Si passa la vita a cercare
gli abbinamenti giusti,
come se quelli sbagliati
non fossero, a loro modo,
pure più interessanti.
Dovreste scorpacciare
di focaccia e fragole
per capire quel che dico.
Che il dolce sta bene
pure con il salato:
il succo permea l'impasto,
e l'olio si tinge di rosso.
Il risultato, alla fine,
non è quello che vorresti;
non proprio, ecco;
ma per qualche motivo
ti fa stare meglio.
Perché quel sapore è nuovo,
e tutto tuo; di nessun altro,
ma tuo. E poi pensi: caaaazzo,
ma io dovrei aprire una pasticceria,
che faccia focacce dolci;
e che le focacce con le fragole
siano il punto forte del menù.
Che non è il fulcro del discorso;
ma la metafora è facile da capire:
Non siate convenzionali;
e non cacatevi addosso,
porca di una troia.
Oh cavolo...
Scusatemi la parolaccia gratuita.
Non so che mi sia preso.
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Stupidaggini.
PoetryUna raccolta di piccoli scleri, che per nulla al mondo definirei poesie.