Hailey.
Sono sempre stata una ragazza testarda. E vi assicuro, che non la penso solo io così. Una di quelle ragazze che quando sono affezionate a una cosa o a qualcuno, darebbero la loro stessa vita per salvarle.
Sono sempre stata una ragazza molto semplice. E questo ovviamente non ha mai fatto piacere a mia mamma. I miei professori dicevano che avevo l'intelligenza per poter frequentare ogni università che volevo, perché avevo una mente fantastica. Inutile dire che non mi ha mai appassionato il mondo in giacca e cravatta. A me basta stare qui, nel mio ranch, Connecticut, per la precisione. Dove non sono mai messa sotto pressione. Posso essere me stessa. E mi piace
"Hailey, posso rubarti un minuto?", Caroline si affacciò alla porta di camera mia con due vestiti su due grucce in mano. "Quale di più per andare in birreria? Pailette? O pizzo?"
Risi. Caroline aveva 16 anni,era sempre stata la mia ragazza preferita, la viziavo in tutto, ma a volte.. Voleva dimostrare più anni di quanti aveva. "In birreria con quelli? Metti dei jeans e un top, ah, e un cappello da cowgirl, fa molto più sexy"
Scoppiò a ridere anche lei "Davvero?"
Mi alzai dal letto e lasciai il mio disegno "Davvero. Non devi essere provocante per essere bella"
"Per te è facile dirlo, staresti bene anche con un sacco di patate", disse guardandomi con una punta d'invidia. "Mi sorprende che tu non abbia ancora trovato nessuno"
"Oh, ne ho di tempo", risposi facendole l'occhiolino.
Caroline andò in camera sua, ed io mi fermai qualche secondo davanti allo specchio. Non ero mai stata la ragazza che si credeva bella solo per delle curve messe al posto giusto. Ero alta circa un metro e settanta, avevo i capelli castani chiari, e gli occhi azzurri tendenti al blu. Nessuno mi aveva mai detto che ero bella. Ma non ne facevo un dramma.
"Piccola stasera facciamo un giro? Vero?". Ah. Questo era Trent. Il mio fratello maggiore. Aveva 26 anni, ed era bello, ma così bello che se non fosse stato mio fratello gli sarei saltata addosso. Era il mio fratello preferito. Ci volevamo un bene dell'anima, e per lui ero la sua sorellina adorata.
Scesi di sotto e andai verso le scuderie "Mi lascerai ancora una volta seduta su uno sgabello mentre te farai il bellone con le turiste?"
Mi diede una pacca sul sedere "Non è male come idea"
Gli lanciai un'occhiata divertita "Perché vuoi che venga con te alle tue stupide feste di paese?"
"Non è una semplice festa, stasera mettono all'asta il ranch dei Ryan, sarà divertente", disse serio.
Finii di sellare Edward, il mio cavallo, e lanciai un cappello a Trent "Sai che queste cose non mi affascinano, vieni con me a fare un giro?"
Se lo mise in testa facendomi l'occhiolino "Come vuoi te, ma cherie"
Scott.
"Avanti papà, non ti bastano tutte queste proprietà?", chiesi a mio padre camminando nei pressi di un lago.
Scosse la testa e mi diede una pacca sulla spalla "Scott, devi ancora imparare molto. Non sai che più si ha in tasca e meglio si vive?"
Mi sedetti per terra vicino ad un albero, e lo guardai dal basso "Per quanto ancora hai intenzione di inculcarmi questa mentalità?"
"Fino a quando non avremo in mano il ranch dei Duncan", disse serio.
Guardai il lago perplesso "Toby Duncan non era tuo amico?"
"Gli amici vanno e vengono Scott, non devi essere così coerente. Ti sei dimenticato forse cosa è successo un anno fa per la tua coerenza?", mi ricordò. "Sei stato cacciato da Hale. Vuoi andarne fiero?"
Mi sistemai il colletto della camicia, e non risposi. Mi faceva troppo male sentirne parlare. Mio padre sbuffò, e andò via, nel suo suv da 200.000 dollari.
Guardavo il lago con una punta di malinconia. E mi chiedevo cosa ci facessi ancora lì. Perché non potevo essere in un'isola sperduta da solo, perché a 25 anni ancora non mi ero mai innamorato.. E mi chiedevo perché dovevo recitare ancora la parte del figlio perfetto.
"Sei uno stronzo Trent! Così mi farai cadere!", sentii il grido felice di una ragazza al di là del lago. Erano due. Entrambi a cavallo. "Levati di torno!"
Il ragazzo fermò il suo cavallo prendendolo per le redini, e le abbassò il cappello da cowgirl. "Sei tu che hai incominciato"
Lei sorrise e gli diede una pacca sul petto. "A chi arriva prima a casa"
Sorrisi tra me e me. E pensai al perché non potevo essere felice anche io come quei due ragazzi innamorati.
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L'ho amata per primo
RomanceHailey Duncan non è quel tipo di ragazza che si fa mettere i piedi in testa molto facilmente. Vive nel ranch di famiglia, e lì sta bene, e il suo mondo. Scott Britt è il figlio di un importante impresario che pensa solamente ad avere molte propriet...