Stupidaggini.

I più bei panorami.

Poi, se scrivessi una poesia;
chessò, su un bel panorama,
metti. Il più bel panorama
che si sia mai visto.
Nel farlo dovrei, perlomeno
ammettere il mio disinteresse
per quei campi dorati e quelle
montagne; anche fosse un mare
o un prato fiorito. Fosse la luna
o fosse il cielo. È la stessa.
Se la scrivessi, sarebbe perché
tanta bellezza; travolgente
bellezza naturale, che ispira,
da sempre, grandi poeti;
e quindi non me; mi porta a te.
E sfrutterei le onde per parlare
dei tuoi capelli; poi il silenzio
del bosco per lasciar intendere
quale pace dei sensi mi sai,
senza saperlo, far provare.