L'ho amata per primo

Capitolo 9

Hailey

 Due settimane dopo.

"Il bilancio sta scendendo drasticamente Trent, è impossibile risalire!", sentii Elliot discutere con Trent al piano di sotto alle 8 e mezza del mattino. "E tutto da quando è morto papà!"

"Okay Elliot, forse non saremo contabili finanzieri, ma esistono molte cose che possiamo fare senza andarcene e lasciare questo bel popò di roba in mano a sconosciuti!",ribatté Trent "Mamma non sarebbe contenta di andarsene da qui"

Ci fu silenzio. "E' da una settimana che andiamo avanti a debiti Trent, pensaci. Potremo vendere. Prenderci una casa in città e starcene comodi lì.."

Trent lo interruppe "E che ne sarà di noi? Mamma resterà a casa a fare la casalinga depressa, tu hai una laurea in lettere quindi andrai ad insegnare in qualche istituto, certo, Caroline perderà tutta la sua comitiva, io andrò con una donna alla sera e Hailey.. Hailey non lo so cosa potrà fare"

"Rinizierà a studiare", sussurrò Elliot. "Andiamo davvero pensi che sia un egoista?!"

"Beh di sicuro altruista non sei", disse voltando la testa e vedendomi appollaiata sulle scale. "Buongiorno"

Scesi gli ultimi scalini guardando Elliot "Vuoi davvero vendere?"

Lui mi prese le mani nelle sue "No.. Non ho mai confermato niente.. Stavamo solo parlando.. ""Parlando di quanto siamo in crisi?", dissi a forza. "Perché non me ne avete mai parlato?", continuai deglutendo.

Trent prese il comando della situazione "Non ci eravamo resi conto quanto fosse grave.. Fino a quando è arrivata l'ultima esortazione dalla banca"

Presi una ciambella e mi sedetti su una sedia "Siamo una famiglia, riusciremo a risanare tutto"

I due fratelli si guardarono, ed Elliot mi mise una mano sulla spalla "E' grave, Hail"

"E con questo? Non me ne andrò da qui Elliot, e non lascerò il ranch a nessuno, dovete passare sul mio cadavere prima", dissi sicura di me.

"Sorellina.. Noi.. Abbiamo già chiamato un acquisitore..", sentenziò Elliot.

Mollai la ciambella, e guardai Trent per scoprire che era uno scherzo.

Lui abbassò lo sguardo e strinse i pugni "Tu lo hai chiamato"

Mi alzai di scatto "No, no aspettate! Voi due, decidete cosa fare del ranch, alle mie spalle?!", dissi aggredendogli.

Elliot sbuffò "Non avevo scelta! E odiatemi ora! Va bene! Sono un egoista che pensa solamente a se stesso! Ma forse sono l'unico realista!"

"Potevi chiedermi che ne pensavo!", urlai buttando giù il piatto.

"Hailey hai meno di 25 anni, cosa puoi capirne del futuro di un ranch già andato a male!", fece lui.

"Disse quello che a casa non c'è mai!", lo aggredii.

Poi guardai Trent "Tu lo sapevi, e non mi hai detto niente"

Trent alzò lo sguardo e mi supplicò perdono. "Ho provato a fargli cambiare idea, non ci sono riuscito!"

Risi sarcastica "Ovviamente! Pensi solo a portarti a letto le donne pagandole un occhio della testa!", smisi di ridere e lo guardai seria "Anche tu sei dalla sua parte?"

Trent sospirò "No, ma non vedo altra via d'uscita Hailey"

Mi passai una mano tra i capelli riempiendo d'aria i polmoni. "E va bene. Vendete. Fate quello che cappero volete, ma non contate sul mio appoggio. Anzi. Fate finta che io non esista"

Elliot provò ad abbracciarmi "Non voglio litigare con te"

Lo scansai e aprii la porta per uscire "Sei solo un egoista, e non fare il pentito adesso"

Scott.

Mi svegliai con il cellulare che squillava, guardai il nome sul display, e apparve -Hailey- mi chiesi cosa voleva alle 9 del mattino

."Ehi, buongiorno"La sentii singhiozzare, ed io mi allarmai "Hailey va tutto bene?"

"No, non va tutto bene. Ho appena scoperto che Trent ed Elliot vogliono vendere.. Ho appena scoperto che da un bel po' di tempo le cose non vanno bene, che abbiamo un sacco di debiti. Elliot ha chiamato un acquisitore senza consultare nessuno, Trent ormai si è piegato a lui.. Ed io.. Io non voglio", disse tutto ad un fiato.

Dio che stronzo che sono. Dio che stronzo che sono. Dio che stronzo che sono. Aveva chiamato mio padre, certo. E lei non sapeva niente. Era allo scuro di tutto. Non finirò mai di ripetermi che sono uno stronzo. "Scott.. Devi aiutarmi", aggiunse singhiozzando.

Mi passai una mano tra i capelli e provai a sembrare convincente "Andrà tutto bene"

"No non andrà bene. Sono sola contro tutti. Le probabilità che andrà tutto bene sono ormai remote", disse abbattuta.

"Ti prometto che andrà tutto bene piccola, fosse l'ultima cosa che prometto"