Ho afferrato una mosca.
Cosa c'è di incredibile,
è che l'ho catturata
con la mano sinistra.
Che non è la dominante
delle due; ecco perché
lo trovo incredibile.
Ora la mosca
è tornata a ronzare,
libera nella stanza.
Anche lei incredula.
E me ne sarei liberato,
di 'sta puttana di mosca;
che mi punta sempre
alle orecchie; se solo
avessi creduto nella
mia mano sinistra.
Ma ho aperto il palmo
e liberato l'insetto.
Mai sottovalutarsi:
questo ho imparato.
E bzz e bzz e vaffanculo.
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Stupidaggini.
PoetryUna raccolta di piccoli scleri, che per nulla al mondo definirei poesie.