, avete capito? Bene, siamo stati invitati anche noi perché una delle loro scene è stata girata nel nostro castello. Ed il film non so nemmeno quale sia. Ero sdraiata sul mio letto con un vestito nero pieno di paiettes nere che brillavano, uno spacco lungo la gamba destra scoprendola tutta, dei tacchi dodici neri e i capelli tirati su spettinati, un rossetto rosso acceso e gli occhi con l'eye-liner. Ero già pronta da un bel pezzo, mentre i miei e genitori ci mettevano il doppio di me, non dovrebbe essere il contrario? Scesi nell'entrata dove nel cortile una limousine ci aspettava. Uscii un momento e ammirai il tramonto che partendo dal rosso, passava al rosa e finiva con l'azzurro, un vero capolavoro. "Buonasera miss" mi salutò il Edgar, il nostro maggiordomo. "Buonasera" risposi sorridendogli. Ero cordiale con tutti tranne che con i miei, questo è strano. "Edgar! Come sto?" Sentii la voce squillante di mia mamma dietro di me e poi quella bassa di Edgar che si complimentava come faceva di solito. 'Meravigliosa' basta. "Oh grazie, ehm Xenia! Questa sera tuo padre non sta bene quindi andremo là io e te." Disse facendomi entrare in macchina mentre sbuffavo come un pellicano che non ha mangiato tutto il giorno. "Allora, voglio che tu sia sempre sorridente e cordiale con tutti intesi?" Ecco lo sapevo... Ramanzina post premier come ogni volta. Continuò a parlare di come dovevo muovere la bocca, di come dovevo camminare, che dovrò stare con il principe Evans, che dovrò sorridere sempre, che dovrò stare composta, rispondere bene.. Aspetta il devo stare con un principe? "Evans?" Chiesi fermandola dal suo discorso quasi finito. "Si Chris Evans" sorrise, mentre io stavo morendo. "Non hai altri pretendenti e lui è l'ultimo. Dovrai sposarlo per forza." Disse mettendo apposto una ciocca in quegli stupidi capelli biondi finti. Non ci posso credere, dovrei sposare lui per forza? Un altro lord di merda, italo-irlandese per di più da quanto ho letti su di lui. Aprii la bocca e non proferii parola per tutto il tragitto. Questa volta ero veramente arrabbiata.
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"Siamo arrivati" disse il conducente uscendo dalla macchina e aprendo la porta a mia mamma, io uscii come ogni normale persona esce dalla macchina, D-A S-O-L-A. "Xenia!" Mi rimproverò mia mamma per non essere uscita dalla parte giusta, ma poco dopo quella faccia arrabbiata si trasformò in un sorriso verso l'uomo che stava camminando verso di noi, un biondo alto e muscoloso che sorridente baciava la mano di mia madre per poi spostare gli occhi verso di me con un sorriso. Ecco cosa avrei fatto, mi sarei fatta odiare, così che lui non mi voglia sposare. Ma tutto questo devo farlo senza che mia mamma mi veda. "Xenia lui è il principe Evans." Mi disse mia madre facendomi segno, dietro al tipo, di sorridere, io sorrisi e lui mi baciò la mano. "Buonasera lord" avrei voluto prenderlo per il culo tutta la serata ma dovrò partire dopo. "Chiamami Chris." Disse porgendomi il braccio dove io infilai il mio per poi partire verso quella carovana di fotografi.➖➖➖➖➖➖
Buongiorno signorine!
Come vi sembra per il primo capitolo?
Abbastanza ribelle la ragazza eh?
Scusatemi per quelle parole che ho scritto male come iliner, è che non so come si scrive.
Comunque votate e commentate please...
Giorgia
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Vedi come ti stravolgo la vita || Chris Evans ||
FanfictionXenia Wilson. Definizione di principessa ventenne che vive nel palazzo con i genitori, bionda con occhi marroni, sangue reale ma vita ribelle. Chris Evans. Definizione di principe venticinquenne che vive da solo nel palazzo dei genitori, biondo con...