Stupidaggini.

L'ora d'aria.

Quale forza ci vorrebbe
per arrendersi alla vita
ogni giorno?
Io non la trovo:
quando la cerco nei caffè;
non nel primo,
e tantomeno nel terzo.
Invece l'ho sentita
nelle spalle bruciate,
e nel sale sulle labbra,
sulla punta delle dita
e sulle corde di un'arpa;
e pure nei dieci minuti
che precedono l'alba,
nel sesso, nei calli
sulle mani, nella terra
piegata al mio volere,
nei trifogli ammaccati
dalle piante dei piedi,
nel corpo sano, e nei sogni.
Che poi ritorni l'inverno,
sembra una lezione di vita
a cui rinuncerei volentieri.
E l'estate,
come l'ora d'aria
di una vita da forzato.
Oh beh.
Me la godrò.