"Beh è sexy vestito così." Affermò Ariana. "Non è vero." Dissi fermandoci sotto i grandi cancelli. Menti. Maledetta vocina interna. Ci incamminammo verso la macchina, abbastanza formale, un'audi a5 bianca, per noi, e una nera per i ragazzi. "Andiamo al Mc? Vero?" Pregai al conducente appoggiando la testa sul sedile davanti. Lui si girò e mi guardò come se sapesse che io sono una principessa. "Si principessa" rispose mettendosi bene sul sedile, ma che broccoli che mi fanno venire certi! Mi fanno sentire in colpa! Mi sedetti di nuovo al mio posto guardando fuori dal finestrino tirato giù del tutto, affianco alla nostra macchina c'era quella dei ragazzi e affacciato li c'era il biondo che mi guardava. Cavolo se non la smette, non so che gli faccio. "Come va li?" Chiese cercando di guardare meglio dentro la nostra auto. Girai lo sguardo verso l'interno della macchina vedendo le due che non dicevano e facevano niente. "Bene, fino a che non mi rivolgevi parola." Dissi alzando il finestrino oscurato. "Perché chiudi? Si muore qua!" Disse Ariana, vicino al finestrino dall'altra parte. "Apri il tuo o cambio di posto con te." Cercai di barattare allungando la mano. Lo spazio era piccolo quindi scalai solo di una volta trovandomi in mezzo alle due. Jessica trovandosi vicino al finestrino dove ero prima io lo tirò giù così rivelando il folletto. "Heylà, belle signore!" Salutò Matteo mettendosi sopra di Chris che pregava pietà. "Ciao Matteo." Disse Jessica salutandolo con la mano. Mi affaccia come lui schiacciando Jessica che, anche lei, cominciava a imprecare in aramaico. "Come mai sai tanto inglese, Matteo?" Chiesi, cambiando momentaneamente il posto con Jessica. "Da piccolo sono venuto qua in un gita, ma quando sono andato via avevo troppa voglia di parlare in inglese. Quindi quando ho compiuto 18 anni i miei mi hanno regalato dei soldi, delle chiavi e un biglietto di sola andata per Londra, e sono venuto a vivere qua." Disse sorridendomi. Era una storia veramente bellissima, ma la cosa che mi incuriosiva era sentire come parlavano in italiano. "Potresti dirmi qualcosa in italiano?" Chiesi abbastanza eccitata dalla cosa. "Ehm ok, *oggi vado a fare una corsa*" non capii niente ma come lo diceva era veramente affascinante. "Che hai detto?" Chiesi mentre lui rideva. "Oggi vado a fare una corsa." Disse sedendosi al posto di Chris. "Sembra facile parlarlo. *Vado*" Dissi provando a dire qualche parola. "No, non è tanto facile, se vuoi imparalo bene devi studiare tanto." Disse facendo una pausa. "Pensa te io avevo 6 in italiano dove dovrei avere dieci." Disse ridacchiando tra se e se. Beh se lui ha quei voti in italiano essendo madre lingua, non so io se vorrò studiarlo... Che voti di merda avrò! La macchina rombò ed uscimmo dal palazzo che chiameremo nei prossimi mesi, casa. Siamo riusciti a vedere New York con i suoi magnifici grattacieli, insegne, taxi gialli, colori, profumi e poi finalmente il Mc! "Siete libere fino a questa sera, se vorrete tornare a casa chiamate il numero che c'è scritto qua e buona giornata." Disse dandomi un foglietto con sopra un numero, che misi subito nel portafoglio, non ne avevo voglia di avere noie quando avevamo voglia di tornare a casa. Scendemmo dall'auto e ci accolsero con dei sorrisi i tre babbioni. Quando chiusi la portiera la macchina sfrecciò come una matta insieme all'altra. "bene, bene il Mc è..." dissi guardandomi in giro e non vedendo nei dintorni la grande M gialla. Bello dai! Ci lasciano nel bel mezzo di New York con niente in mano, yeeeyyy. "La!" Urlò Jessica indicando a qualche metro più in là il Mc. Ok sono orba di brutto. Ci incamminammo verso il fast food dove il folletto proverà la brezza del panino non salutare, mi da il voltastomaco solo a pensare che lui non abbia mai mangiato li. Entrammo nel locale dove un odore di fritto, che ci si attaccherà per la maggior parte sui vestiti, che amiamo tanto, tranne il folletto. "Quindi è qua che voi mangiate? Sempre?" Disse facendo diventare verdi tutti. Che cazzo ha nella testa? Un pollaio? "Vedi questo vitino e questa pancia piatta che abbiamo tutte?" Dissi indicando la mia vita stretta e quella delle ragazze, facendolo annuire. "Se mangiassimo tutti i giorni qua, saremo precisamente come..." Mi girai un momento cercando qualche ciccione. "Saremo come quella" dissi indicando una tipo di schiena con i rotoli di ciccia che si appiccicavano alla maglia color prugna. Ecco l'unica cosa bella d'esser una principessa, ti danno da mangiare cose salutari per essere sempre al top e non hai problemi di ciccia. "Santo cristo." Disse passando si una mano tra i capelli e buttando fuori dell'aria pesantemente. "Andiamo a ordinare?" Chiese Matteo sfregando si le mani. Tutti annuimmo e si portò via le mie amiche lasciandomi sola con la gallina. Girai lo sguardo verso di lui che mi guardava tranquillamente sorridendo. "Beh andiamo o no?" Dissi facendolo smettere di sorridere all'istante. Come mi sento bene quando faccio così. Io e le ragazze cerchiamo posto quando i babbuini restarono là a prendere i vassoi pieni di ogni schifezza varia. "Io dovrei mangiare questa roba?" Disse Chris aprendo un Happy Meal e tirando fuori il panino e la sorpresa. "Si, dai che è buono biondo!" Disse Manuel scompigliandogli i capelli. "A che non è mica veleno!" Disse Matteo dandone un morso e masticando con la bocca aperta facendomi ridacchiare con le altre che emettevano versi tipo 'ewww, basta, che schifo'. Guardai un momento il folletto che prese un respiro e diede un morso al panino, poco dopo lo aveva divorato. Così si fa! Idiota!
#spazioautrice
Ciaoooo sono tornata! Scusate per la mancanza, ma tra un po' partirò per l'Inghilterra e quindi ho un po' di casino qua a casa.
Comunque , VIVA CHRIS CHE HA MANGIATO UN PANINO CON TANTE CALORIE! Non so quanto resisterà Xenia, spero tanto.
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Giorgia
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Vedi come ti stravolgo la vita || Chris Evans ||
FanficXenia Wilson. Definizione di principessa ventenne che vive nel palazzo con i genitori, bionda con occhi marroni, sangue reale ma vita ribelle. Chris Evans. Definizione di principe venticinquenne che vive da solo nel palazzo dei genitori, biondo con...