L'ho amata per primo

Capitolo 5

Hailey

Furono molto difficili.. Le settimane che seguirono.. Beh.. Almeno la notte.. Tendevo sempre a non dare a vedere quanto dentro stavo soffrendo.. Svolgevo regolari lezioni.. Mi occupavo della finanza.. E tutto andava come era sempre andato. Tranne la notte, la notte ed io eravamo diventate nemiche per la pelle. Non riuscivo a dormire più. E talvolta schiacchiavo qualche pisolino per alcune ore durante il pomeriggio.

Scott era sempre con me, cercava di farmi stare bene, ed io ne ero grata. "Hai delle occhiaie spaventose..", mi fece un giorno entrando in camera mia sorprendendomi a disegnare.

Alzai lo sguardo, e gli sorrisi appena "Ciao"

Si sedette di fronte a me sul letto, mi accarezzò il viso e mi baciò la fronte "Buongiorno a te. Non hai dormito?"

"Non è una novità..", risposi triste. "E' una giornata no oggi.."

"Non è una novità", disse ripetendo le mie parole. "Andiamo a fare un giro a cavallo? C'è un sole che spacca le pietre"

Scossi la testa "Non mi va.."

Sospirò "Cosa devo fare con te Hal?"

Feci spallucce "Ciò che vuoi"

"Ciò che voglio?", mi guardò malizioso. "Davvero?"

"Purché sia fattibile..", dissi facendo finta di non aver capito il suo doppio senso.

A quel punto mi prese in braccio e mi portò al piano di sotto. Io ridacchiai "Che vuoi fare?"

"Fuori c'è caldo, è sprecato starsene qui dentro a mugugnare", mi disse lui sorridendomi.

Vidi che stava puntando al lago. E cominciai a ridere "No, non lo farai, vero?"

Si fermò sul piccolo ponte e mi guardò "Ti butto dentro e vengo anch'io"

Cominciai a scalciare divertita "Dai no, Scott lasciami"

Ma non feci in tempo a dire altro che mi buttò nel lago facendomi bagnare tutta. Riemersi e gli puntai il dito "Tu! Tu sei uno stronzo!"

Rise "Terapia d'urto piccola"

Poi iniziò a svestirsi. Si tolse le scarpe, e poi i pantaloni, e infine la maglia, che rivelò un fisico perfetto come avevo immaginato la prima volta. Si tuffò anche lui dentro e venne verso di me. Io feci l'offesa "Potevo salvarmi i vestiti, almeno"

"Non c'era gusto, piccola", disse divertito.

Lo schizzai "E smettila di chiamarmi piccola"

"Se no?", mi sfidò.

"Se no ti schizzo ancora di più", lo minacciai.

Si morse il labbro e mi guardò "Comunque sei più sexy con i vestiti bagnati, proprio come avevo immaginato"

"Avevi.. Immaginato. Cosa?", chiesi scettica.

Ridacchiò. "Te vestita tutta bagnata"

"E.. Sono sexy?", chiesi perplessa.

Venne verso di me e mi avvolse le braccia intorno alla vita "Non sai quanto"

"Ci stai provando, ora?"

Mi baciò la guancia "Forse"

Alzai gli occhi al cielo "E ora cos'hai intenzione di fare?"

Mi sussurrò all'orecchio "Se dovessi ascoltare il mio istinto da uomo ti bacerei e ti porterei direttamente a letto"

Rimasi perplessa, e non sapendo che rispondere lui rise ancora "E dai non sono mica un maniaco, sto scherzando"

"Il bacio però lo voglio", dissi sicura di me. Spaventosamente sicura di me.

"Solo il bacio?", mi guardò malizioso.

"Scott oggi stai sognando troppo", dissi ridendo andando verso il ponte e appoggiando la testa sotto tra il soffitto del piccolo ponte e l'acqua. Lui venne con me.

Ci guardammo per qualche secondo, e poi andai lentamente sulle sue labbra, baciandolo lentamente. Lo guardai come per capire cosa stessi facendo. E anche lui mi baciò. Gli misi le gambe attorno alla vita e iniziammo a divorarci. Mi mise le mani sul sedere per sostenermi, e io approfondii il bacio. Quel bacio con le labbra bagnate mi stava prendendo troppo. Non riuscivo a staccarmi. Non riuscivamo entrambi a staccarci dalle labbra dell'altro.

Ad un certo punto lui si fermò e mi guardò sorpreso "Wow. Caspita, Hailey.."

Lo interruppi "Baciami Scott, per favore ancora"

Non se lo fece ripetere due volte, mi baciò ancora, e ancora, fino a che non sentii più le mie labbra. "E menomale che eri perplessa", mi sussurrò dopo qualche minuto.

"Andiamo?", gli sussurrai di risposta.

Mi guardò e capì tutto, mi diede un bacino sul naso e mi rispose "Andiamo"