Mi risvegliai in camera mia con quel dottore schifoso accanto a me con una camicia bianca, una cravatta, dei pantaloni neri. "Oh, finalmente!" Disse mentre io mi misi a seduta sbadigliando. Non sapevo che giorno, ora, anno... No dai l'anno lo sapevo, forse... "Che ora è?" Dissi mentre mi strofinai gli occhi mentre sbadigliavo ancora. "Uhm... Sono le... 19.30" disse mentre io scendevo di corsa dal letto verso il computer in sala. Chris! "Oddio!" Urlai quando vidi che stava chiamando ed era la 20 chiamata che faceva. "Ma buonasera! Finalmente ti sei degnata di rispondere!" Disse Chris dall'altra parte del monitor in modo sarcastico "Chris scusami.... Sono stata male!" Dissi mentre il dottore di sì avvicinava di soffiato e mi chiudeva il portatile con una botta allucinate. Ma tu sei scemo!" Urlai mentre presi quello che avevo a portata di mano e gli e lo tiravo dietro. Mi accorsi che era ha statuina che avevo da anni e che aveva perso il suo valore quando mio padre di colpo ha fatto un periodo che non faceva altro a darmi delle sberle allucinanti. Avevo tipo 7 anni ed era Natale, mi aveva regalato quella statuetta di una ballerina e quella ballerina aveva un tulle nero. A me è piaciuto un sacco quel regalo ma ha perso il suo valore quando dopo il giorno di Natale ha iniziato a picchiarmi perché non avevo svolto i miei compiti di principessa giornalieri. Quindi anche se si spacca non è che mi interessa. "Ma che sei scema?" Disse mentre vidi del sangue che scendeva dal suo braccio. Io lo guardai male con le lacrime agli occhi, avevo appena riaperto il portatile ed era distrutto, sia tasti che il monitor. "Oh....." Disse mentre cercava di avvicinarsi per chiedermi scusa. "Tu non sai quanto ho ammirato questo portatile dalle vetrine, prima che me lo comprassi da sola. Perché quei dannati che ti hanno mandato qua non volevano prendermelo." Dissi mentre lo vidi dispiaciuto, ma non me ne frega un cazzo. "Credi di avere il potere di entrare in casa mia, di spaccarmi il portatile, di curarmi...." Dissi mentre gli presi le chiavi di casa mia che aveva in tasca ed andai a buttarle dentro il cesso. "Guai se ti rivedo." Dissi mollandogli lo stesso pungo che ho mollato a Jessica quella volta, ero incazzata nera.Lo vidi correre fuori da casa ma si fermò poco lontano. Chiusi la porta cercando di fare più rumore possibile e poi scoppiai in un pianto che non finiva più. Adesso come avrei rivisto il viso di Chris? Io voglio vederlo in faccia! Non voglio sentire solo la sua voce! Mi girai di scatto quando il telefono squillò, vidi che era Chris. "Chris!" Dissi tirando su con il naso e sorridendo. "Xenia! Che è successo?" Disse la sua voce mentre io stavo ricominciando a piangere, ma mi trattenni, non doveva sapere quello che è accaduto. "Mi è caduto il portatile" dissi mentre tiravo su con il naso ancora. "Oh.... Beh allora non ci resta che chiamarci via telefono o messaggiare." Disse mentre stavo scoppiando, gli stavo dicendo una fesseria, e se poi non mi volesse più. "C-Chris." Dissi, provai a prendere un respiro e farmi forza.
"Dimmi piccola." Sentii un brivido percorrermi la schiena a quel soprannome. "I-io..."#spazionoi
Oddiommiiiooo!
Ciao bellissime!
Finalmente ho aggiornato!
Mi dispiace ancora se non aggiorno, ma la scuola è dura!
Non so voi ma in quella foto Chris è dannatamete bello!😍😍
Comunque se vi piace mettete un voto ed un commento!
Giorgia
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Vedi come ti stravolgo la vita || Chris Evans ||
FanfictionXenia Wilson. Definizione di principessa ventenne che vive nel palazzo con i genitori, bionda con occhi marroni, sangue reale ma vita ribelle. Chris Evans. Definizione di principe venticinquenne che vive da solo nel palazzo dei genitori, biondo con...