L'ho amata per primo

Capitolo 15

Hailey

"Perché stiamo andando a fare shopping Hail?", mi chiese Caroline quando scendemmo dalla mia macchina.

La guardai sorridente "Ogni tanto una giornata tra sorelle non guasta"

Mi fece l'occhiolino ed entrammo nel centro commerciale. Facemmo il giro di tutti i negozi, provando roba da milioni di dollari ma senza comprarla. Entrammo da tiffany, e ci fermammo davanti alla vetrina degli anelli. "Quando sarò grande e il mio ragazzo mi chiederà di sposarmi, deve essere uno di questi"

Risi "Allora vai a cercartelo a Manhattan"

Si girò ridacchiando "E' quello che farò. A te quale piace?"

Guardai con attenzione gli anelli esposti in vetrina, e ne indicai uno argentato con tre diamantini sopra. Molto delicato. Ma elegante. "Non è male"

Caroline mi diede una pacca sulla spalla "Stai aspettando il principe azzurro?"

Sospirai "Un miracolo"

Ci permettemmo un panino ad un bar del negozio, sedendoci al tavolo e iniziando a chiacchierare. "Allora.. Le cose con Scott non andavano?", mi chiese ingenuamente

Per poco non mi strozzai con il panino, bevvi un sorso di coca "Sai.. Le persone si rivelano l'opposto di quello che sono. A volte"

"Intendi per la cosa che è il figlio del signor Bones?", continuò. "So che non ti fa bene parlarne ma.. A me sembravi molto presa da lui"

Sorrisi "Perspicace per avere 16 anni"

"Tra qualche mese 17. non sono una bambina", puntualizzò

"Non siamo mai stati insieme, io e lui. Forse un giorno", dissi finendo il panino.

Lei mi guardò perplessa "Amici di letto?"

Rimasi a bocca aperta, era così invadente. Ma scoppiai a ridere "Molto perspicace"

"Beh. È figo", sentenziò alzandosi con me. "Ha la mia approvazione. Anzi. Già l'aveva"

Tornammo alla macchina. "Davvero?"

Si allacciò la cintura e mi guardò negli occhi. "Avrò anche 16 anni e mezzo ma una cosa l'ho capita. Quando tu hai scoperto chi era davvero quel ragazzo lui era demoralizzato, come se gli fosse crollato il mondo addosso. Sai che c'è un detto che dice che due persone non possono andare a letto in eterno senza coinvolgere sentimenti. Sai perché? Perché uno prima o poi si innamora dell'altro"

Ed era fottutamente vero.

Scott

"Quella ragazza.. Ti manca davvero tanto Scott.. Te lo si legge negli occhi", disse mia mamma allungata nel letto.

Mia mamma. Mi fermai sullo stipite della sua camera a guardarla. Era la donne che avevo amato per primo nella mia vita. E ora era in condizioni.. Beh.. Non ottimali. Aveva sempre avuto problemi alla schiena ma il colpo della strega che aveva avuto qualche mese fa l'aveva portata ad una condizione di semi infermità. Però lei non ne faceva un dramma. Era energica. Sempre pronta ad aiutarmi. Mia mamma era una delle poche persone di cui mi fidavo ciecamente.. Anzi.

Oserei dire l'unica"Anche se fosse così non potrei fare altro. Papà è ostinato. I suoi fratelli sono in davvero brutte acque.. Venderanno il maneggio e mio padre gli farà credere la luna nel pozzo.. Anche se provassi a parlare con tutti quanti non mi darebbero retta", dissi facendo spallucce.

"Tuo padre un tempo un cuore ce l'aveva..", disse provando nostalgia. "Tipo quando ti abbiamo messo alla luce.. Era.. Raggiante"

Mi sedetti sul bordo del letto prendendole la mano "Continua a ripetermi la mia disfatta a Yale.. So che mi hanno cacciato ma.."

"Sei spettacolare anche senza Yale, Scott", mi disse sorridendo fiera di me.

"Se me lo ripetesse anche lei sarebbe meglio..", dissi senza peli sulla lingua.

Volevo che Hailey mi rassicurasse. Sembro forte.. Sembro senza ombre.. Sembro felice. Ma anche io. Avevo bisogno di rassicurazioni. Per una madre suo figlio è sempre meraviglioso. Ma io volevo qualcun altro che me lo dicesse guardandomi negli occhi. Volevo che mi prendesse il viso tra le mani e mi sussurrasse che andava tutto bene.. Che non ero così male come mi descrivevo.

"Lotta per lei Scott, deve sapere quanto tu tieni a lei", mi consigliò mia mamma

.Mi alzai e andai alla finestra, a guardare il tramonto.

"E' facile a dirlo.. Ma non a farsi quando nessuno ti appoggia.. E sei da solo contro tutti"

"Io ti appoggio.."

La interruppi "Sì.. Tu fai eccezione", mi girai a guardarla. "Forse tu non sai quanto è importante quella ragazza per me ma.. La verità è che..", mi tremò la voce "Io per lei non conto niente"